La trasformazione digitale di Schneider Electric riceve un importante riconoscimento con l’award eCAC40 

L'azienda è di nuovo una delle realtà migliori in ottica di digitalizzazione e ottiene il punteggio più alto di sempre nella classifica eCAC40.

Pubblicato il 29 ottobre 2018

Schneider Electric ha conquistato la terza posizione nella classifica eCAC40, che è pubblicata ogni anno dal principale quotidiano economico francese, Les Echos, ed è compilata sulla base di una metodologia creata da Gilles Babinet, Digital Champion per la Francia presso la Commissione Europea.  L’zienda ha ottenuto il punteggio più alto di sempre – equivalente all’80,3% – provando così il successo dell’azienda nella capacità di mettere il digitale al centro delle sue strategie, a vantaggio dei suoi clienti.

Pioniere del digitale
Schneider Electric è sempre entrata nella top ten della classifica eCAC40 e raggiunse nel 2014 il primo posto. Il punteggio record di 80,3% raggiunto in questa edizione dimostra che, in questa “competizione” sempre più dura,  la trasformazione digitale è un imperativo strategico in qualsiasi settore.

Il digitale è nel DNA di Schneider Electric
Nel 2009 l’azienda ha lanciato EcoStruxure, la sua architettura e piattaforma abilitata dall’IoT plug & play, aperta e interoperabile.  Oggi EcoStruxure supporta al meglio cloud e servizi digitali, generando valore aggiunto in termini di sicurezza, affidabilità, efficienza, sostenibilità e connettività. La piattaforma sfrutta l’evoluzione tecnologica di Iot, mobility, sensoristica, cloud, analytics e cybersecurity per creare innovazione a tutti i livelli – prodotti connessi, sistemi di controllo edge, apps, analytics e servizi.
EcoStruxure è attualmente impiegata in oltre 480.000 siti, con il supporto di oltre 20.000 system integrator e sviluppatori e connette oltre 1,6 milioni di asset gestiti tramite oltre 40 servizi digitali. Grazie ad essa, il 45% delle vendite della società nel 2017 sono state generate da soluzioni legate all’IoT.
Fin dal 2011, Schneider Electric ha progressivamente adottato in tutta la sua organizzazione uno strumento di relationship management in cloud. Da allora – perseguendo l’obiettivo di  trasformarsi da azienda manifatturiera che offre prodotti ad azienda fornitrice di prodotti, soluzioni e servizi che risolvano le sfide che i clienti devono affrontare  –  ha visto ripagata la sua strategia digitale. Il suo indicatore “Digital Net Satisfaction Score”  è salito di 27 punti da quando è stato istituito.

Un’evoluzione digitale di lungo termine
Le fondamenta digitali della società sono solide, ma l’azienda sa che si deve fare ancora di più, in particolare per aiutare i partner e i clienti nei loro percorsi di trasformazione digitale. Per attivare questo percorso, ha stabilito una Digital Roamap per il 2018 basata su sei elementi chiave. Le misure includono una strategia “Digital + Digitize” pensata per sfruttare nuove tecnologie così da offrire soluzioni più adatte alle esigenze dei clienti,  allo stesso tempo standardizzando e migliorando i processi per perseguire costantemente l’eccellenza operativa.

L’azienda ha anche creato un Digital Committee a livello del board di direzione, diventando una delle prime aziende nel suo settore ad avere una struttura di alto livello dedicata a tematiche quali la cybersecurity, la customer experience digitale e l’Iot. Un’altra importante iniziativa è stata la creazione di un “Digital Barometer” interno che misura su base mensile il passo della trasformazione digitale di Schneider Electric, assicurando continuità nel lungo termine alla sua evoluzione digitale.



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