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Abb acquisisce Gruppo TrasforERT

Abb ha acquisito il Gruppo Trasfor per ampliare la propria offerta di trasformatori specializzati e affrontare così i mercati e applicazioni in rapido sviluppo. Trasfor è un produttore di trasformatori e induttori a secco in bassa e media tensione. La società offre prodotti speciali per azionamenti, materiale rotabile per ferrovie, impianti eolici offshore e altri tipi di produzione di energia basati sulle rinnovabili; inoltre, fornisce prodotti a vari settori industriali come quello marino, dell’oil and gas.

Nel 2010 il Gruppo Trasfor ha generato un fatturato pari a circa 130 milioni di dollari, impiegando approssimativamente 380 dipendenti. La società dispone di un’unità di produzione ubicata vicino a Lugano, in Svizzera, che è la sede principale, e ha altri due impianti in Italia. Le parti hanno concordato di non rendere pubblici il prezzo di acquisto e gli altri dettagli finanziari della transazione.

Bernhard Jucker, responsabile della divisione ABB Power Products, ha affermato: “Questa acquisizione è in linea con la strategia di Abb. La transazione rafforzerà la nostra attività nel campo dei trasformatori, amplierà l’offerta per i clienti ed espanderà la nostra presenza sul mercato. La gamma di prodotti efficienti in termini energetici di Trasfor va a completare il nostro portafoglio di trasformatori e favorisce le sinergie e la crescita”.

Nel campo dei trasformatori sta crescendo la richiesta della tecnologia dry-type, che, rispetto alla soluzione in olio, utilizza l’isolamento in resina, che li rende meno infiammabili e ne riduce l’impatto sull’ambiente. “Siamo fieri del fatto che le nostre tecnologie, così come le competenze del personale, entrino a far parte del Gruppo Abb, ove vediamo interessanti opportunità per la crescita delle attività e l’espansione sul mercato” ha dichiarato Gianpaolo Palladini, Amministratore Delegato di Trasfor.

L’operazione è subordinata alle consuete approvazioni delle autorità. Abb prevede che la transazione si concluderà nella seconda metà di quest’anno.

Abb: www.abb.com