Inaugurato a Torino nel CNOS – FAP Re Rebaudengo un nuovo, importante spazio dedicato alla didattica sulle tecnologie più evolute per il settore energetico, all’insegna di digitalizzazione, efficienza e sostenibilità.
Si tratta di una “parete tecnologica” dotata delle soluzioni Schneider Electric più innovative per l’automazione e per la per gestione dell’energia, che sarà a disposizione degli studenti dei corsi di formazione per “Operatore elettrico – Installazione/manutenzione di impianti elettrici industriali e del terziario” (triennale), “Tecnico per l’automazione industriale – Programmazione e manutenzione” (diploma quadriennale) e “Tecnico superiore per la meccatronica e l’industria 4.0” (percorso post diploma ITS Academy).
In questi anni Schneider Electric ha contribuito all’ammodernamento di 150 laboratori, donando materiali e apparecchiature, ed ha offerto formazione a più di 1.000 insegnanti e a 30.000 studenti di CFP, ITI e ITS; ha inoltre sostenuto le “Gare Nazionali del settore Elettrico, Elettronico, Building Automation ed Energia” (che fanno parte del “Concorso Nazionale dei Capolavori dei Settori Professionali” e supportato progetti di Solidarietà in tutto il mondo.
La nuova “parete tecnologica” allestita al Re Rebaudengo è una unità per la didattica complessa, attrezzata con sistemi di controllo nativamente connessi e dotati delle componenti di sicurezza, dispositivi di interfaccia uomo-macchina di nuova generazione e variatori di velocità. Otto plance connesse tra loro su una rete intranet dedicata permetteranno agli allievi di imparare a progettare e programmare applicazioni in linea con quanto richiesto dal mondo delle imprese e di sperimentare l’integrazione delle tecnologie digitali e automatizzate con le “tradizionali” tecnologie operative del mondo dell’energia, con tutte le possibilità che questo apre: dalla simulazione alla progettazione con software dedicati.
Don Fabrizio Bonalume, Direttore Generale della Federazione Nazionale CNOS-FAP, ha commentato: “Il lavoro che facciamo insieme a Schneider Electric è importante per l’educazione dei giovani a tutto tondo, non solo dal punto di vista tecnico, per favorire un aggiornamento delle competenze che i nostri studenti possono offrire. Anche l’attenzione e la cura per l’ambiente, che sono importanti nel modello educativo salesiano, si possono esprimere imparando ad applicare tecnologie che rimandano a questo valore, e sono concepite per la sostenibilità”.
“Siamo in sintonia con i valori che animano il mondo della formazione salesiana, che coltiva il valore dei giovani come futuro del mondo, e con un approccio educativo che dà eguale importanza a tutti i livelli di formazione e persegue l’obiettivo di offrire gli strumenti migliori con cui ogni persona possa trovare il suo posto e il suo percorso” ha aggiunto Gianfranco Mereu, Responsabile delle Relazioni con le Scuole e le Università di Schneider Electric. “Siamo orgogliosi di dare il nostro contributo, indirizzando le aree più innovative che oggi vedono il mondo dell’energia sempre più digitalizzato e orientato allo sviluppo di soluzioni sostenibili e a elevata efficienza; lo facciamo con grande impegno, perché le nuove generazioni sono parte integrante dei nostri obiettivi globali di responsabilità sociale d’impresa”.