A&L Automation and Logistic è una software house e system integrator il cui core business è quello di realizzare sistemi di automazione per terzi, sia costruttori di macchine sia utenti finali. Una realtà piccola, ancora in fase di crescita, che però ha fatto delle sue dimensioni ridotte un punto di forza: grazie alla sua estrema flessibilità e versatilità riesce a rispondere prontamente alle esigenze dei suoi clienti, a lavorare in modo rapido ed efficace creando soluzioni progettate e realizzate per impianti di settori anche molto distanti fra loro, dal packaging, all’alimentare, al metallurgico, al farmaceutico, al settore dell’automazione industriale, sia per quanto riguarda controlli di automazione, sia di controlli processo. L’azienda crea soluzioni ad hoc per clienti in Italia, ma anche in Europa e in altri paesi del mondo, trovando le opportunità ideali per confrontarsi e mettersi in gioco con le nuove realtà tecnologiche sul mercato dell’automazione a livello globale. Negli ultimi anni, da quando l’Industry 4.0 ha preso il sopravvento, le richieste di soluzioni per la digitalizzazione delle aziende è aumentata notevolmente, una condizione che ha permesso all’azienda, da un lato di consolidare la sua posizione e farsi conoscere – anche grazie al suo approccio rapido, pronto ed efficace – dall’altro di non pensare soltanto all’oggi ma cercare, già adesso, le soluzioni del domani. A&L Automation and Logistic è ben radicata al presente, ma ha gli occhi che guardano al futuro.
Pallettizzazione di manufatti in cemento armato: processi robotizzati e un innovativo sistema di visione per il controllo qualità
Uno dei progetti più recenti a cui la A&L Automation and Logistic ha lavorato, è un impianto per la pallettizzazione di manufatti di cemento armato di diverse dimensioni e peso – l’elemento più grande può arrivare a pesare oltre 70 kg – utilizzati per costruire le canalette di drenaggio delle acque. Grazie alla soluzione messa a punto dell’azienda, è stato possibile passare da una lavorazione manuale ad una completamente automatica. Le tecnologie progettate per rivoluzionare l’impianto sono costituite da tre robot antropomorfi, capaci di sopportare carichi di almeno 200 kg, in combinazione a sistemi di movimentazioni più tradizionali, un sistema di visione per il controllo qualità del prodotto finale e sistemi di lavaggio degli stampi utilizzati durante la produzione. L’impianto si caratterizza per la sua flessibilità, infatti è già stato integrato con la possibilità di pallettizzazione di altri prodotti. Una delle novità più interessanti è il sistema di visione per il controllo qualità, sviluppato per riconoscere in autonomia la presenza di difetti strutturali dei diversi output e svolgere tutte le sue operazioni di controllo “a distanza” senza nessun contatto con l’oggetto da analizzare. Grazie all’esperienza dell’azienda come system integrator, è stato possibile sviluppare il software di visione in house, avvalendosi non soltanto delle classiche librerie dedicate a sistemi di visione ad uso industriale, ma anche quelle che sviluppano reti neurali, perlopiù utilizzate in altri settori – come, ad esempio, le applicazioni del riconoscimento facciale – rendendo il software molto più ricettivo, versatile ed efficace. È solo grazie a questo sistema che gli utenti finali possono, in modo semplice e veloce, assicurarsi che i processi produttivi si attestino sempre su standard di efficienza superiori, selezionare e differenziare i prodotti finali secondo criteri di accettabilità predisposti e ridurre gli sprechi, ottimizzazioni che incrementano la produttività delle macchine, generano un ritorno economico importante e riducono l’impatto ambientale. Un altro aspetto da non sottovalutare è quello di un miglioramento dei livelli di igiene e sicurezza negli impianti. Grazie all’automatizzazione, il personale non viene più sottoposto a carichi pesanti e può operare in un ambiente di lavoro più sano, sicuro e protetto.
Ma le novità software non sono finite, perché l’impianto è stato dotato di un’importante novità del mondo dell’automazione industriale, il
La collaborazione con Bosch Rexroth: una nuova visione dell’automazione industriale grazie al ctrlX Automation
La partnership tra le due aziende è nata nel 2017 e si è intensificata negli anni grazie a diverse opportunità lavorative. Il primo progetto su cui hanno collaborato è stato l’MTX Micro CNC compatto per applicazioni, ma le opportunità negli anni non sono di certo mancate, fino ad arrivare a quella più importante, dove per la prima volta si è messo da parte il mondo CNC per sfruttare le potenzialità del ctrlX ctrlX Automation, dotando l’impianto per la pallettizzazione di manufatti in cemento armato con questa piattaforma di ultima generazione. La nuova soluzione Bosch Rexroth – un sistema aperto che opera in tempo reale su Linux e supporta gli standard di comunicazioni esistenti e quelli futuri (5G) in ottica connettiva – è infatti il sistema di automazione più semplice e affidabile sul mercato. Scalabile, potente e compatto, è capace di offrire le più innovative tecnologie software per l’engineering, oltre che tutte le funzionalità di PLC e motion control. ctrlX Automation è un salto generazionale, semplifica e velocizza i processi, gli impianti in questo modo necessitano di meno componenti e hanno progettazione più rapide, qualità che si traducono naturalmente in una maggiore produttività. La tecnologia di programmazione tramite app consente di rendere operativi, ad esempio, aspetti inerenti al motion control, all’interfaccia uomo-macchina, ma anche machine to machine e le diverse appcostituiscono ognuna un contenitore software separato, così è possibile, ad esempio sull’impianto di pallettizzazione di manufatti in cemento armato, installare le applicazioni richieste e adattare la macchina alle esigenze specifiche del cliente.