La 40° edizione di MCE-Mostra Convegno Expocomfort, tenutasi a Fiera Milano Rho dal 15 al 18 marzo, si conferma manifestazione di primo piano a livello mondiale per i settori dell’impiantistica, climatizzazione e delle energie rinnovabili. Oltre 2.100 espositori, di cui il 40% esteri, per oltre 155.000 visitatori da tutto il mondo con un trend positivo per i flussi dall’estero (+5,5%), a conferma che in MCE si parlano tutte le lingue del mondo.
Una finestra internazionale che offre opportunità di incontro e di business per un settore, l’idrotermosanitario, che secondo i dati del rapporto Cresme, presentato all’evento di inaugurazione, si conferma in crescita. Nel 2015 l’installazione degli impianti in Italia ha prodotto un valore di quasi 46 miliardi di euro, collocando il nostro Paese al terzo posto in Europa. Di questi, quasi 19 miliardi vengono dall’idrotermosanitario, con un incremento rispetto al 2014 del 2,2% (dati Anima) e un +1,4% previsto per il 2016. Una quota cospicua, oltre il 60%, viene dall’export, dato che conferma non solo l’utilità ma anche la necessità di una manifestazione come MCE capace di creare valore reale per il business dei propri espositori.
Operatori in rappresentanza di 134 Paesi che coprono tutte le latitudini: dall’Antartide alla Nuova Zelanda, passando per la Guyana Francese, lo Swaziland e lo Zimbabwe. L’internazionalità si è tradotta anche in una maggiore presenza europea, con una crescita a due cifre per Cipro, Islanda, Lettonia, Moldavia, Repubblica Ceca, Serbia, Ucraina. Numero più alto di visitatori rispetto alla scorsa edizione anche dall’Asia, con aumento delle presenze da Armenia, Georgia, Iran, Kuwait, Libano, Pakistan. Interessante l’incremento di espositori dal Sud-Est Asiatico, con Indonesia, Malesia e Thailandia, che segue il lancio nello scorso anno di MCE Asia e che, a settembre, tornerà a Singapore per la seconda edizione. Si conferma nel tempo la partecipazione dalle Americhe, con incrementi in particolare da Cile, Colombia, Martinica. Tante le lingue parlate in questa edizione e, tra queste, anche l’italiano ha giocato la sua parte. Tra le presenze tricolori, quest’anno si segnala la crescita del centro-sud, con un incremento dei visitatori da Lazio, Marche, Sardegna, Campania e Calabria, segno che l’impiantistica è un settore di attenzione e sviluppo che attraversa lo Stivale, appannaggio quindi non solo dei tradizionali distretti industriali del settentrione.
L’eccellenza è stata il trait d’union dei quattro giorni di esposizione. Eccellenza che è stata sintetizzata in ‘Oltre la Classe A‘, una casa interattiva in scala reale in cui sono state installate le migliori soluzioni in materia di efficienza energetica, comfort e sostenibilità, per capire e toccare con mano come funzionerà la casa del futuro: un nuovo modo di concepire l’edificio come nodo intelligente di connessione al quartiere e alla città, intesa come Smart City.
“Il risultato dell’edizione 2016 ci rende particolarmente orgogliosi del lavoro svolto al servizio del mercato, reso possibile anche grazie alla stretta collaborazione con le principali associazioni di categoria tra le quali Aicarr, Angaisa, Anima, Assistal” ha dichiarato Massimiliano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitions Italia. “Il nostro impegno prosegue per essere ancora e sempre di più uno strumento strategico per lo sviluppo del business del settore, che rappresenta un’eccellenza italiana e un elemento di traino per l’economia del Paese”. MCE ha poi offerto momenti formativi utili per arricchire le proprie competenze professionali e stare al passo con un settore sempre più innovativo. È stato inaugurato, infatti, in questa edizione ‘MCE Master‘, un luogo di incontro fisico e online riservato alle aziende e agli installatori per sviluppare competenze tecniche all’avanguardia, riuscire a offrire un servizio di alto livello al consumatore finale e, al contempo, sviluppare il proprio business.
Anche ‘That’s Smart‘, l’area espositiva e convegnistica dedicata alle soluzioni e tecnologie più avanzate, ha offerto un calendario ricco di workshop formativi e informativi, organizzati con il supporto di un Comitato Scientifico appositamente costituito e di Federazione ANIE, per una formazione capace di soddisfare i bisogni di ogni operatore. Formazione per chi già lavora ma anche per chi si appresta ad essere l’operatore di domani. Ecco quindi il concorso ‘Labgrade sustainable competition‘, una competizione progettuale che ha coinvolto 50 studenti master del miglior livello formativo, provenienti dalle università più qualificate di tutto il mondo.