Durante l’ultima edizione di ECOC, la conferenza dedicata alla comunicazione ottica tenutasi a fine settembre a Vienna, Agilent Technologies ha dato dimostrazione di un set up 40/100G Ethernet utilizzando il transceiver 40G CFP di Finisar, la soluzione PXIT e il neonato attenuatore ottico multicanale ad alta definizione N775x. Con questa applicazione Agilent ha voluto offrire uno sguardo sul futuro: ha dimostrato di poter offrire dei prodotti in grado di rispondere fin da ora allo standard Ethernet IEEE che sarà ratificato nel giugno 2010.
Secondo la casa produttrice il plus è dato anche dai prodotti della famiglia PXIT, che attualmente, sono gli unici a offrire una combinazione tra BERT (combined bit error ratio tester) e DCA (digital communication analyzer). Ed è proprio per questa ragione che possono ora essere impiegati per testare i transceiver Ethernet 40G/100G.
CFP è un MSA (Multi-Source Agreement) che definisce i transceiver ottici “hot-pluggable” rendendoli idonei sia alle applicazioni 40 GbE sia 100 GbE, attuali che di prossima generazione. I CFP pluggable potranno infatti supportare tutte le specifiche della banda ultrahigh dei network di comunicazione e telecomunicazione che sono la colonna portante di Internet.
Combinano diverse funzioni per il settaggio, la definizione e la misurazione della potenza, oltre a offrire alte prestazione e ottima qualità, gli attenuatori multicanale ad alta densità di Agilent consentono di ridurre l’indice della spesa per annua (CAPEX) e quindi di ottimizzare l’investimento.
Alla fiera austriaca Agilent ha anche presentato alcune nuove proposte tra cui il Bit Error Ratio (BER) Test per l’analizzatore N4391A r e la soluzione il tester per fibre a 16 canali di prossima generazione pensato per le applicazioni che si basano sugli standard DCA-J e J-BERT.
Agilent Technologies: www.agilent.it