ABB e Aker Solutions hanno annunciato oggi un accordo che combina le rispettive competenze nel settore subsea, tecnologie elettriche e di automazione per sviluppare soluzioni che miglioreranno la produzione di petrolio e gas per l’industria energetica globale.
La cooperazione integrerà le tecnologie all’avanguardia di ABB per la parte elettrica e di automazione e le capacità pioneristiche di Aker Solutions nel settore subsea per garantire ai clienti soluzioni oil and gas più efficienti, affidabili e flessibili. Migliorerà il sistema con cui le apparecchiature di produzione sui fondali marini sono alimentate e controllate tramite applicazioni onshore o piattaforme, diminuendo i costi e rendendo economicamente sostenibile la produzione proveniente da giacimenti lontani dalle infrastrutture esistenti.
“L’energia e l’automazione sono cruciali al fine di migliorare l’efficacia della compressione, boosting e altre soluzioni per aumentare la capacità di estrazione dai giacimenti sottomarini” ha affermato Peter Terwiesch, Presidente della divisione Process Automation di ABB. “Questa collaborazione è parte della strategia Next Level volta a stabilire collaborazioni a valore aggiunto e unirà le competenze e tecnologie necessarie per servire meglio i clienti e rafforzare le nostre soluzioni elettriche e di automazione subsea”.
“Questa partnership si basa sulla relazione con ABB, una società che ha già una lunga esperienza nello sviluppo di tecnologie subsea d’avanguardia” ha affermato Alan Brunnen, responsabile del settore subsea di Aker Solutions. “Insieme ci focalizzeremo sullo sviluppo di tecnologie per migliorare e rendere più sostenibile la capacità di recupero degli idrocarburi e aiuteremo i clienti a ridurre i costi rendendo le soluzioni subsea esistenti più efficienti”.
La cooperazione è il risultato di molti anni di lavoro congiunto, compresi alcuni successi come la consegna nel 2015 del primo sistema al mondo di compressione sottomarino per il giacimento offshore di Asgard in Norvegia operato da Statoil. Le aree di attenzione iniziali prevederanno lo sviluppo di avanzati sistemi di compressione sottomarini a minor costo e in tempi ridotti.
La collaborazione si rivolgerà a opportunità globali, basandosi sulla presenza nei mercati oil and gas mondiali delle due società, e avrà sede a Oslo in Norvegia.