ABB ha acquisito la business unit di Alstom che produce motori gearless (detti anche wrap-around o motore ad anelli) per applicazioni nel settore minerario.
Di comune accordo, le società hanno deciso di non rivelare i dettagli finanziari della transazione.
Il business dei motori ad anelli di Alstom ha sede a Bilbao, in Spagna, e ha circa 120 dipendenti. Entrerà a far parte della divisione Process Automation di ABB.
I sistemi GMD (Gearless Motor Drive) sono utilizzati nell’industria mineraria per il trattamento di grandi quantità di minerali per estrarre metalli come rame, oro, platino, ferro e molibdeno.
L’aumento della domanda di minerali per l’industrializzazione dei paesi emergenti fa prevedere una crescita del mercato dei sistemi GMD. Nei giacimenti profondi, dove il materiale estraibile presenta maggiori complessità e il metallo ha bassi gradi di concentrazione, è necessario frantumare maggiori quantità di materiale per ottenere gli stessi volumi di metallo. I sistemi GMD rispondono a queste esigenze garantendo produttività, affidabilità e flessibilità straordinariamente elevate nel circuito di frantumazione.
“Con questa acquisizione, ABB unisce l’ottima qualità dei motori ad anelli di Alstom con la propria offerta di sistemi GMD, riconfermandosi come primario fornitore di sistemi integrati verticalmente”, ha dichiarato Veli-Matti Reinikkala, responsabile della divisione Process Automation di ABB. “Le competenze acquisite e la solida posizione di mercato ci daranno nuove opportunità di crescita”.
Il sistema GMD elimina i componenti meccanici degli azionamenti tradizionali. I poli del rotore sono montati direttamente sul mulino: il mulino stesso diventa il rotore del motore gearless. Il motore gearless (detto anche wrap-around o motore ad anelli) è una grande macchina sincrona che utilizza l’elettronica di potenza e un campo magnetico per controllare la velocità di rotazione del motore. Non essendoci interazione meccanica tra parti fisse e in movimento, si riduce significativamente il consumo energetico, diminuisce il numero di componenti e aumenta l’affidabilità. In queste applicazioni, la potenza dei motori raggiunge 28 MW.
Ecco un’infografica messa a disposizione da ABB che illustra il funzionamento del GMD