Enlarged Aveva Group: con questo nome potrebbe presto diventare operativa una delle più grandi realtà fornitrici di software industriale quando saranno completati tutti gli step necessari all’approvazione dell’accordo siglato da Schneider Electric e Aveva.
Le due società hanno infatti sottoscritto il 20 luglio un accordo non vincolante (che dovrà quindi passare al vaglio delle assemblee degli azionisti) che prevede quanto segue:
- Aveva acquisirà da Schneider Electric gli asset relativi ai marchi Wonderware, SimSci e Aventis (sono tre dei marchi che Schneider Electric aveva acquisito da Invensys), che si aggiungeranno alle proprie risorse software alla base dell’offerta dei marchi Aveva PDMS, Aveva Everything3D e Aveva Net.
- Schneider Electric verserà agli azionisti di Aveva anche 550 milioni di sterline (circa 788 milioni di euro) per l’emissione di nuove azioni .
- In conseguenza delle operazioni previste ai punti precedenti Schneider Electric acquisirà la proprietà del 53,5% della nuova società, Enlarged Aveva Group.
Nascerà in tal modo una realtà che, stando ai bilanci 2014 delle società danti causa, genererebbe ricavi per complessivi 534 milioni di sterline (circa 765 milioni di euro).
Il significato industriale dell’operazione
L’operazione ha una marcata valenza di carattere strategico-industriale: Aveva, già presente nel settore Oil & Gas, Power e Marine, si rafforzerebbe in questi mercati e arricchirebbe la propria offerta con prodotti software destinati anche ad altri settori di riferimento (Chimico, Food & Beverage, Mining, Acque e Farmaceutico), rafforzando la propria presenza nel Nord America; l’offerta risultante inoltre sarebbe in grado di coprire tutti gli aspetti del ciclo di vita degli asset digitali, dalla simulazione di processo al design 3D, dalla gestione dei dati a quella delle operations, fino alla gestione delle performance degli asset per tutte le aziende che operano nell’industria di processo.
Jean-Pascal Tricoire, Presidente e CEO di Schneider Electric, ha dichiarato: “Lavorare sull’unione tra Aveva e una selezione di risorse software di Schneider Electric rappresenta una promettente opportunità per gli stakeholder di entrambe le società. L’operazione creerà un leader globale nel software industriale, con un portafoglio unico di soluzioni per l’asset management, dal design & build fino alle operations e risponderà alle esigenze dei clienti lungo l’intero ciclo di vita degli asset nei principali mercati industriali e delle infrastrutture. Sarà inoltre possibile creare l’ambiente giusto affinché i team di sviluppo software possano sviluppare il proprio business in modo aggressivo, beneficiando nel contempo della diversificata presenza commerciale di Schneider in tutto il mondo. Crediamo che attraverso una maggiore scala dimensionale, un’impronta complementare e le capacità congiunte di R&S, l’operazione genererà sinergie di cui beneficeranno sia i clienti che gli azionisti”.
Franco Canna