Per la natura polivalente della meccatronica, la manifestazione si propone come rassegna delle soluzioni innovative in grado di determinare efficienza e flessibilità delle imprese appartenenti alla quasi totalità dei settori industriali. L’evento Mecha-Tronika, organizzato da EFIM-Ente Fiere Italiane macchine e Fiera Milano è promosso e patrocinato dai rappresentanti ufficiali dei settori in mostra: AIdAM, associazione italiana di automazione meccatronica; Assodel, associazione nazionale fornitori di elettronica; GISI, associazione imprese italiane di strumentazione; IMVG, Italian Machine Vision Group; SIRI, associazione italiana robotica e automazione e UCIMU-Sistemi per produrre, associazione costruttori italiani macchine utensili, robot, automazione e di prodotti a questi ausiliari.
“Mecha-Tronika nasce dall’eredità di AmmTech e Bimec, due manifestazioni che, considerata l’evoluzione del manifatturiero e delle necessità produttive delle imprese, convergono oggi in un’unica mostra che propone molto più dell’offerta presentata da ciascuna singolarmente”, rileva Alessandro Torsoli, presidente AIdAM - Associazione Italiana di Automazione Meccatronica. “Il comparto italiano dell’automazione industriale ha finalmente una vetrina internazionale sul proprio territorio per promuovere e presentare, ad un pubblico qualificato, la propria produzione. Nel 2013, Mecha-Tronika, la mostra delle intelligenze, sarà l’unico evento specializzato in Europa che vedrà coinvolte le aziende iscritte a AIdAM e IMVG”.
“Le tematiche trattate, unitamente alle tecnologie in mostra e al target visitatori, hanno portato GISI a identificare Mecha-Tronika quale manifestazione di sicuro interesse per il comparto che l’associazione rappresenta – ha affermato Sebastian Fabio Agnello, presidente GISI, Associazione Imprese Italiane di Strumentazione – Le tecnologie di automazione industriale sono oggi uno dei maggiori fattori propulsivi in ambito di innovazione dei processi produttivi, quale componente strategica indissolubilmente legata a quella che è possibile definire come intelligenza d’impianto. Ecco quindi il ruolo chiave che viene ad assumere l’insieme degli strumenti e dei sistemi per la misura e l’analisi dei vari parametri di processo – fisici, chimici o di altra natura – che, unitamente a sensori, attuatori, controllori e sistemi di comunicazione, può essere identificato quale sistema nervoso integrato dal quale viene a dipendere la competitività del sistema produttivo”, ha concluso il presidente Agnello.
“Le imprese devono misurarsi quotidianamente con requisiti sempre più stringenti di produttività, flessibilità e qualità del prodotto. Requisiti che i processi di progettazione tradizionale, caratterizzati da una rigida successione di fasi in cui gli aspetti meccanici, elettrici ed informatici vengono considerati separatamente e sequenzialmente, non è più in grado di soddisfare. Al contrario nell’approccio meccatronico, ormai diffuso in tutti i settori produttivi moderni, gli elementi meccanici, elettrici ed informatici vengono considerati congiuntamente e contemporaneamente. Ciò richiede naturalmente di integrare le competenze dei diversi settori applicativi in una visione sistemistica del processo di progettazione, al fine realizzare macchine più funzionali, efficienti, compatte, affidabili e al contempo meno costose. La meccatronica è l’elemento innovativo per realizzare macchine utensili più performanti, questa è la strada per ottimizzare la gestione delle nostre fabbriche e per questo credo si debba puntare i riflettori su questo nuovo settore, Mecha-Tronika è il primo passo in questa direzione”. Queste le parole di Luigi Galdabini, presidente di UCIMU-Sistemi per produrre, Associazione Costruttori Italiani Macchine Utensili, Robot e Automazione.
Mecha-Tronika: www.mechatronika.it