L’obiettivo primario di Acmi è sempre stato quello di elevare la propria qualità progettuale. L’azienda commercializza da oltre 25 anni i propri prodotti in tutto il mondo e il loro livello qualitativo e tecnologico, insieme alla produttività, può determinare le quote di mercato in Italia e all’estero.
Ecco il motivo principale della scelta di procedere a un rinnovamento tecnologico nell’ambito dell’ufficio tecnico e di R&S. La maggior produttività consente, infatti, non solo di ottimizzare la produzione, ma anche di liberare le risorse necessarie all’innovazione; mentre una qualità più elevata risponde a una precisa e crescente esigenza del mercato.
In linea con questo obiettivo, Acmi ha scelto di affidarsi, a partire dal 2003, ai prodotti della famiglia AutoCAD (30 licenze) e ad Autodesk Inventor (4 licenze) di Autodesk, passando da una progettazione che sfruttava strumenti CAD 2D a un processo di sviluppo prodotto fondato sull’integrazione tra strumenti CAD 2D e 3D.
Fino al 2008 Acmi ha adottato il software Autodesk per il disegno e la creazione di dettagli 2D per la progettazione delle proprie macchine. La soluzione Autodesk, rispetto ai prodotti precedentemente implementati, ha garantito all’azienda una maggiore produttività e stabilità sia da un punto di vista tecnologico, commerciale nonché dell’assistenza e supporto.
A tal proposito, Acmi ha potuto contare sulla collaborazione fornita dal partner QS Infor, che ha provveduto alla personalizzazione del software Autodesk e si è rilevata utile per la messa in regime dei loro progetti e per apprendere e sfruttare al meglio tutte le potenzialità Autodesk offerte dai prodotti della famiglia AutoCAD prima e di Autodesk Inventor poi.
Il software per la progettazione tridimensionale Autodesk Inventor esordisce presso gli uffici di R&S di Acmi nel 2008 come strumento volto alla realizzazione di nuovi prototipi.
L’anno successivo, l’innovativa linea compatta d’imbottigliamento è stata sviluppata interamente con Autodesk Inventor, che ha permesso ai progettisti di raggiungere significativi vantaggi.
Dall’ottimizzazione delle spese per la gestione dei dati all’accelerazione del ciclo di sviluppo dei nuovi prodotti, dallo snellimento del processo di progettazione alla condivisione delle informazioni in modo semplice e immediato: sono numerosi i motivi che hanno determinato il passaggio alla progettazione tridimensionale.
Autodesk: www.autodesk.it