La MIT Technology Review, la rivista ufficiale di scienza e tecnologia del Massachusetts Institute of Technology (MIT), ha citato ABB nella sua lista dei primi 50 innovatori globali per il 2013.
ABB è stata citata per una innovazione tecnologica del 2012 che ha risolto un “puzzle” di ingegneria elettrica vecchio di 100 anni e ha aperto la strada a una nuova generazione di reti di trasmissione più efficienti e affidabili. Dopo anni di ricerca, ABB ha sviluppato il primo interruttore al mondo in alta tensione in corrente continua (high voltage direct current – HVDC). Questo interruttore combina una meccanica molto veloce con l’elettronica di potenza e sarà in grado di interrompere flussi di corrente equivalenti alla produzione di una grande centrale entro 5 millisecondi, 30 volte più velocemente del battito di un occhio umano.
Le reti in corrente continua sviluppate con tecnologie ABB miglioreranno l’affidabilità e la capacità di quelle già esistenti in corrente alternata. ABB è in trattative con utility per l’energia per individuare progetti pilota.
Lo sviluppo dell’interruttore ibrido in alta tensione in corrente continua è stato un progetto di ricerca di punta per ABB che lo scorso anno ha investito più di 1,4 miliardi di dollari in Ricerca e Sviluppo, un settore che impiega circa 8.000 ricercatori.
La tecnologia HVDC è necessaria per facilitare il trasferimento a lunga distanza di energia da centrali idroelettriche, l’integrazione di energia eolica offshore, lo sviluppo di visionari progetti solari e l’interconnessione di diverse reti elettriche. ABB ha aperto la strada all’HVDC quasi 60 anni fa e continua a svolgere un ruolo guida sotto il profilo tecnologico e a essere un leader di mercato. Con i suoi oltre 70 progetti HVDC, ABB rappresenta circa la metà della base mondiale installata, che rappresenta una capacità installata di più di 60.000 megawatts (MW).
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