Schneider Electric e il MIUR firmano un nuovo Protocollo di Intesa

Ampliata l’esperienza di eccellenza nell’Alternanza Scuola Lavoro dell'azienda.

Pubblicato il 20 dicembre 2017

Schneider Electric ha firmato un nuovo Protocollo di Intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – ampliando la portata della collaborazione avviata nel 2015 per la realizzazione di progetti di Alternanza Scuola Lavoro rivolti agli studenti di tutta Italia e per nuovi percorsi formativi e sperimentali in ambito IoT.

La stipula del nuovo Protocollo d’Intesa è avvenuta presso la Sala della Comunicazione del MIUR, in un evento che ha visto la partecipazione del Sottosegretario di Stato Gabriele Toccafondi, che ha aperto calorosamente i lavori della giornata, del Responsabile Segreteria Tecnica del Ministro Fedeli, Oscar Pasquali, promotore e sostenitore convinto dell’Alternanza Scuola Lavoro, e di Rosa De Pasquale, Capo Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e Formazione.

La De Pasquale ha dichiarato: “Vogliamo che l’Alternanza sia anzitutto un cambiamento culturale all’interno della scuola italiana dove l’apprendere in modo teorico non sia più scisso dal conoscere in modo pratico, attraverso una dimensione esperienziale che permetta una crescita dei giovani poliedrica, a più sfaccettature. La modalità didattica che abbiamo visto applicata in queste Accademie Formative di Schneider Electric, ha permesso ai ragazzi coinvolti di sperimentarsi a livello interdisciplinare, di scoprire un potenziale inespresso, di vivere una didattica orientativa, incrementando la voglia e la fiducia di essere protagonisti del proprio futuro”.

“Investire nei giovani è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione – ha affermato  Laura Bruni, Direttore Affari Istituzionali e Relazioni Esterne di Schneider Electric. “Le nostre Accademie sono nate prima dell’entrata in vigore della legge sull’Alternanza Scuola Lavoro, con una sperimentazione co-progettata con il MIUR. L’innovazione dei contenuti, dall’efficienza energetica, all’Industria 4.0, nel quadro di digitalizzazione e sostenibilità, il metodo didattico interattivo e bi-direzionale e una collaborazione fruttuosa con ministero, scuole e territorio, hanno reso questa esperienza una leva sinergica per coinvolgere gli studenti in un percorso efficace di consapevolezza e apprendimento. Impiegare risorse di pregio per lo sviluppo dei giovani – continua Laura Bruni –  produce valore globale per il paese, per la collettività e per il mercato ed è il miglior modo di cui disponiamo per affrontare con fiducia il futuro”.

Formare 10.000 studenti in 5 anni, investire in un nuovo progetto editoriale

Il nuovo protocollo amplia l’impegno di Schneider Electric, proseguendo con i percorsi di Alternanza Scuola Lavoro e con numerose altre attività di formazione sui temi dell’evoluzione tecnologica, a partire da risultati davvero incoraggianti.

“Nel biennio 2016-2017 abbiamo formato quasi 4.000 studenti, con l’esperienza di accademia trasversale riservata al quinto anno e i percorsi specialisti verticali per il terzo e quarto erogati dal nostro partner sul territorio Mondo Scuola Lavoro, toccando 17 regioni e 109 istituti scolastici di tutto il territorio nazionale – dichiara Gianfranco Mereu, Responsabile Attività Scuole di Schneider Electric – “25 ragazzi al termine di questo percorso hanno trovato un’occupazione qualificante, segno della validità delle competenze acquisite”, precisa Gianfranco Mereu.

La stipula del nuovo Protocollo d’Intesa è stata anche l’occasione per condividere testimonianze e valutazioni di studenti, docenti e dirigenti scolastici che hanno aderito nel corso del biennio al programma di Alternanza Scuola Lavoro di Schneider Electric provenienti da più di 50 scuole, con un dibattito aperto, stimolante e di prospettiva per l’avvenire.

La rinnovata partnership con Kyoto Club ha permesso e permetterà di integrare nelle Accademie Schneider Electric una riflessione consapevole e a valore sul cambiamento climatico e sul potenziale di digitalizzazione ed efficienza energetica come leve di riduzione delle emissioni climalteranti e di sviluppo sostenibile.

L’evento ha consentito anche di presentare in anteprima uno strumento didattico nuovo, il primo volume “Industria 4.0”  della collana “Laboratori di Alternanza Scuola Lavoro – Percorsi formativi per le future Professioni”, co-progettata da Schneider Electric e Hoepli e pubblicata dal noto editore, per accompagnare i giovani e i professionisti emergenti nell’acquisizione e sperimentazione del sapere tecnologico multidisciplinare e integrato che si rendono necessarie in un mondo sempre più connesso e digitale.

 

Con la sigla del nuovo Protocollo, Schneider Electric ha dichiarato la volontà di intensificare questo importante investimento formativo, impegnandosi, insieme ai suoi partner, formare almeno 10.000 studenti da qui al 2020 sugli scenari dell’IoT.

 

Conclude Rosa De Pasquale, Capo Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e Formazione: “Incontrare un attore del mercato, come Schneider Electric, che ha investito nell’Alternanza Scuola Lavoro ancora prima che fosse obbligatoria e con questa generosità, ci motiva a continuare verso la ricerca di un futuro migliore. Il percorso formativo multi-disciplinare e il metodo didattico interattivo e deduttivo, che porta i ragazzi a viversi come protagonisti del proprio avvenire, è davvero un elemento di speranza per tutti”.



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