ABB prevede di crescere più rapidamente dei suoi mercati nel periodo 2011-2015 concentrandosi su settori nei quali il suo portfolio combinato di tecnologie per l’energia e l’automazione offre vantaggi competitivi, aumentando il presidio dei mercati sia nelle economie emergenti, sia in quelle mature e diventando più rispondente alle esigenze dei clienti e ai trend macroeconomici.
Annunciando l’aggiornamento della sua strategia quinquennale, ABB ha anche precisato che un rigido controllo dei costi e della produttività – con cui si prefigge di migliorare la produttività annua in misura pari al 3-5% del costo delle vendite – contribuirà ulteriormente ad aumentare la redditività nel periodo unitamente all’ampliamento dei suoi business legati alle attività di service e allo sviluppo di software.
“La nostra performance è stata buona e abbiamo conseguito forti risultati negli ultimi cinque anni nonostante una storica recessione economica” ha dichiarato Joe Hogan, CEO di ABB. “Questa capacità di resistenza riflette la nostra buona posizione nei mercati guidati dai più importanti trend di crescita globale, come l’energia e l’efficienza nei consumi di risorse, la necessità di infrastrutture per l’energia e la rapida crescita delle economie emergenti”.
“Questo ci dà la fiducia necessaria per rimanere ambiziosi riguardo ai nostri obiettivi” ha proseguito Hogan. “Ci aspettiamo di crescere di più sia rispetto al PIL globale sia rispetto ai nostri mercati e al contempo puntiamo sull’aumento della redditività e degli utili per azione. In modo altrettanto importante, puntiamo a garantire un ritorno in denaro affidabile per i nostri azionisti. Al contempo continueremo a seguire opportunità di crescita non organica in modo disciplinato valorizzando i nostri bilanci di esercizio per creare un solido valore azionario nel lungo periodo”.
ABB prevede di aumentare i ricavi nel periodo dal 2011 al 2015 a un tasso di crescita annuale composto (Cagr – Compound annual growth rate) del 7-10% su base organica, paragonato alla crescita del PIL annuale globale stimata del 3-4% e la crescita generale del mercato del 5-6%. Le acquisizioni effettuate nel periodo – la cui misurabilità e temporalità dipendono dalle condizioni del mercato – possono aggiungere potenzialmente ulteriori 3-4 punti percentuali al tasso di crescita organica mirata.
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