Il Roadshow 2016 sostiene l’internazionalizzazione delle PMI
Si è tenuta a Brescia l’8° tappa del Roadshow 2016, iniziativa che vede insieme tutti i soggetti – pubblici e privati – del Sistema Italia, impegnati in un’azione congiunta di medio termine su tutto il territorio nazionale, con la finalità di accompagnare le aziende sui temi dell’internazionalizzazione, per sostenere quelle realtà che intendono cogliere opportunità di sviluppo e crescita sui mercati esteri.
La giornata di lavori è stata aperta da Giovanna Prandini, Componente della Giunta della Camera di Commercio di Brescia e Presidente dell’Azienda Speciale Pro Brixia, che ha portato il saluto ed il benvenuto dell’intera comunità imprenditoriale del territorio: “Il protrarsi delle difficoltà economiche e di sistema nel mercato nazionale rende necessario per le PMI bresciane aprirsi a nuovi mercati e rafforzare la quota di export. Sostenere questo tentativo è il compito di Pro Brixia, che propone per il 2016 un percorso formativo e di orientamento ai mercati che trova in ICE un indispensabile Partner strategico”.
A seguire, l’intervento di Mauro Parolini, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lombardia che ha ricordato l’impegno delle istituzioni a favore dell’internazionalizzazione: “Oggi la necessità prioritaria è quella di mettere a sistema tutti quegli strumenti che lo Stato, le Camere di Commercio, le Regioni hanno per sostenere l’export. Il roadshow dà la possibilità di far conoscere e rende accessibile a tutte le aziende, indipendentemente dai settori e dalle dimensioni, strumenti che aiutano ad internazionalizzare ed esportare. Bisogna lavorare insieme, perché lavorare insieme rende di più ed è quello che la Regione Lombardia sta facendo insieme con gli altri soggetti istituzionali e con le imprese e le loro rappresentanze.”
Alessandra Lanza, Partner Prometeia, ha inaugurato gli interventi della parte tecnica, mentre a introdurre e moderare i contributi di ICE-Agenzia, SACE, SIMEST, è stato Carlo Formosa, Direttore Centrale per l’internazionalizzazione del sistema Paese e le autonomie territoriali del MAECI. “Noi alla Farnesina siamo perfettamente consapevoli dell’urgenza ormai, più che della necessità, di facilitare la conoscenza da parte del sistema imprenditoriale della “domanda di Italia” che proviene dal mondo” – ha dichiarato. “Per molte aziende essere in grado di cogliere le opportunità che offre il mercato internazionale può rappresentare ormai una questione di sopravvivenza. E proprio in questa direzione va letta la convinzione con cui il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale partecipa all’esercizio del Roadshow. Ma le imprese devono mostrare più dinamismo nel voler conoscere e nel voler utilizzare gli strumenti che il Sistema Paese mette loro a disposizione per assisterle nel processo di internazionalizzazione – ha aggiunto Carlo Formosa. “Riteniamo, infatti, che il patrimonio della rete diplomatico-consolare debba essere sfruttato di più e meglio nelle fasi di individuazione e accompagnamento ai mercati esteri, specie in questa particolarissima congiuntura di grandi mutamenti negli equilibri geo-politici.”
Si è quindi passati agli strumenti nazionali di supporto all’internalizzazione. “Il Roadshow per l’internazionalizzazione delle imprese italiane con la tappa di Brescia è arrivato alla 35^ edizione. Un’ulteriore occasione di incontro diretto tra le aziende del territorio e le istituzioni, per cogliere le sfide globali dell’export Made in Italy” ha dichiarato Antonino Laspina – Direttore Ufficio di Coordinamento Marketing ICE-Agenzia. “Un format vincente che ha visto negli ultimi due anni migliaia di incontri bilaterali tra le piccole e medie imprese italiane e i funzionari di ICE, SACE, SIMEST, allo scopo di liberare il potenziale del tessuto imprenditoriale italiano nel business estero e diffondere tra gli imprenditori il vasto portafoglio di servizi, strumenti operativi e di promozione, che ICE mette a disposizione per affrontare i mercati internazionali.”
Giuseppe Marino, Responsabile Lombardia Est – SACE e Carlo De Simone, Responsabile Relazioni Istituzionali e Studi – SIMEST hanno quindi concluso una panoramica sugli strumenti nazionali di supporto all’internazionalizzazione.
A chiudere la mattinata sono state le testimonianze aziendali di successo offerte in primis da Amal Baghdadi, Export Manager della RI.PA. spa, azienda che da più di cinquant’anni opera nella progettazione e posa in opera di pavimenti e rivestimenti, con varie filiali all’estero, tra cui Polonia, Croazia e Ucraina: “Bisogna analizzare il giusto target per poter entrare all’interno del mercato in modo ottimale e con gli esiti sperati; dopo un’attenta analisi tramite ICE-Agenzia siamo riusciti ad intraprendere un interessantissimo percorso di internazionalizzazione.”
Ha quindi preso parola Emidio Zorzella, Amministratore Delegato di Antares Vision Srl, realtà in continua espansione nel corso degli ultimi anni, leader nei sistemi di visione e di tracciatura nell’industria farmaceutica: “Se Antares Vision, dai primi sistemi installati con successo in Turchia, oggi può annoverare un network con filiali in Brasile, Stati Uniti, Germania, Cina e Corea del Sud, con 29 aziende partner certificate che offrono supporto tecnico e commerciale in 47 paesi, è stato possibile anche grazie a numerosi attori coinvolti nel processo di crescita e internazionalizzazione: il Fondo Italiano di Investimento (promosso dal Ministero dell’Economia, Confindustria e ABI) e il sistema bancario, attraverso le Banche di Credito Cooperativo locali e gli istituti nazionali, con particolare riguardo al Banco Popolare. Sul piano istituzionale, le agenzie ICE e SACE hanno agevolato il contatto tra Antares Vision e le società di consulenza, che hanno assistito l’azienda nello svolgimento delle pratiche necessarie per l’apertura delle nuove filiali estere tra il 2013 e il 2016”.
Il Roadshow “Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri” è patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed è promosso e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico. Oltre all’ICE-Agenzia, a SACE e a SIMEST, l’evento si avvale della collaborazione di Confindustria, Unioncamere e di Rete Imprese Italia.
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