Una sfida nella sfida per le imprese manifatturiere italiane 4.0: rinnovare i macchinari puntando sulle persone. È questo il messaggio che la fiera internazionale A&T- Automation&Testing, dedicata a Industria 4.0, misure e prove, robotica e tecnologie innovative, che si è tenuta a Torino, ha inteso lanciare al Sistema-Paese. La vera rivoluzione 4.0 sarà completata grazie alla sinergia tra tecnologie e competenze: Improve Skill & Intellectual Creativity questa la ricetta lanciata ad A&T per migliorare la competitività produttiva italiana nell’industria globale, ribadita per altro dagli autorevoli esperti presenti al convegno inaugurale intitolato Creatività intellettuale e tecnologia: la via italiana per il futuro.
La manifestazione torinese, giunta alla sua 13a edizione, si rivolge a decisori e responsabili tecnici di piccole, medie e grandi industrie manifatturiere, aziende di servizi, system integrator, centri di ricerca; un evento B2B in cui si connota il giusto mix tra l’esposizione di tecnologie, prototipi e progetti di innovazione industriale, presenti oltre 400 espositori provenienti dall’Italia e dal resto del mondo, e un percorso informativo di cultura ed esperienza aziendale 4.0, focalizzato sullo sviluppo delle competenze e della visione tecnologica, dove il talento dell’individuo rafforza la competitività dei processi.
La crescita e l’unicità di A&T, che quest’anno ha proposto 11 convegni nazionali, 12 sessioni specialistiche, 65 workshop, suddivisi tra aree di networking e speed-date B2B, è stata determinata da una grande connessione tra il percorso espositivo, in cui il visitatore poteva entrare ‘dentro’ un ideale ecosistema di “Azienda 4.0”, distribuito su 20.000 mq di superficie. Seguendo il pensiero pragmatico tipico dell’imprenditore italiano, era possibile “toccare con mano” tutte le tecnologie applicabili lungo la filiera produttiva, ovvero progettazione e sviluppo di prodotti e processi; produzione; affidabilità e logistica integrata, e un programma di formazione specialistica con casi applicativi di successo e testimonianze da parte di aziende eccellenti in campo di innovazione industriale.
Lo sviluppo delle competenze è uno strumento di competitività e di stimolo creativo: la disruptive innovation, intesa come modello di sviluppo industriale sostenibile, basato sulla relazione tra tecnologia e cultura dell’innovazione, è la leva di comunicazione scelta dall’evento fieristico torinese per rimarcare la propria identità nazionale come divulgatore di conoscenza e al tempo stesso sviluppatore di competenza su Industria 4.0 e relative tecnologie.
Nei tre giorni di A&T gli imprenditori di grandi, medie e piccole imprese hanno potuto conoscere i primi benefici legati agli investimenti su Industria 4.0, comprendere i percorsi compiuti per innovare i processi produttivi, capire quali competenze e figure professionali occorrono per accelerare la trasformazione digitale della propria azienda.
Inoltre, hanno avuto accesso a uno spazio interattivo di contaminazione tecnologica, l’Innovation Point, che proponeva progetti e prodotti di altissima valenza innovativa e dall’assoluto valore applicativo.
La manifestazione, poi, ha dato spazio alla presentazione di reali casi applicativi di aziende consolidate e giovani
startup, con un efficace modello di networking e interscambio formativo B2B, fondamentale per uniformare il pensiero innovativo alla concretezza dello sviluppo.