Motori elettrici: prospettive di mercato positive secondo IHS

Il mercato globale dei motori elettrici sta incontrando condizioni economiche favorevoli, una ripresa nella produzione dei macchinari e una maggiore attenzione all'efficienza nella progettazione per fornire un incentivo necessario all'industria

Pubblicato il 15 settembre 2017

Secondo IHS Markit, la crescita economica a livello globale passerà dal 2,5% del 2016 al 2,9% del 2017. Durante un seminario che si è tenuto alla fiera Cwieme di Berlino, Andrew Orbinson, senior analyst di IHS, ha illustrato come l’economia statunitense, in particolare, stia crescendo a livello di spesa; le tasse sui ricavi aziendali e personali diminuiranno nel 2018 e il dollaro statunitense si rafforzerà rispetto alla maggior parte delle altre divise correnti agli inizi del prossimo anno. Questi segnali di crescita costituiscono una ‘buona notizia’.
In altre parti del mondo le prospettive sono meno allettanti, con la continua incertezza economica persistente in Europa. IHS non ha parlato di come la Brexit potrebbe influire negativamente sulla crescita del Regno Unito, ma i problemi bancari e l’instabilità politica rappresentano comunque un rischio per la crescita sia dell’Inghilterra sia dell’Euro-zona. In Europa occidentale si pensa che i tassi di interesse rimarranno bassi, in quanto Governi e Banca Centrale cercano di spingere l’economia. Il rallentamento dell’economia cinese proseguirà nonostante l’abbassamento dei prezzi delle commodity dovuto agli squilibri nel credito nei settori della casa e dell’industria. Russia e Brasile hanno iniziato la ripresa nel 2017.

Dopo il declino della produzione di macchinari fra il 2015 e 2016, IHS stima che vi sarà una lenta ripresa fra il 2017 e il 2021. La crescita dovrebbe arrivare al 3,9% nel 2021 negli Stati Uniti e al 4% in continente americano. Questo rispetto al 2,4% della Germania e al 2,5% dell’Europa, al 7,5% della Cina e al 6% nell’area Asia-Pacifico. Germania e Cina sono leggermente in testa nella curva della crescita, avendo registrato nel 2016 un incremento, ma tutti i maggiori mercati registreranno una ripresa.
Secondo i dati raccolti da IHS, verranno venduti in totale 39,8 milioni di motori elettrici nel 2017, con ABB, Siemens e WEG in cima alla classifica dei maggiori fornitori al mondo. L’Asia si stima peserà per il 42% sulle vendite di motori elettrici, mentre l’EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) varrà un 31% e il continente americano un 27%. Fra il 2016 e il 2021 il fatturato registrerà un CAGR del 3% in Asia, 1,7% in America e 1,6% in EMEA. Queste cifre mostrano un quadro decisamente migliore rispetto a quello del 2016.

Il prezzo dei motori elettrici rimarrà competitivo, in quanto i maggiori player a livello locale ne svilupperanno le potenzialità di efficienza nei prossimi anni. IHS sostiene che il prezzo dei motori elettrici in classe di efficienza IE3 sono del 20% più alti rispetto a quelli dei motori IE2 e, poiché i motori IE3 più costosi ed efficienti prevarranno sugli altri, la media dei prezzi dei prodotti in vendita dovrebbe aumentare. IHS ha anche anticipato che, dal momento che il prezzo del metallo tornerà a crescere a fine 2017, i produttori di motori faranno pagare ai loro clienti i maggiori costi dovuti alla catena di fornitura. Questo avrà probabilmente un impatto a lungo termine sui prezzi.

Quello statunitense è stato il primo mercato a introdurre l’obbligo di dotarsi di motori con livello di efficienza IE3 nel 2011. Nel 2015 l’Unione Europea ha approvato un decreto per cui i motori elettrici da 2,5 kW a 375 kW dovevano avere una classe di efficienza IE2, se dotati di azionamento a frequenza variabile, altrimenti la classe di efficienza doveva essere IE3. Nel 2017 tale requisito è stato esteso ai motori elettrici delle categorie da 0,75 kW a 7,5 kW. Entro il 2020 gli impianti EU dovranno avere una classe di efficienza IE3 per tutti i motori (Lot #30 Proposal). A ogni modo, IHS non ritiene che gli obblighi introdotti in USA e EU relativamente alla classe IE3 restringeranno il mercato globale dei motori IE2 prima del 2020, poiché la maggior parte delle aree continuerà a utilizzare i motori IE2.
Nel 2016 i motori IE2 hanno contato per il 35% nel mercato globale del motori a basso voltaggio; entro il 2021 IHS prevede che si arriverà a una quota del 43%. I motori in IE1, al contempo, andranno gradualmente fuori mercato, a causa anche della crescente attenzione dei produttori all’efficienza sia in Europa occidentale, sia in Nord America e Cina. Le vendite di motori IE1 si sono contratte in modo significativo fra il 2014 e il 2016, passando dal rappresentare il 44% del mercato globale al 38%. Entro il 2021 questa quota si ridurrà ulteriormente scendendo al 24%. La classe IE4 a crescita più veloce dovrebbe invece passare dalla quota inferiore all’1% del 2016 al 2% nel 2021, con un tasso di incremento molto veloce.

Parlando invece della tipologia di motore, IHS ritiene che i motori DC brushless supereranno i motori DC brushed, di design più comune, nei prossimi cinque anni. I motori DC brushed attualmente costituiscono il 46,2% del mercato globale dei motori elettrici, mentre i motori DC brushless il 44,8%. Fra il 2016 e il 2021 si pensa che i motori DC brushed arriveranno a registrare un CAGR del 2,7%, mentre i motori DC brushless cresceranno del 5,4%. Questo trend verso il passaggio dall’una all’altra tipologia si vede principalmente nelle applicazioni powertrain, chassis e airflow. Gli EPS (Electric Power Steering), per esempio, vengono sostituiti con sterzi idraulici in svariati nuovi modelli di veicolo, per i vantaggi che portano a livello di carburante. I motori DC brushed sono a oggi i preferiti, tuttavia per applicazioni meno costose e affidabili, come power seating e power locks, alcuni fornitori di motori stanno collaborando con gli OEM per sviluppare motori DC brushless.
Il mercato dei motori stepper, attualmente il 7,1% del totale, crescerà anch’esso con un CAGR del 4,5% entro il 2021, mentre la categoria a maggiore crescita si pensa sarà quella dei motori a trazione, dato il loro punto di partenza basso, al 2%, nel mercato globale. Questi motori cresceranno con un CAGR del 43,1% nel periodo 2016-2021.

“La predizione di crescita del mercato globale dei motori elettrici costituisce una notizia eccellente per la comunità dei produttori di motori elettrici, sia perché venderanno di più, sia perché i prezzi saranno vantaggiosi per loro” ha detto Haf Cennydd, direttore commerciale di Cwieme. La prossima fiera Cwieme si terrà a Chicago dal 3 al 5 ottobre.



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