Automazione Plus

ABB: il prossimo passo per esprimere il pieno valoreERT

Gli elementi principali di questa strategia sono: trasformare le sue divisioni in quattro unità “imprenditoriali” continuando la trasformazione della divisione Power grids, mantenendola in ABB; realizzare il suo pieno potenziale nella digitalizzazione; accelerare lo slancio nell’eccellenza operativa; rafforzare il brand ABB.

Guidare la crescita con quattro divisioni imprenditoriali leader di mercato 

ABB sta formando e focalizzando la sua struttura divisionale su quattro divisioni: Electrification products, Robotics and motion, Industrial automation e Power grids che saranno operative dal 1 gennaio 2017.

Le divisioni saranno potenziate e concepite come unità imprenditoriali in seno al gruppo e saranno chiamate a garantire il miglioramento delle loro performance ed un modello di remunerazione focalizzato su responsabilità individuali.

Beneficeranno della collaborazione delle forze vendite a livello di regione e di paese così come dell’offerta digitale a livello di gruppo; della struttura di costi G&A di ABB; di una gestione comune della catena degli approvvigionamenti e dei centri di ricerca corporate.

Il gruppo continuerà a rafforzare le sue divisioni attraverso una gestione attiva del suo portafoglio. Ciò significa perseguire integrazioni strategiche, trasformare modelli di business e tagliare attività non strategiche.

Electrification products

Electrification products (EP) sarà partner di riferimento per l’elettrificazione di tutti i punti di consumo.

Mettendo insieme tutti i componenti di elettrificazione, soprattutto trasferendo il business dalla attuale divisione Discrete automation and motion (DM), la Divisione EP sarà la n. 2 in questo segmento, in grado di offrire sportelli unici per i clienti.

Le stazioni di ricarica per i veicoli elettrici, il solare e i business legati alla qualità dell’energia saranno trasferiti dalla divisione DM per servire da piattaforma di crescita nell’ambito della divisione EP. Gli investimenti necessari per mantenere il ritmo di crescita di questi business inizialmente avranno un impatto frenante sul margine di profitto della divisione.

La crescita del consumo di elettricità sta complessivamente superando il consumo globale di energia poiché sempre più persone hanno accesso all’elettricità e nuove forme di consumo, come ad esempio i sistemi di ricarica per veicoli elettrici, stanno spingendo la domanda. Nell’ambito della nostra offerta, ci sono notevoli opportunità di digitalizzare e innovare.

Robotics and motion
Robotics and motion sarà il partner di riferimento per la
robotica e le soluzioni motion intelligenti.

L’offerta di ABB nei motori industriali e negli azionamenti, così come nel business fortemente performante della robotica, costituisce il fondamento della divisone appena nata, che succede alla precedente divisione denominata Discrete automation and motion.

Focalizzando l’attenzione sul mercato in rapida crescita della robotica e sfruttando la piattaforma tecnologica di ABB su scala mondiale, il gruppo beneficerà del suo forte posizionamento nell’ambito della Quarta rivoluzione industriale, della sua portata globale e della sua piattaforma di service.

Il gruppo continuerà a investire e a definire il suo ruolo di attore nei motori industriali e negli azionamenti concentrandosi su segmenti in rapida crescita e spostandosi sull’industria leggera e aree emergenti di crescita come l’Asia.

Service intelligente e offerta leader nel digitale rappresentano già un forte pilastro della performance della divisione e offrono significative opportunità di crescita. Il gruppo rafforzerà la redditività della divisione attraverso una costante attenzione all’eccellenza operativa e all’ottimizzazione della catena del valore.

ABB transformer – MHI Vestas – Wind application – Vaasa factory

Industrial automation
Industrial automation sarà il partner di riferimento per l’automazione industriale.

La divisione sostituisce l’attuale divisione Process automation.

ABB guiderà la digitalizzazione in tutti i settori industriali, basandosi sulla sua importante posizione nel controllo di processo attraverso software e service. L’azienda ha una combinazione di competenze nel settore che gli permette di padroneggiare una vasta gamma di settori come quello farmaceutico, minerario, dei trasporti e dell’oil & gas.

Focalizzando l’attenzione sui settori in crescita e riunendo attività di manutenzione, operation e controllo, penetrerà in roccaforti di mercato e creerà elementi di differenziazione per i clienti.

Power grids
Power grids sarà il partner di riferimento per reti più forti, più intelligenti e più verdi.

A seguito di una revisione strategica globale del portafoglio, il consiglio e il comitato esecutivo hanno concluso che mantenere Power grids all’interno porterà il massimo valore per gli azionisti rispetto ad altre opzioni quali la vendita, l’IPO, uno spin-off o una joint venture.

I fattori chiave in questa decisione hanno incluso l’attrattività del mercato, l’offerta di prodotti attuali e futuri, le opportunità che provengono dal modello di business e dalla sua proprietà così come tutte le opzioni alternative di creazione di valore per gli azionisti. Questa revisione ha tenuto conto di analisi indipendenti di McKinsey e della consulenza finanziaria indipendente di Goldman Sachs e Credit Suisse.

La divisione trarrà vantaggio dalla Quarta rivoluzione energetica e industriale e da quella del mondo dell’energia.
Ciò creerà una forte richiesta di prodotti, sistemi software e service di Power grids e favorirà il passaggio dell’intero portafoglio verso la digitalizzazione.

Per realizzare il pieno potenziale della divisione e continuare la trasformazione in atto è stato introdotto “Power up”, un massiccio programma che copre gli aspetti chiave del business. Guiderà la crescita e aumenterà gli utili concentrandosi sui punti di forza operativi e sui settori ad alta crescita, nonché su servizi digitali e sul software.

Un elemento chiave della trasformazione in corso della divisione è il modello di business che prevede la riduzione di rischi cogliendo le opportunità di crescita attraverso due partnership strategiche annunciate oggi – con Fluor per le grandi sottostazioni elettriche e con Aibel per le connessioni con impianti eolici offshore. Entrambe le partnership combinano l’mportante ruolo sil di mercato di ABB nelle tecnologie per l’energia con l’esperienza dei rispettivi partner: Fluor nella gestione di progetti di grandi dimensioni di ingegneria, approvvigionamento e costruzione (EPC) e Aibel nei progetti eolici offshore.

Un altro elemento chiave per ABB è il taglio di attività di nicchia non strategiche come la vendita recentemente annunciata del business dei cavi a NKT, mantenendo l’accesso alla tecnologia attraverso una partnership strategica.

Come conseguenza della trasformazione, ABB sta alzando il margine del target corridor dell’EBITA per la divisione dall’ 8-12% al 10-14% a partire dal 2018.

Un salto di qualità nel digitale con ABB AbilityTM
Oggi ABB è idealmente posizionata per avere un ruolo chiave nello spazio digitale con soluzioni end-to-end nuove e già esistenti basate su
cloud intelligente che permetteranno l’interfacciamento con i dispositivi collegati. L’azienda userà la sua conoscenza dei domini dei propri clienti per progettare, costruire e gestire un offerta digitale unica che rappresenterà un reale elemento di differenziazione operativa per i clienti.

La nuova ABB Ability, recentemente lanciata, combina il portafoglio di soluzioni e servizi digitali di ABB in tutti i segmenti di clientela, consolidando la posizione di leadership del gruppo nella Quarta rivoluzione energetica e industriale e sostenendo la competitività delle sue quattro divisioni imprenditoriali.

ABB ha annunciato una partnership strategica di lungo termine con Microsoft per sviluppare soluzioni digitali di nuova generazione utilizzando una piattaforma cloud integrata. I clienti potranno beneficiare di una straordinaria tra la conoscenza di domini e di un ampio portafoglio di soluzioni industriali da parte di ABB e dall’altra del cloud intelligente di Microsoft Azure nonché della sue competenze ingegneristiche B2B. Insieme i due partner guideranno la trasformazione digitale di clienti all’interno di business ABB come la robotica, il marine e l’e-mobility.

Questa trasformazione digitale sarà guidata da Guido Jouret, un pioniere nella Internet of things, che dal 1 ottobre 2016 ha assunto il ruolo di Chief digital officer riportando direttamente al CEO di ABB.

Rafforzamento globale del brand ABB a livello globale
Il gruppo adotterà un unico brand aziendale, consolidando tutti i suoi marchi in tutto il mondo sotto un unico ombrello. Il portafoglio delle società sarà unificato mostrando tutta l’ampiezza e la profondità dell’offerta globale del gruppo sotto un unico marchio. Questa transizione è prevista entro due anni.

Il brand unificato gioca un ruolo chiave nella realizzazione del potenziale valore dell’offerta digitale in quanto aumenta la fidelizzazione dei clienti, i price premium e l’incremento delle probabilità di acquisto. Un master brand permette di presentare al meglio la sua strategia ai suoi stakeholder, enfatizza la visione di gruppo tesa a mettere il cliente e la dimensione digitale al primo posto e rende più facile interagire con gli attuali e futuri clienti.

Il brand sarà caratterizzato da elementi di design destinati ad articolare chiaramente la visione di ABB, la sua direzione e la sua posizione unica di mercato agli occhi dei clienti, degli azionisti, dei dipendenti e di tutti gli altri stakeholder. La tradizione di ABB e le tre aree di messa a fuoco della strategia Next level si riflettono nella sua nuova promessa del marchio: “Let’s write the future. Together”TM

Accelerare lo slancio nell’eccellenza operativa

ABB prosegue nello slancio e accelera ulteriormente la sua eccellenza operativa.

Il programma di riduzione dei costi “White collar productivity” del gruppo ha superato le aspettative dal suo lancio lo scorso anno. L’azienda ha incrementato il target del 30% arrivando così a un risparmio di 1,3 miliardi di dollari e riuscirà ad ottenere questi ulteriori risparmi entro i tempi inizialmente annunciati e con costi di ristrutturazione e implementazione invariati. ABB sta continuando con i suoi altri programmi di riduzione dei costi sfruttando l’eccellenza operativa e la gestione della catena degli approvvigionamenti a livello mondiale per conseguire risparmi pari al 3-5% del costo delle vendite per anno.

Il gruppo riafferma l’obiettivo dei suoi programmi del 1.000 giorni per liberare circa 2 miliardi di dollari entro la fine del 2017. Il programma è sulla buona strada e si concentra sul miglioramento della gestione dei magazzini ottimizzando l’intera catena del valore, dalla progettazione del prodotto alla produzione e ottimizzando altre misure del capitale circolante netto.

Il gruppo conferma gli obiettivi finanziari 2015-2010 come di seguito indicato:

ABB Next Level – 2015-2020 targets2
Revenue growth3 3-6%
Operational EBITA %4 11-16%
Operational EPS growth CAGR5 10-15%
Free cash flow conversion to net income >90%
Cash return on investment %6 Mid-teens
Operational EBITA % – 2015-2020 divisional targets
Electrification Products 15-19%
Robotics and Motion 14-19%
Industrial Automation 11-15%
Power Grids 10-14%*

*The margin target for Power Grids will be in effect as of Jan. 1, 2018.

Allocazione del capitale
Il gruppo ha annunciato i suoi piani per un nuovo programma di acquisto di proprie azioni fino a 3 miliardi di dollari dal 2017 al 2019. Ciò riflette la fiducia della società e la continua positività della generazione di cassa unitamente alla posizione finanziaria.

Il 30 settembre 2016 ABB ha annunciato il completamento del suo recente programma di riacquisto di azioni restituendo 3,5 miliardi di dollari ai suoi azionisti. Negli ultimi tre anni il grupo ha restituito agli azionisti 8,7 miliardi di dollari sotto forma di dividenti e riacquisto di azioni proprie.

La gestione attiva del portafoglio rimane un aspetto fondamentale del suo modello operativo, come dimostrato dalla sua recente ottimizzazione e dalle acquisizioni complementari, nonché dal recentemente annunciato disinvestimento del business dei cavi e dei cambiamenti nel modello di business di Power grids.

Le priorità di allocazione del capitale ABB rimangono invariate: 1) finanziamento per una crescita organica, investimenti in ricerca e sviluppo e su rendimenti di cassa interessanti; 2) attenzione a un aumento costante e a un dividendo sostenibile; 3) investimento in acquisizioni che creano valore; 4) ritorno di utili aggiuntivi agli azionisti.