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75% in meno di rischio di guasti elettrici e 40% di costi di manutenzione con EcoCare di Schneider ElectricERT

A gennaio di quest’anno ci siamo resti conto che il 2023 è stato l’anno più caldo di sempre, con un aumento di 1,5°C rispetto all’era pre-industriale in soli 12 mesi. Contiamo spesso i danni delle catastrofi naturali, sempre più frequenti, che si abbattono su di noi in ogni parte del Pianeta: circa 4 miliardi di persone vivono in aree già impattate dal cambiamento climatico.

E se la digitalizzazione è un trend ormai assodato, sia nell’industria che nel quotidiano, l’adozione delle soluzioni di intelligenza artificiale cresce a ritmi elevati, come dimostra il boom di ChatGPT, che è arrivato a contare 100 milioni di utenti in soli 2 mesi – il web ci ha messo 7 anni.

“Di pari passo aumentano i consumi energetici: l’industria basata sulla AI è fra le più energivore. Una domanda a ChatGPT consuma 10 volte di più di una domanda a Google; i datacenter globali consumavano circa 500 TB/h nel 2022, ma arriveranno a oltre 2.000 TB/h nel 2028, 6/7 volte l’intero consumo energetico dell’Italia!” ha commentato Giancarlo Terzi, responsabile servizi di Schneider Electric, in occasione di una recente conferenza stampa per il lancio di una nuova offerta.

Si prevede che nei prossimi 10 anni l’energia richiesta dalle tecnologie quadrupli. Decarbonizzare è dunque una priorità; la buona notizia è che già oggi, con le tecnologie esistenti, potremmo ridurre del 70% le emissioni di CO2 in atmosfera. Inoltre, dobbiamo focalizzarci non solo sulla produzione di energia, incentivando le rinnovabili a posto dei combustibili fossili, ma anche sulla riduzione dei consumi.

Elettrificazione ed efficientamento energetico sono i nostri alleati in questa battaglia alle emissioni. Tuttavia, la transizione verso un mondo più elettrico comporta nuove sfide: servono competenze tecniche specifiche – nel 2023 in Italia si sono laureati solo 528 ingegneri elettrici contro un fabbisogno di 2.500 –  e una rete stabile, gestibile solo con il supporto dell’AI” ha proseguito Terzi.

“L’intelligenza artificiale può infatti supportare i tecnici nelle attività di manutenzione, riducendo i guasti grazie a previsioni sullo status dei dispositivi, e i fermi non pianificati, dando senso ai dati raccolti in campo, per anticipare i problemi, capire e anticipare le criticità, ottimizzare la pianificazione degli interventi. Schneider Electric è stata fra le prime aziende a creare sistemi dotati di sensori per la raccolta di dati diagnostici utili a efficientare le strategie di manutenzione e i consumi elettrici; oggi ha sviluppato una nuova offerta di piani di servizio: EcoCare” ha sottolineato Terzi.

Questo piano di servizi innovativo aiuta chi lo sottoscrive a gestire le apparecchiature di distribuzione elettrica in media e bassa tensione, offrendo accesso prioritario a personale di supporto, on-site o da remoto, e funzioni basate su analitici evoluti e intelligenza artificiale disponibili fin dal momento dell’installazione dei sistemi.

Ripensare le strategie di manutenzione per minimizzare le interruzioni

Le aziende non possono tollerare stop imprevisti e devono ridurre il più possibile anche le interruzioni programmate, che hanno impatto sulla continuità di business e sulla reputazione, sono costose e possono mettere a rischio la sicurezza.

Per questo avere le apparecchiature elettriche nelle migliori condizioni è una priorità. È un compito sfidante, specialmente quando il budget e il personale disponibile sono limitati e le infrastrutture invecchiano. Per superare questi ostacoli si deve adottare un approccio proattivo alla gestione degli asset, con strategie basate sull’analisi predittiva. In parallelo, è importante avere un maggior supporto da parte di personale esperto, che abbia una completa conoscenza delle apparecchiature installate e possa anticipare ogni potenziale problema – e intervenire più rapidamente quando succede qualcosa, per minimizzare l’impatto sul business.

“Le aziende non possono permettersi imprevisti, ma molte non hanno gli strumenti o l’esperienza per prevenirli. EcoCare riempie questo vuoto, mettendo a disposizione dei membri un team di esperti che sfruttano le potenzialità delle analytics evolute e dell’IA e che sono dedicati esclusivamente a portare avanti strategie di manutenzione a supporto delle apparecchiature di distribuzione elettrica” commenta Frederic Godemel, EVP of Power Systems and Services, Schneider Electric.

EcoCare: i vantaggi di un piano di servizi potenziato dall’AI e della manutenzione condition-based

L’Intelligenza Artificiale (AI) è in crescita esponenziale e Schneider Electric sta sfruttando i dati e l’AI per migliorare i servizi offerti ai clienti. Come produttore di apparecchiature, Schneider Electric possiede la più grande base installata del settore che usufruisce di servizi condition-based, creati sulla base di modelli AI e di analytics proprietari che vengono continuamente migliorati grazie al lavoro dei suoi oltre 300 data-scientist.

“Quando le aziende sottoscrivono EcoCare, si attiva la raccolta di dati provenienti da un’ampia gamma di sensori installati sulle apparecchiature di distribuzione elettrica, dedicati al controllo di parametri critici quali temperatura, umidità, stato dell’isolamento e presenza di condensa. I dati alimentano la piattaforma evoluta EcoStruxure IoT permettendo al team di esperti del Connected Service Hub, che lavorano da remoto, di offrire servizi fondamentali” ha spiegato Elena Corsi, service marketing manager di Schneider Electric.

I servizi a valore aggiunto

Grazie alle funzionalità di analisi evolute e a un monitoraggio continuo, che coinvolge 25 milioni di data point ogni giorno, “i sottoscrittori di EcoCare possono prendere decisioni più accurate e ridurre il rischio di effettuare attività di manutenzione troppo presto (sostenendo costi inutili) o troppo tardi (subendo una interruzione imprevista dell’attività). Questo è l’approccio alla manutenzione condition-based che, applicato agli asset connessi al sistema, può potenzialmente può posticipare le attività di manutenzione di 3-5 anni. Passare a questo approccio aiuta a ridurre i costi e le interruzioni, aumenta la sicurezza e l’affidabilità, permette di dare le giuste priorità alle attività di manutenzione sul posto per ognuno degli asset” ha illustrato Corsi.

Accesso prioritario a personale esperto, corsi di formazione e sconti per i membri EcoCare

Nel quadro della corsa all’elettrificazione – che secondo l’International Energy Agency (IEA) porterà al 50% la quota elettrica del mix energetico globale entro il 2050, rispetto al 20% odierno – non è mai stata così forte la necessità di adottare un approccio digitalizzato alla gestione degli asset. Parimenti cruciale è assicurarsi di essere completamente coperti nel caso di imprevisti, grazie a un fornitore di servizi di fiducia.

EcoCare offre un livello di supporto elevato, che enfatizza in particolare la possibilità di accedere in modo rapido e strategico a un team di esperti, su cinque aree fondamentali.

  1. Supporto tecnico: i membri EcoCare ricevono un supporto di livello premium che garantisce accesso a tecnici esperti in orario lavorativo via hotline o chat.
  2. Supporto di emergenza 24/7: i membri hanno un Service Level Agreement dedicato e opzioni di upgrade che assicurano l’intervento rapido sul posto di un team specializzato in caso di emergenze.
  3. Monitoraggio da remoto e attivazione di allarmi 24/7: il team di esperti del Connected Service Hub opera da remoto per la supervisione dello stato di salute degli asset elettrici, basandosi su funzionalità di analisi predittiva e sull’IA.
  4. Customer Success Team: non appena aderito al piano, ogni cliente gode della collaborazione di un Customer Success Team che, come consulente di fiducia, aiuta a creare un percorso di successo e ne monitora diligentemente i progressi.
  5. Consulenza esperta: i membri del programma ricevono dei report trimestrali stilati da esperti che, basandosi sull’analisi evoluta dei dati, propongono delle raccomandazioni operative; inoltre ricevono un report annuale e hanno la possibilità di avere un incontro di consulenza dedicato al miglioramento delle prestazioni dei loro asset.

Inoltre, i membri dei piani di servizio EcoCare hanno accesso a un’ampia offerta di programmi di formazione specializzata, con cui ampliare le competenze e la capacità operativa del proprio personale. Ove sia necessario un training personalizzato, è possibile ottenerlo con tariffe scontate. Inoltre, i membri possono godere di riduzioni sui costi degli interventi on-site e dei ricambi.

Ulteriori opzioni per servizi innovativi

I membri EcoCare possono anche attivare in modo opzionale anche altri due servizi.

  1. Monitoraggio dello scarico parziale dei quadri di media tensione 24/7: secondo lo standard IEE (493-2007), circa il 25% dei guasti alle apparecchiature ad alta e media tensione sono causati da scariche parziali. Può quindi essere un indicatore precoce del degrado delle apparecchiature e influire sulla sicurezza e sui tempi di attività. Grazie al monitoraggio e agli allarmi dedicati, insieme ad analisi avanzate e ai servizi di un team di esperti, questo fenomeno critico viene minimizzato e anticipato.
  2. Monitoraggio evoluto dei trasformatori a olio: i trasformatori svolgono un ruolo critico in diversi settori, ma possono essere affetti da molteplici problemi, come il surriscaldamento e l’umidità, che possono ridurre significativamente la loro aspettativa di vita, con un notevole impatto finanziario in caso si renda necessaria la sostituzione del componente. Grazie al monitoraggio continuo dello stato di salute dei trasformatori in olio, i clienti possono agire in anticipo. Usando un sensore di facile installazione, attivando un monitoraggio condition-based attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 e conducendo analisi dei gas disciolti (DGA), il sistema aiuta a identificare le cause principali del deterioramento e a valutare la durata di vita restante per il componente, consentendo ai membri di prendere decisioni basate sui dati e di stabilire meglio le priorità per la sostituzione dei trasformatori.

In foto: da sinistra, Elena Corsi, service marketing manager, e Giancarlo Terzi, responsabile servizi, di Schneider Electric