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Aignep festeggia 40 anniERT

Aignep, l’azienda di Bione (BS) specializzata nella produzione di componenti per il trattamento dei fluidi festeggia quest’anno quarant’anni di attività. Dalle origini come contoterzista nel settore della raccorderia per termosanitari, oggi l’azienda è diventata una multinazionale con cinque filiali nel mondo e una gamma di prodotti distribuita in oltre 80 Paesi. Aignep fa parte del Gruppo Bugatti, nato nel 1923 nel comparto dei casalinghi e di proprietà dell’omonima famiglia arrivata oggi alla quarta generazione alla guida. Il Gruppo oggi si sviluppa in quattro settori attraverso altrettante società: nei casalinghi, nell’illuminazione, nelle macchine transfer con Picchi e appunto nel trattamento dei fluidi con Aignep. Nel quartier generale di Bione, su una superficie coperta di 22.000 metri quadrati vengono realizzati tutti i prodotti che poi sono distribuiti nel mondo: una scelta di produzione di qualità all’insegna del Made in Italy. La completezza della gamma è data dalle cinque le linee di prodotto dell’azienda: la raccorderia, il prodotto con quale Aignep è nata; i giunti automatici, con una serie estremamente completa; l’automazione, nella quale rientrano cilindri, FRL ed elettrovalvole; le elettrovalvole della serie Fluidity, lanciate sul mercato alla fine del 2015; la raccorderia e le tubazioni per le linee di distribuzione dell’aria compressa. “Qualità del prodotto anche per le applicazioni più gravose, completezza della gamma, eccellenza del servizio e rapidità nelle consegna sono i capisaldi alla base della nostra crescita in questi decenni”, spiega Graziano Bugatti, direttore generale di Aignep.

 

La storia

Graziano Bugatti, direttore generale di Aignep.

La storia di Aignep inizia nel 1976 a Bione, in provincia di Brescia, come contoterzista di raccordi per l’industria termosanitaria, esaltando la presenza in un distretto industriale specializzato nella rubinetteria. Fondatore è Gualtiero Ghidini. La prima tappa importante della sua storia, che inizia a segnare il passaggio da contoterzista a costruttore di prodotti propri, avviene tra la fine degli anni 80 e i primi anni 90, quando un cliente tedesco chiede all’azienda di progettare e costruire ad hoc un raccordo per l’aria compressa. L’altro momento significativo Aignep la scrive nel 1992, quando l’azienda inizia a incrementare la propria produzione e servono investimenti, ecco così che accanto al fondatore entra nel capitale sociale anche la famiglia Bugatti attraverso l’omonimo Gruppo. Qualche anno dopo, siamo nel 1996, i Bugatti acquistano l’intera partecipazione societaria diventandone unico proprietario. Qui inizia lo slancio vero e proprio verso la creazione di una società con prodotti propri e un marchio ben definito, grazie a una serie di investimenti in risorse umane ed economiche. Nel giro di pochi anni Aignep la svolta è compiuta: l’azienda abbandona completamente la strada del contoterzismo e diviene un’azienda con un proprio portafoglio prodotti. La scelta si rivela vincente perché permette di trasferire il know-how maturato nella raccorderia a calzamento nell’aria compressa. Fino al 2000 circa Aignep era specializzata nella produzione di raccordi, conosciuta per la varietà del suo portafoglio. Da lì in poi l’azienda decide di ampliare e completare la gamma: prima con cilindri e FRL (regolatori di flusso, filtri e lubrificanti per l’aria), quindi nel 2012 l’ingresso nell’automazione con le elettrovalvole.

 

Presenza internazionale

La crescita di Aignep si è consolidata con il suo respiro internazionale, prima attraverso una serie di distributori locali quindi con la creazione di vere e proprie filali. La prima ad essere aperta è stata quella negli USA nel 1996: la distanza non consentiva di garantire tempi rapidi nelle consegne e al contempo occorreva adeguare i prodotti distribuiti là, cilindri ed elettrovalvole, alle normative locali che prevedono le misure delle filettature in pollici. Alla filiale americana sono seguite quella in Spagna nel 2003, in Svizzera e in Brasile nel 2012 e per ultimo in Francia nei mesi scorsi. “Oggi Aignep esporta in oltre 80 Paesi nel mondo attraverso una rete capillare di distributori e con filiali dirette che ci permettono seguire da vicino il cliente  – spiega Graziano Bugatti – ma anche attingere informazioni per creare varianti che coprano tutte le applicazioni industriali, anche quelle più gravose grazie ai nostri prodotti in acciaio inox o in ottone senza piombo”. Attualmente il 35% del fatturato di Aignep Italia, che resta ancora il primo mercato di sbocco, e la restane parte nel mondo: il primo mercato estero è quello degli USA, quindi la Spagna, la Germania e poi la Francia. Un punto di forza di Aignep è anche la celerità nelle consegne in ogni parte del mondo. “Uno dei capisaldi della grande crescita della nostra azienda è sicuramente il servizio, la distribuzione del prodotto e le informazioni tecniche che garantiamo – commenta il direttore generale -. Le nostre filiali dispongono di un adeguato magazzino per essere celeri nella distribuzione locale, ma nel mondo tutto viene distribuito dal magazzino di Bione”. Anche nella logistica gli investimenti sono stati considerevoli fino ad arrivare a realizzare un magazzino completamente automatizzato che garantisce consegne a ogni latitudine del mondo in massimo una settimana.

 

Eccellenza nelle competenze

La sede di Bione, in provincia di Brescia.

Il cuore di Aignep è nelle competenze e nell’innovazione tecnologica. Nell’Ufficio tecnico del quartier generale di Bione cinque persone sono dedicate esclusivamente allo studio di nuovi prodotti. “L’innovazione continua e costante, unita alla completezza e complementarietà della gamma sono per noi fondamentali – entra nel dettaglio il direttore generale -. Proprio per questo motivo negli anni abbiamo investito molto nell’Ufficio tecnico facendo crescere competenze al nostro interno e acquistando nuovi macchinari e software”.  Nel tempo all’Ufficio tecnico si è abbinato anche  un reparto per il controllo dei prodotti e per testare tutti i prototipi: dalla pressione alle temperature fino ad arrivare ai flussi. Oggi, circa il 10% della produzione Aignep riguarda prodotti customizzati e sviluppati insieme al cliente: a volte si tratta di individuare varianti molto semplici rispetto al prodotto standard altre volte di sviluppato prodotti ad hoc per specifiche esigenze. “E in questi casi non partiamo da disegni di prodotti già esistenti – continua il direttore generale – ma collaboriamo in una vera e propria partnership”. Una dimostrazione dell’attenzione all’innovazione di Aignep sono anche i brevetti depositati negli anni: i più importanti riguardano la distribuzione dell’aria compressa e il corpo delle nuove elettrovalvole per semplificarne sia la lavorazione sia il loro montaggi.