La fiera SPS/IPC/Drives 2015 è stata un’importante pietra miliare per CLPA (CC-Link Partner Association). Novembre 2015 segna esattamente 15 anni dalla fondazione dell’organizzazione e la nascita della famiglia di tecnologie CC-Link per reti aperte di automazione.
In questi 15 anni, le tecnologie CC-link, dominanti sul mercato giapponese, sono state accettate a livello globale. Gli ultimi 15 anni sono stati fondamentali per il mondo dell’automazione in generale. Nello specifico, è stato possibile semplificare notevolmente il cablaggio di sensori e attuatori, riducendo il numero di cavi utilizzati per il collegamento con i controllori mediante l’utilizzo di fieldbus e, in seguito, l’uso in ambito industriale delle reti Ethernet è diventato uno standard accettato nei reparti di produzione, anche in termini di stabilità e affidabilità.
CLPA è stata sempre in prima linea in tutti questi sviluppi. I fieldbus CC-Link si sono rapidamente affermati come leader del mercato giapponese e della sua base produttiva, importantissima a livello mondiale. A partire da lì, l’espansione globale degli utenti finali nel settore automotive e in altri settori si è rapidamente estesa a tutta l’Asia e oltre. Nel corso del processo, la tecnologia fieldbus si è affinata per offrire ulteriori funzionalità, come una rete di sicurezza certificata SIL 3. A metà del percorso, venne introdotta un’anteprima mondiale: CC -Link IE, l’unica rete aperta di automazione con prestazioni gigabit.
Nonostante Industry 4.0 fosse ancora lontana, CLPA fu lungimirante nel prevedere la sempre crescente domanda di banda larga e nel reagire con una tecnologia che ancora oggi è leader del mercato. CC-Link IE aggiunse entro poco tempo ulteriori capacità, il che ha portato oggi i sistemi a poter combinare I/O, sicurezza, movimento e gestione energetica sullo stesso cavo.
Per incrementare ulteriormente l’adozione di CC-Link IE, CLPA presentò inoltre il protocollo SLMP (Seamless Message Protocol), un metodo che consente a tutti i tipi di dispositivi di comunicare in rete riducendo gli sforzi di sviluppo. Mentre la sua tecnologia manteneva una posizione leader nel settore, CLPA, originariamente solo giapponese, si trasformò in un’organizzazione globale presente in tutto il mondo, in grado di supportare i suoi utenti ovunque fossero.
Il numero di aziende iscritte è cresciuto costantemente, fino ad arrivare ai 2.400 partner di oggi. Anche i fornitori di sistemi di automazione abbracciarono ben presto le tecnologie CLPA, portando alla rapida creazione di un grande catalogo di prodotti. Oggi, circa 300 aziende offrono oltre 1.400 prodotti di qualsiasi tipo, garantendo la massima flessibilità e una grande libertà di scelta sia ai costruttori di macchine che agli utenti finali.
CC-Link IE e CC-Link hanno potuto così ottenere una base installata globale di quasi 15 milioni di dispositivi, nei settori industriali più diversi. Gli ultimi anni hanno visto CLPA avvalersi della sua grande forza in Asia per aiutare le aziende partner di tutta Europa ad espandere le loro attività in questo importante mercato. Il programma Porta aperta per l’Asia (G2A) era partito per aiutare le aziende a sviluppare e lanciare in tutto il mercato asiatico i loro dispositivi compatibili con CC-Link IE e CC-Link, una volta entrati a far parte della CLPA e superato il test di conformità.
John Browett, General Manager di CLPA Europe, ha commentato: “Negli ultimi anni, l’importanza di CC-Link IE e CC-Link per le aziende europee è cresciuta, come dimostrato dal costante aumento del numero di aziende europee che diventano partner, sviluppano prodotti ed entrano nel programma G2A. Inoltre, anche l’ingresso nel consiglio di amministrazione di CLPA di importanti produttori europei di soluzioni per l’automazione – come Balluff e Molex – è un segnale positivo. Nessuno sa cosa ci porterà il futuro. Ma avere a disposizione tecnologie leader del settore, come CC-Link IE, significa per le aziende affrontare al meglio tutte le sfide che Industry 4.0 metterà sulla loro strada”.