Gruppo ABB, nel 2014 ordini in crescita e più dividendi

 
Pubblicato il 5 febbraio 2015

Il 2014 è stato un anno “impegnativo”  per il Gruppo ABB, per dirla con le parole del CEO Ulrich Spiesshofer. La multinazionale elvetica ha chiuso l’anno con un fatturato di 39.830 milioni di dollari, in leggero calo rispetto al risultato 2013, ma con ordini per 41.515 milioni, in crescita del 7% (+9% in valuta locale). I grandi ordini (superiori a 15 milioni di dollari) sono cresciuti del 50%¸ quelli di base erano il 4% superiori e sono cresciuti in ogni trimestre; il portafoglio ordini è cresciuto del 5% e il rapporto book-to-bill è migliorato passando da 0.93x a 1.04x.

“Il 2014 è stato un anno impegnativo in cui abbiamo dovuto superare le sfide dei sistemi energetici e un portafoglio ordini basso”, ha dichiarato il Ceo di ABB Ulrich Spiesshofer nella consueta conferenza per i risultati 2014 tenuta nel quartier generale di Zurigo il 5 febbraio. “I consistenti progressi della strategia Next Level ci mettono in una posizione di forza per la gestione delle incertezze globali del 2015. La nostra proposta di aumentare il dividendo per il sesto anno consecutivo dimostra il nostro impegno per la creazione di valore sostenibile a lungo termine. Grazie alle iniziative di crescita organica e ai continui investimenti mirati in innovazione, abbiamo aumentato gli ordini più velocemente del mercato in un contesto altamente volatile”.

 

I settori

Dal punto di vista delle vendite, solo la divisione Discrete Automation and Motion ha fatto registrare dei numeri in crescita (+2% in sollari e +4% in valuta locale). Le performance peggiori sono arrivate dalla divisione Power Systems (-16% in dollari e -13% in valuta locale). Stabile le performance della divisione Low Voltage Products, mentre sono stati negativi anche i risultati delle altre due divisioni: Process Automation e Power Products.

Ben diverso il quadro che emerge guardando gli ordinativi (in valuta locale): crescite del 10% per  Discrete Automation and Motion e Process Automation, +20% per la Power Systems (che dovrebbe quindi recuperare quanto perso quest’anno) e del 5% per la Power Products, mentre resta stabile la Low Voltage Products.

Complessivamente, la prima divisione di ABB in termini di fatturato resta la Power Products (10.333 milioni di dollari), seguita dalla Discrete Automation and Motion (10.142 milioni) e poi da Process Automation (7.948 milioni), Low Voltage Products (7.532 milioni) e Power Systems (7.020 milioni).

abb_group_2014

 

Ricavi ed Ebitda

Ricavi ed EBITDA operativo sono stati inferiori all’anno precedente a causa di un portafoglio ordini più basso in apertura e alle spese relative al progetto Power Systems, ma un forte sviluppo del business ha determinato una maggior generazione di flusso di cassa operativo per l’intero esercizio. Il successo del programma “cambio di passo” per riposizionare la divisione Power Systems, per un ritorno alla crescita costante a lungo termine e alla redditività, ha determinato un intero anno di pareggio dell’EBITDA operativo della divisione. Il margine EBITDA operativo della divisione Discrete Automation and Motion ha risentito l’effetto dell’acquisizione di Power-One, completata nella seconda metà del 2013; escludendo tale effetto, il margine EBITDA operativo è stato leggermente superiore.

 

Più dividendi

“Abbiamo migliorato la generazione di cassa e per il sesto anno consecutivo abbiamo registrato 1 miliardo di dollari di risparmi sui costi; il che dimostra che la nostra attenta gestione delle operazioni sta dando i suoi frutti. L’utile netto è stato 2,6 miliardi dollari e il profitto base per azione è stato 1,13 dollari. Misure efficaci per migliorare la gestione del capitale circolante netto hanno sostenuto un maggiore ritorno di cassa degli investimenti (Croi) del 12,7%”. Nel 2014, la società ha distribuito più di 2,8 miliardi di dollari in contanti agli azionisti attraverso il riacquisto di azioni e il dividendo annuale. Per il 2014, il Consiglio ha proposto un aumento del dividendo di 0,72 franchi svizzeri rispetto ai 0,70 per l’anno precedente: la proposta sarà sottoposta all’approvazione da parte degli azionisti nell’assemblea generale annuale della società il 30 aprile prossimo.

 

Cambi al vertice

Oltre a questi dati economico finanziari, sono stati anche comunicati alcuni cambiamenti nel Consiglio di amministrazione. In particolare, come annunciato lo scorso dicembre, il presidente Hubertus von Grünberg e il Consigliere Michael Treschow hanno deciso di ritirarsi e il Consiglio ha nominato all’unanimità Peter Voser come successore di von Grünberg in qualità di Presidente; è stato anche proposto all’unanimità come nuovo membro del Consiglio David Constable, Presidente e CEO di Sasol, azienda leader internazionale nell’energia e prodotti chimici integrati.

 

La strategia Next Level

Infine una sottolineatura della strategia Next Level. Nel settembre scorso ABB aveva annunciato la strategia Next Level e gli obiettivi finanziari per il periodo 2015-2020 mirano ad accelerare la creazione di valore sostenibile dal suo portafoglio nei settori energia e automazione. La strategia si focalizza su tre aree: crescita della profittabilità, incessante operatività e collaborazione guidata dal business. La strategia Next Level comprende i seguenti obiettivi finanziari: ABB prevede di far crescere gli utili operativi per azione (EPS) a un tasso di crescita annuale composto del 10-15% (CAGR) e ottenere un soddisfacente Croi nel periodo 2015-2020. L’obiettivo è di far crescere i ricavi su base like-for-like in media del 4-7% l’anno in sei anni, più rapidamente del PIL e la crescita del mercato previsti. Nello stesso periodo di tempo, ABB prevede di aumentare costantemente la propria redditività, misurata in EBITA operativa, all’interno di un 11-16%.

Quanto alle previsioni sulla domanda, quella a lungo termine per i tre grandi settori dei clienti di ABB -utilities, industria, trasporti e infrastrutture – rimane decisamente positiva. Fattori chiave sono il grande cambiamento nella catena del valore dell’energia elettrica, miglioramenti della produttività industriale e l’industry 4.0, nonché la rapida urbanizzazione e la necessità di efficienza energetica nel settore dei trasporti e delle infrastrutture. ABB è ben posizionata per sfruttare le opportunità di crescita redditizia a lungo termine con la sua forte presenza sul mercato, l’ampia portata geografica e di business, la leadership tecnologica e la forza finanziaria.

 

Mario Gargantini



Contenuti correlati

  • SICK partecipa all’edizione 2024 di SPS Italia con tante novità sulla sensoristica

    Soluzioni personalizzate per un futuro su misura. Da qui parte SICK a SPS Italia, la fiera sulla tecnologia e l’innovazione diventata un punto di riferimento per il comparto manifatturiero italiano. Appuntamento a Fiere di Parma, dal 28 al...

  • Commend: comunicazioni efficienti a prova di “rumore” e “sicurezza”

    Quando il rumore aumenta, le comunicazioni devono essere ancora più chiare. Lo sa bene Commend Italia, specialista in sistemi di comunicazione e sicurezza, che ha collaborato con il Gruppo Pittini, produttore europeo specializzato in acciai lunghi per l’edilizia...

  • Schneider Electric presenta EcoStruxure Secure Connect

    Schneider Electric va incontro alle crescenti esigenze di cybersecurity in ambito industriale proponendo EcoStruxure Secure Connect. Nel settore dell’automazione industriale, stiamo assistendo a un aumento significativo di macchine installate e connesse, per le quali la cybersecurity rappresenta un requisito fondamentale. Da...

  • NSK partecipa allo sviluppo di una mano robotica altamente personalizzabile

    NSK e il Centro Aerospaziale Tedesco (DLR, Deutsches Zentrum für Luft- und Raumfahrt) stanno sviluppando una mano robotica che aiuterà ad automatizzare attività manuali, in particolare nell’industria dei servizi. Il concetto ruota attorno a una mano robotica...

  • Refrigeranti A3 ABB
    ABB, conformità con i gas refrigeranti A2L e A3

    Nel mondo della produzione di unità HVACR, la sicurezza è sempre al primo posto, soprattutto quando si tratta di refrigeranti di categoria A2L e A3, dove i rischi sono elevati e di varia natura. Per garantire la...

  • Il futuro prossimo dell’automazione

    La sempre più rapida evoluzione dei mercati internazionali richiede una chiara identificazione delle principali tendenze che influenzeranno e plasmeranno l’automazione industriale nel 2024 e oltre. Omron condivide sei previsioni per il prossimo futuro. Leggi l’articolo

  • Hyper-light Carbon: il nuovo materiale con cui Prosilas migliora la stampa 3D

    Gli sviluppi più interessanti nell’ambito dell’additive manufacturing riguardano i materiali, che sono gli elementi in grado di conferire caratteristiche uniche ai manufatti: robustezza, leggerezza, qualità superficiale… Con oltre 20 anni di esperienza nel settore della stampa 3D,...

  • ABB Italia vince il premio Assolombarda Awards nella categoria “Responsabilità e Cultura”

    Lo scorso 14 marzo 2024, ABB Italia ha ottenuto il riconoscimento Assolombarda Awards nella categoria “Responsabilità e Cultura”. Questo premio celebra le aziende che si sono distinte per il loro impegno nell’ambito dell’education, con particolare attenzione alla...

  • La nuova teaching box di Mitsubishi Electric

    Mitsubishi Electric presenta R86TB, una nuova teaching box ad alte prestazioni per i robot industriali e collaborativi MELFA, progettata per supportare gli utenti, i costruttori di macchine e i system integrator a configurare, programmare ed effettuare la...

  • SDProget Industrial Software celebra il successo del suo Kit Scuola

    Da diversi anni, SDProget ha avviato con successo un programma volto a fornire licenze speciali dei suoi prodotti agli istituti tecnici secondari e alle università, con l’obiettivo di supportare la crescita professionale dei giovani. Il raggiungimento dei...

Scopri le novità scelte per te x