Un settore finora “immune” alla crisi congiunturale politico-economica ed energetica e con prospettive ottimistiche anche per il quarto trimestre. E’ questo in sintesi il quadro delineato dal centro studi di Acimga, l’Associazione dei costruttori italiani di macchine per il printing e il converting; i dati, infatti, sono caratterizzati da performance positive sia nei 9 mesi 2022, sia soprattutto nel terzo trimestre.
Nei primi 9 mesi 2022 (gennaio – settembre) il fatturato è stato pari a 2.208 milioni di euro, in crescita del 9% rispetto allo stesso periodo del 2021, e gli ordini in crescita del 10,9% rispetto allo stesso periodo del 2021 (+4,4% gli ordini interni, +12% gli ordini esteri).
Nel terzo trimestre 2022 (giugno – settembre) il fatturato è stato di 808 milioni di euro, in crescita del 30,3% rispetto al terzo trimestre 2021 e gli ordini sono cresciuti del 31,5% rispetto al 3Q2021, con forte accelerazione nei mercati esteri (+43,8%) e una buona performance anche sul mercato interno (+5,8%).
“La filiera delle aziende costruttrici di macchine per la stampa e la grafica sta vivendo un esercizio nel segno della crescita, con una previsione di ordini che testimonia la valenza delle tecnologie italiane nei mercati internazionali”, ha commentato in una nota Enrico Barboglio, Direttore Generale di Acimga, sottolineando inoltre come “i nostri associati si dicono ottimisti anche per il quarto trimestre, nel quale non prevedono impatti rilevanti né dalla crisi energetica né dall’andamento dell’inflazione”.