Negli ultimi anni si è assistito ad un crescente interesse verso i sistemi di visione artificiale come parti integranti di sistemi di automazione industriale. Il continuo evolversi della tecnologia in processori sempre più potenti e la commercializzazione di sensori ottici digitali a risoluzione sempre più elevata, ha permesso notevoli sviluppi dei sistemi di visione in termini di precisione, efficacia, velocità e flessibilità, tali da poter superare il limite della visione intesa come acquisizione bidimensionale del mondo reale. Tali tecniche sono risultate di notevole interesse non solo per le applicazioni di ispezione superficiale, ma anche per tutte le applicazioni che prevedono un abbinamento dei sistemi di visione a robot antropomorfi per le più svariate applicazioni: dalla pura movimentazione di oggetti (conveyor tracking e pallettizzazione) alla loro individuazione nelle tre dimensioni per la presa da cassone o da mucchio. Nell’articolo ci si limiterà ad analizzare i più quotati sistemi di misurazione e localizzazione 3D attualmente utilizzati nell’ambito dell’automazione industriale, mostrandone i principi base ed individuandone peculiarità e limiti.