Più rapidamente alla meta con il Virtual Commissioning

Collaudare una macchina con Open Core Engineer di Bosch permette di ridurre tempi, costi e rischi di sviluppo. Un esempio di ingegnerizzazione integrata applicato alle macchine roll to roll per l’elettronica flessibile

Pubblicato il 16 maggio 2016

Il Virtual Commissioning con Open Core Engineering abbrevia i tempi di engineering, riducendo nel contempo costi e rischi per i costruttori di macchine.

L’elettronica flessibile è ormai pronta per la produzione di serie: numerosi costruttori di macchine, stanno lavorando a nuovi metodi e applicazioni. L’utilizzo di strumenti di virtualizzazione durante il collaudo permette di abbreviare nettamente i tempi di sviluppo, soprattutto nel processo roll to roll, dove la tecnologia di controllo utilizzata deve rispettare caratteristiche economiche e funzionali molto esigenti. Di conseguenza, l’approccio virtuale aiuta i costruttori di macchine a ridurre costi e rischi in fase di messa in servizio. Con Open Core Engineering, Bosch Rexroth offre nuove possibilità di implementare una gamma completa di programmi di simulazione.

Nella classica produzione di macchine, il collaudo funzionale è fra le ultime fasi operative prima della consegna al cliente. Se in questa fase si verificano problemi ed eventualmente occorre modificare costruttivamente la macchina, i costi aumentano in misura esponenziale e i tempi di consegna sono sottoposti ad un’enorme pressione.
La messa in servizio tramite software di simulazione permette una protopitizzazione rapida del controllo, riducendo tali rischi e contenendo nel contempo i tempi di sviluppo. Con un tale approccio, i costruttori di macchine possono parallelare, o addirittura anticipare, i tempi di messa in servizio dell’unità di controllo rispetto al montaggio meccanico. Open Core Engineer è la tecnologia offerta da Bosch Rexorth e che permette di utilizzare questo approccio. La tecnologia di interfacciamento Open Core Engineer può essere integrata facilmente ei più svariati ambienti di sviluppo per il Virtual Commissioning. I collaudatori beneficiano così della simulazione su una macchina virtuale, testando i programmi prima che questi vengano trasferiti sulla macchina reale, riducendo drasticamente il time to market.

Il programma di simulazione e l’unità di controllo Rexroth scambiano autonomamente tutti i dati e i comandi necessari tramite l’interfaccia Ethernet standard, senza la necessità di codice PLC aggiuntivo; inoltre, l’unità di controllo si adatta automaticamente alla velocità di simulazione.
Le simulazioni su PC consentono di ottimizzare in modo conveniente i programmi di controllo. L’accesso diretto ai parametri dell‘azionamento, consentito dalle funzioni Open Core Engineer anche in linguaggi ad alto livello, si integra perfettamente con gli ambienti di simulazione e i relativi task di regolazione decentralizzati. Così, ad esempio, i costruttori di macchine roll-to-toll per la produzione di Oled possono utilizzare il Virtual Commissioning per mettere a punto gli algoritmi implementati nelle unità Rexroth, sia per l’attrezzaggio, sia per per il controllo di tiro su più zone del film. Con tale approccio è altresì possibile simulare errori senza alcun rischio, implementando le opportune contromisure e logiche di rientro.
Per il Virtual Commissioning Bosch Rexroth supporta standard aperti come Modelica ed FMI e tool collaudati come Matlab/Simulink e LabView.

Sarà possibile toccare con mano la soluzione a SPS Italia 2016.



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