Presidenza italiana per il neonato Gruppo ISO/TC 313 Packaging Machinery

Il nuovo comitato, la cui presidenza è stata affidata al vice presidente Ucima, Andrea Malagoli, avrà il compito di fissare gli standard internazionali su macchine e impianti per il packaging

Pubblicato il 29 agosto 2018

Novità importanti sul fronte tecnico internazionale riguardano Ucima e il mercato globale delle macchine per il packaging. ISO (Organizzazione internazionale per la standardizzazione), lo scorso aprile, ha approvato la proposta presentata dall’Italia tesa alla creazione dell’ISO/TC 313 Packaging Machinery, un nuovo gruppo di lavoro a valenza internazionale che avrà il compito di elaborare norme in materia di standardizzazione delle macchine e degli impianti per il packaging, con riferimento agli aspetti legati principalmente a sicurezza, design ed efficienza.

Una conquista e un traguardo ambito, che vede confermata ancora una volta la leadership italiana dei produttori di macchine per il confezionamento, un settore che esportando ben l’80% del suo fatturato vanta un peso di grande rilievo sul mercato globale. All’Italia, infatti, quale artefice e promotrice del nuovo Comitato, è stata assegnata la direzione della segreteria internazionale dei lavori normativi a cui parteciperanno anche tutti i grandi Paesi produttori o utilizzatori di tecnologie per il packaging.

A ricoprire la carica di Presidente dell’ISO/TC 313 Packaging Machinery sarà Andrea Malagoli, consigliere delegato di IMA, la cui candidatura è emersa all’interno del Consiglio Direttivo di Ucima del quale è Vice Presidente.
Malagoli, classe 1965 con laurea in Economia e Commercio conseguita presso l’Università degli Studi di Modena, è membro della famiglia Vacchi, azionista di riferimento del Gruppo IMA. Il suo percorso professionale all’interno delle società del Gruppo è iniziato nel 1990 e oggi ricopre incarichi di prestigio in numerose società del Gruppo ed è parte attiva nei processi di internazionalizzazione.

L’istituzione del nuovo Gruppo di lavoro porterà garanzie e vantaggi considerevoli per le aziende del settore. La disponibilità di norme uniche avrà ora valenza mondiale e non più solo europea; verrà inoltre superato il conflitto settoriale tra norme europee e norme americane o di altri Paesi.
La prima riunione internazionale è stata fissata per il 10 ottobre 2018 a Milano.



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