Akamai Technologies ha partecipato al World IPv6 Launch, dove ISP (Internet Service Provider), web company e produttori di apparecchiature di home networking di tutto il mondo hanno effettuato la transizione permanente al protocollo IPv6.
Organizzato dalla Internet Society sulla scia del successo del World IPv6 Day 2011, il lancio mondiale dell’IPv6 segna un punto di svolta nella storia di Internet e nella diffusione del successore del protocollo di rete attuale, l’ormai obsoleto IPv4.
“Il protocollo IPv6 riveste un’importanza critica per il futuro dell’architettura che sta alla base di internet - ha dichiarato Tom Leighton, chief scientist e co-fondatore di Akamai -. Da oltre dieci anni, Akamai si impegna a trasformare quella rete così imprevedibile che è Internet, in una piattaforma robusta e affidabile su cui effettuare transazioni ecommerce, distribuire rich media ed erogare applicazioni enterprise. È in questo contesto che ci proponiamo di supportare i nostri clienti in modo da garantire loro una migrazione all’IPv6 totalmente indolore, consentendo alle aziende di mantenere i vecchi siti IPv4, e facilitando, contemporaneamente, la possibilità di raggiungere in modo veloce e sicuro i loro utenti IPv4 e IPv6”.
“La transizione permanente al protocollo IPv6 da parte delle più grandi aziende del mondo consentirà di connettere miliardi persone e dispositivi che attualmente non sono ancora online - ha sottolineato Leslie Daigle, chief Internet technology officer, Internet Society -. L’IPv6 sarà determinante per il futuro di Internet e la sua evoluzione come piattaforma globale per l’innovazione, la collaborazione e lo sviluppo economico”.
Gli indirizzi IPv4 si stanno rapidamente esaurendo, mentre il traffico IPv6 è destinato a crescere in modo esponenziale. La sfida che i business online si trovano ad affrontare è dunque quella di riuscire ad effettuare il passaggio all’IPv6 in modo rapido, evitando così il rischio di limitazioni all’utilizzo di Internet da parte degli utenti di tutto il mondo. Akamai si è unita alla Internet Society e ad altre aziende operanti nell’area Internet per incoraggiare la transizione al protocollo IPv6. Con questa iniziativa, l’azienda, che, lo scorso anno, aveva già spostato il proprio sito web www.akamai.com sul nuovo protocollo, intende inoltre offrire il suo supporto alle aziende di tutto il mondo che, per lo sbarco sull’IPv6, hanno scelto Akamai.
“Il ruolo che Akamai riveste nel passaggio al nuovo protocollo è molto delicato - ha affermato Mark Townsley, Cisco Distinguished Engineer, già Internet area director presso IETF. “Www.cisco.com è online da 25 anni ed è uno dei siti più sofisticati oggi serviti da Akamai. Lo scorso anno, durante il World IPv6 Day, abbiamo lavorato a stretto contatto per realizzare una soluzione che rispondesse al meglio alle nostre esigenze e stiamo continuando a collaborare tutt’ora in vista della migrazione permanente”. La transizione all’IPv6 è una priorità anche per le agenzie governative statunitensi, i cui siti web, entro il 30 settembre 2012, dovranno necessariamente essere operativi sul nuovo protocollo. A oggi oltre 20 agenzie governative hanno già scelto di affidarsi ad Akamai.
“Lavorando su Internet sia in IPv4, sia in IPv6 e servendo gli utenti finali vicini all’edge, Akamai è in grado di mitigare molte delle problematiche associate al routing e alla congestione dei peering – ha dichiarato Erik Nygren, chief architect, Akamai -. Per esempio, un sito ospitato in un’unica location potrebbe non disporre ancora di rotte e percorsi affidabili su protocollo IPv6 verso l’utente finale. I server Akamai, invece, sono distribuiti in tutto il mondo e dispongono di connettività IPv6 in oltre 500 location: è quindi altamente probabile che il sistema di mappatura di Akamai riesca a individuare una location vicina con un percorso IPv6 affidabile verso l’utente finale”.
Akamai: www.akamai.com