A seguito di una giornata in cui ha visto, tra gli altri, la partecipazione di Anie-Confindustria e Sitec Energy Saving Division con interventi istituzionali e tecnologici inerenti il tema del risparmio e dell’efficientamento energetico, Acegas ha vinto la competizione presentando una soluzione nel mondo del water treatment.
Il progetto premiato riguarda la gestione dell’acquedotto di Trieste, che distribuisce la risorsa idrica su una rete di 1.100 km ed eroga annualmente circa 52 milioni di metri cubi d’acqua. La potenza installata su cui si è intervenuti è di 1,25 MW.
Installando inverter e motori ad alta efficienza e ottimizzando la fase di pompaggio, ora concentrata nelle fasce orarie notturne, nelle quali il costo dell’energia è ridotto, i consumi annui sono passati da 4.867 a 4.235 MWh. Acegas-Aps ha conseguito un risparmio di circa 71.000 euro annui.
Le altre due applicazioni finaliste selezionate per questa edizione dell’Energy Saving Award sono state sviluppate, come detto sopra, presso il Salumificio Viani, di Siena, e in Atlas Concorde, produttore di ceramiche di fama internazionale.
Il Salumificio Viani, con l’occasione dei lavori di raddoppio dell’unità produttiva, ha voluto implementare soluzioni di risparmio energetico, agendo principalmente in tre aree: installazione progressiva di inverter al posto del controllo ON/OFF o stella triangolo; utilizzo dei Plc per un ulteriore ottimizzazione dei processi; installazione di trasformatori MT/BT a perdite ridotte.
Complessivamente l’intervento, che per la parte elettrica è costato circa 650.000 euro, ha coinvolto 900 kW di potenza installata. Il risparmio energetico annuale è di circa 1.349 MWh/anno (-30% circa), corrispondente a 171.000,00 €/anno di risparmio.
Atlas Concorde ha lavorato per conseguire sia risparmio termico sia elettrico. Per la prima parte, sono state messe in atto strategie per il recupero di calore dai forni, riutilizzandolo negli essiccatoi del materiale. Si preleva aria calda a circa 210 °C dai camini di raffreddamento dei forni e la si manda ai bruciatori degli essiccatoi a circa 180 m di distanza. In quest’area si è conseguito un risparmio di gas naturale variabile dal 10 al 20% a seconda delle aree.
Per la parte elettrica, invece, si parla di una potenza installata di 208 kW, con un saving dovuto all’impiego di inverter pari a circa 600 MWh annui che corrispondono a oltre 70.000 euro. L’investimento si ripaga in circa 7 mesi.
Lavorare per un futuro più verde. Questa mission ha suggerito ad Omron di premiare le eccellenze in tema di risparmio energetico. Ecco come nasce l’Energy Saving Award, un riconoscimento che viene attribuito all’applicazione di gestione energetica più interessante, tra quante segnalate nel corso dell’anno.
Ogni quattro mesi viene proclamato un vincitore di Tappa mentre a fine anno fiscale c’è il gran finale tra tutti i vincitori intermedi, con l’attribuzione di primo classificato, alla presenza di Anie-Confindustria e della stampa.
Energy Saving Award: www.energysaving.omronitalia.it
Omron: www.omron-industrial.it – www.omronpress.it