È stato siglato presso la sede della Federazione Anima di Confindustria l’accordo operativo tra Anima, la Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica Varia ed Affine e Ipack-Ima, organizzatore fieristico italiano nel campo della meccanica strumentale per il packaging e il processo, per la realizzazione di iniziative comuni sul fronte dell’internazionalizzazione. Una sfida che unisce rappresentanza imprenditoriale e organizzatori di fiere a ripensare nuovi modelli di business mettendo al centro le esigenze delle aziende, associate Anima ed espositrici in Fiera in questo caso, per essere sempre di più partner globali assieme alle imprese.
“Rappresentiamo 43 miliardi di fatturato aggregato di cui più del 53% proviene dai mercati esteri, per noi meccanici internazionalizzare non è più una scelta, significa sopravvivere considerata l’inconsistenza del mercato nazionale rispetto alla capacità produttiva potenziale della nostra manifattura - afferma Sandro Bonomi, presidente di Anima -. L’accordo siglato oggi, il primo di questo tipo ma non l’ultimo, si integra perfettamente nel percorso avviato dalla Federazione Anima già da qualche anno che ha come obiettivo quello di supportare le aziende della manifattura meccanica mettendo a loro disposizione competenze e know how specifici, settore per settore, attraverso strumenti semplici, concreti e immediatamente attivabili. Dal Progetto Dogana Facile, per la certificazione AEO e il supporto sulle tematiche doganali, ad Ulisse per Anima, banca dati sui flussi di import-export suddivisa per codici Ateco, dal Progetto Mecca-Ru, per favorire lo scambio di know-how tra Italia e Siberia che avvieremo a fine giugno, fino all’attuale partnership con Ipack-Ima Spa - conclude Bonomi - le aziende hanno bisogno di sapere se ha senso approcciare un nuovo mercato prima di effettuare qualunque tipo di investimento, anche solo quello in risorse umane dedicate allo studio e all’analisi di fattibilità, passaggi necessari ma non sempre realizzati, in occasione di progetti impegnativi come quelli che vedono le aziende affacciarsi sui mercati esteri”.
“Questo accordo siglato con la federazione Anima è un esempio virtuoso di collaborazione fra le associazioni di categoria e gli organizzatori di fiere – dichiara Guido Corbella, amministratore delegato di Ipack-Ima Spa -. Ė un modello intelligente di sinergia che premia i rispettivi punti di forza a tutto vantaggio delle imprese. I soci di Anima, infatti, sono anche i nostri espositori. Con l’accordo siglato oggi quindi si darà continuità all’azione di promozione e di supporto alle imprese per le loro strategie di internazionalizzazione, al di là dei giorni di fiera. La politica e la strategia di Ipack-Ima spa è infatti quella di porsi come partner dell’espositore per supportarlo nelle problematiche promozionali e non solo come mero organizzatore fieristico. Quindi - conclude Corbella - l’accordo siglato con la federazione Anima è perfettamente conseguente a questa visione strategica”.