La produzione ittica globale è quadruplicata negli ultimi 50 anni e i prodotti provenienti dagli allevamenti dell’acquacoltura hanno ormai superato quelli della pesca di cattura. In questo contesto, anche i gusti e le preferenze dei consumatori stanno cambiando: oltre al gusto, sono sempre più attenti ai metodi di allevamento più etici e sostenibili.
Per rispondere a questo cambiamento nella domanda dei consumatori, l’azienda Sustainable Blue, con sede in Nuova Scozia, ha sperimentato un nuovo metodo di acquacoltura del salmone che ottimizza la qualità e la sostenibilità del processo di allevamento. Con l’assistenza di Fairfield Control Systems, BlueTech Systems e Rockwell Automation, Sustainable Blue ha adottato una soluzione di controllo avanzata per migliorare il trattamento dell’acqua e la purezza in tutti i suoi allevamenti. L’azienda adesso punta a ingrandire le proprie attività per espandersi in nuovi mercati e servire un maggior numero di consumatori.
La storia di Sustainable Blue inizia dall’altra parte dell’Atlantico, a Plymouth, in Inghilterra. Il dottor Jeremy Lee, che ricopre sia il ruolo di direttore tecnico di BlueTech che di CTO di Sustainable Blue, ha alle spalle 25 anni di carriera nella progettazione di sistemi di acquacoltura a ricircolo (RAS), avendo precedentemente sviluppato il sistema di trattamento dell’acqua utilizzato nel famoso National Marine Aquarium di Plymouth. Nel 2008, il dottor Lee ha avviato un ambizioso progetto per adattare questa tecnologia anche nel fiorente mercato dell’allevamento dei salmoni.
Avendo individuato un’opportunità commerciale nel Canada orientale, il dottor Lee ha fondato Sustainable Blue come azienda di allevamento a terra, con l’obiettivo di creare un ambiente sicuro e controllato per la crescita dei salmoni. In questo allevamento, i pesci venivano prelevati dall’oceano e allevati per 12 mesi, per poi essere venduti ai clienti, tra cui grandi supermercati e ristoranti.
Sebbene l’allevamento a terra sia un modo efficiente per allevare i pesci, questa pratica comporta generalmente qualche compromesso. Di norma, è necessario mantenere un collegamento tra l’allevamento e il mare aperto per lo scarico e il reintegro dell’acqua. Ciò comporta diversi possibili problemi.
In primo luogo, si altera la temperatura dell’acqua utilizzata nell’allevamento, limitando il controllo che l’azienda ha sul processo. In secondo luogo, ha implicazioni sulla qualità e la sicurezza, poiché l’acqua in entrata potrebbe contenere agenti patogeni o altre impurità. Infine, influisce sul gusto, introducendo una “terrosità” che è il risultato della geosmina, un composto che viene prodotto in molti sistemi di allevamento a terra e che porta con sé un odore caratteristico e sgradevole.
Di conseguenza, gli allevamenti a terra hanno avuto difficoltà a fornire ai clienti prodotti ottimali. Il dottor Lee ha cercato di risolvere questo problema sviluppando un sistema RAS che evitasse la necessità dell’approvvigionamento idrico esterno, consentendo all’azienda di mantenere il controllo completo sulla purezza dell’acqua e, quindi, sulla qualità del prodotto. Ha quindi formato un team, coinvolgendo l’integratore di sistemi Fairfield Control Systems e utilizzando la tecnologia di controllo motori intelligente di Rockwell Automation, per realizzare una soluzione.
Per Fairfield Control Systems, il rischio è nel DNA dell’azienda. Infatti, si è costruita una solida reputazione accettando lavori che altre aziende avrebbero rifiutato. E’ specializzata in progetti in cui costo dell’insuccesso è elevato, con un curriculum che rafforza la sua credibilità nello sviluppo di sistemi altamente affidabili.
Secondo Peter McMorrow, Engineering Director di Fairfield Control Systems, questo approccio al rischio contribuisce a differenziare l’azienda come partner per i sistemi di controllo. “In tutto ciò che facciamo, applichiamo le nostre procedure e i nostri principi per assicurarci che i rischi siano ridotti e che il costo di un eventuale fallimento sia minimo. I nostri clienti sanno che possono fidarsi di noi quando si tratta di pensare agli scenari peggiori e alla conseguente pianificazione.”
Il progetto di Sustainable Blue rientrava proprio in questa categoria. In sei allevamenti, situati in Red Bank Road (RBR) ai numeri 1-6, Sustainable Blue ospita più di 1.000 tonnellate di pesce. Se i sistemi si guastassero, i pesci non sopravvivrebbero per più di 10 minuti, con un costo potenziale che potrebbe raggiungere i milioni di dollari. L’attenzione, quindi, si è concentrata sullo sviluppo di un sistema di controllo molto robusto e affidabile in grado di gestire situazioni estreme.
“Quando abbiamo incontrato il dottor Lee, abbiamo capito che avremmo potuto aiutarlo nel suo progetto. Voleva ampliare la propria attività, passando da vasche delle dimensioni di una stanza, a vasche grandi come campi da calcio, ma una tale crescita avrebbe comportato delle complessità. Aveva bisogno di una rete di partner che potesse assisterlo nel passaggio da un processo su piccola scala a una produzione di massa. Ci siamo realmente immedesimati nella filosofia dell’azienda e volevamo contribuire a realizzarne la visione,” ha aggiunto McMorrow.
Nel 2016, BlueTech (il ramo tecnologico di Sustainable Blue) ha stipulato un accordo con Fairfield Control Systems per la messa in funzione del sistema di trattamento dell’acqua di uno degli allevamenti. La scelta della tecnologia di controllo da utilizzare è stata semplice. Fairfield Control Systems collaborava con Rockwell Automation da oltre 30 anni ed è un Silver System Integrator della rete PartnerNetworkTM di Rockwell Automation; anche BlueTech utilizzava da tempo le apparecchiature di Rockwell. Entrambe le aziende conoscevano bene i sistemi Rockwell e li ritenevano adeguati a garantire un ambiente di controllo standardizzato e di facile gestione.
La soluzione di controllo sviluppata dal team ha una funzione cruciale per l’azienda. Ogni unità dell’impianto utilizza un sistema RAS con ricircolo al 100%, che tratta in totale 5.000 tonnellate di acqua all’ora. Il sistema di controllo di processo ad anello chiuso assicura il controllo di numerose variabili ambientali per ogni sistema, come la temperatura, i livelli di pH, i livelli di ossigeno e la pressione dell’acqua. Oltre al controllo, il sistema fornisce report sui dati storici e dispone di una soluzione di gestione degli allarmi per rispondere prontamente a qualsiasi problema.
Il dottor Lee afferma che, grazie a questa infrastruttura, l’azienda può operare in modo autosufficiente, una caratteristica unica nel settore. “I pesci sono molto sensibili all’ambiente in cui vivono. La temperatura delle nostre vasche è mantenuta all’interno di un range ottimale per la crescita e la vitalità dei pesci, il che significa che possiamo allevarli nella metà del tempo, senza dover ricorrere ad antibiotici o ormoni della crescita. Il sistema, inoltre, ci offre la completa trasparenza, visibilità e tracciabilità del processo, il che, in ultima analisi, si riflette sulla purezza dell’acqua e sul sapore del pesce”.
Il valore del sistema va oltre la qualità dei prodotti: è stato determinante per rafforzare la filosofia dell’azienda.
“Per noi è un grande vantaggio dal punto di vista etico, perché il nostro team è molto attento alla sostenibilità,” ha commentato il dottor Lee. “Inoltre, ci aiuta ad attirare clienti che hanno a cuore sia il benessere dei pesci che l’impatto sull’ambiente: è una potente strategia di marketing”.
Ora che il progetto di un allevamento ittico scalabile, affidabile e di alta qualità è stato attuato, Sustainable Blue sta pensando di espandere le proprie attività sia in Canada che in altri mercati. Il modello adottato garantisce che questa crescita non avverrà a spese dell’ambiente.
“Non solo i nostri prodotti sono sostenibili ed etici, ma abbiamo adottato misure per rendere l’intera attività più rispettosa dell’ambiente. Stiamo passando al 100% di energia rinnovabile e stiamo pensando di replicare questo modello in nuovi siti: più la produzione è vicina al cliente finale, più corta è la catena di approvvigionamento, con vantaggi sia per la freschezza che per l’ambiente,” ha aggiunto il dottor Lee.
Il dottor Lee riconosce il contributo che le aziende partner hanno dato per aiutarlo a realizzare il progetto che ha perseguito per quasi 15 anni: “I nostri allevamenti sono caratterizzati da processi complessi e, nonostante tutte le buone intenzioni, gli esseri umani non sono molto bravi nei compiti che richiedono ripetizione e precisione, come nel caso della gestione e della modulazione di un RAS. Ci è apparso subito chiaro che l’automazione era fondamentale fin dalle prime fasi del nostro sviluppo. Siamo lieti di aver potuto beneficiare dell’esperienza di Fairfield Control Systems e di Rockwell Automation per mantenere sempre un ambiente pulito e straordinariamente limpido per i nostri pesci”.