La luce corre su bus

Dalla rivista:
Fieldbus & Networks

 
Pubblicato il 15 novembre 2001

Il sistema Helio di Philips Lighting consente la gestione accurata dell’illuminazione in un edificio scolasticoLa realizzazione dell’impianto d’illuminazione è stata finalizzata all’ammodernamento e adeguamento dello stesso alle vigenti normative di risparmio energetico e di sicurezza, ponendosi come obiettivo nella scelta del sistema d’illuminazione artificiale da utilizzare, la necessità d’integrare nelle aule e negli uffici la luce naturale senza introdurre riflessi, abbagliamenti, rumore o radiazioni, assicurando in ciascuna postazione di lavoro, dotata di videoterminale, il necessario comfort visivo.

Si è inoltre cercato di minimizzare i costi di gestione dell’impianto, riducendo i consumi energetici e gli interventi di manutenzione, nonché di limitare l’impatto dello stesso sul contesto architettonico, ponendo particolare attenzione al design e alle dimensioni degli apparecchi.

A ciò si aggiungeva la necessità di gestire e ottimizzare l’impianto attraverso opportuni sistemi gestiti da software.

L’intervento è stato finanziato dall’Amministrazione Comunale di Mazara del Vallo.

La realizzazione è avvenuta ad opera dell’impresa Oieni Benedetto e C. di Mistretta con il supporto di Philips Lighting.

Considerazioni tecniche

L’analisi del mercato, la valutazione critica dei diversi sistemi e delle tecnologie disponibili compatibili con gli obiettivi di progetto, nonché la valutazione economica dell’investimento in termini costi/benefici, hanno portata alla scelta del sistema TL5 di Philips Lighting e, in particolare, all’impiego di apparecchi TCS600 e del sistema operativo intelligente di controllo Helio di Philips che gestisce l’illuminazione nei diversi ambienti a esso collegati.

Si compone di sensori che trasmettono messaggi di stato, attuatori che traducono tali messaggi in emissioni e dispositivi di rete che gestiscono e trasportano i messaggi che viaggiano su di una linea bus; tutte le componenti sono dotate d’intelligenza propria per cui sono in grado di colloquiare senza la supervisione di un controllore centrale.

Il sistema è stato utilizzato per regolare il flusso luminoso dei corpi illuminanti in funzione dei livelli d’illuminazione prestabiliti e della luminosità della fonte naturale; per questo, gli ambienti che compongono i due piani della scuola sono stati divisi in gruppi di almeno due locali, che fanno capo a un sottosistema di regolazione.

Ogni gruppo di locali viene gestito da una centralina Helio, alla quale è collegata una fotocellula tarata su livelli d’illuminazione, consoni alla destinazione d’uso del locale e stabiliti dalla normativa UNI 10380.

A ogni centralina è associata anche un’interfaccia a pulsanti per il comando manuale e localizzato degli apparecchi installati nell’ambito dello stesso gruppo di locali, indipendentemente dalla programmazione di Helio.

Per quanto concerne i locali di servizio e i bagni, i corpi illuminanti sono stati centralizzati limitando le funzioni di Helio ad accensione e spegnimento, per ovviare alla scarsa esposizione alla luce naturale di questi locali.

Sia i sotto-sistemi del piano terra che quelli al primo piano sono connessi a un diramatore di piano a sua volta collegato alla dorsale della linea bus in cui di trovano un orologio di sistema e un alimentatore, il tutto connesso a un PC con sistema operativo UniLON atto a programmare e gestire l’intero impianto.

I calcoli di dimensionamento dell’impianto e di verifica dei parametri d’illuminotecnica sono stati eseguiti con il software Calculux Indoor di Philips Lighting.

Allegato PDFScarica l'allegato

Anteprima Allegato PDF