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AUTOMAZIONE OGGI 427 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 67 S SI sotto la lente Digitalizzazione e responsabilità sociale In un mondo produttivo intrinsecamente permeato da soluzioni digitali, dove l’au- tomazione di processo ha sviluppato negli anni modelli di business e di produzione spesso indipendenti dal fattore umano, è bastato un microorganismo virale per man- dare buona parte del mondo produttivo a carte quarantotto. Dopo un 2019 brillantissimo con un vo- lume d’affari di Industria 4.0 a 3,9 miliardi di euro, con un bel più 22% sul 2018, il 2020 si preannunciava sulla stessa traccia e vi era un fondato ottimismo di poter mantenere nell’industria il trend di investimenti in di- gitalizzazione. L’Osservatorio Industry 4.0 del Politecnico di Milano, prendendo in ras- segna gli ultimi quattro anni, evidenziava come il valore del mercato si fosse quasi triplicato. Poi… Ora dobbiamo affrontare una nuova normalità. Tutto lascia intendere che gli investimenti in tecnologie e digitalizzazione si siano, nel 2020, se non fermati, almeno drasticamente ridotti o vengano posposti. Ma come non giu- stificare le imprese italiane che devono far fronte alla gestione dell’emergenza dal punto di vista produttivo, commerciale, dell’ap- provvigionamento e anche sanitario per quel che riguarda le proprie organizzazioni. Le imprese italiane sono spesso riuscite a trasformare le tecnologie digitali in stru- menti per reagire alla crisi e questo approc- cio probabilmente continuerà anche nel prossimo futuro e sicuramente farà scuola. Oltre allo smart working, numerose realtà industriali conteranno sulle tecnologie IoT per migliorare il distanziamento sociale nei luoghi di lavoro, localizzando e tracciando i percorsi o adottando AGV nelle operazioni logistiche. Tutti abbiamo già sperimentato piattaforme di teleconferenze per gestire da remoto meeting e soprattutto rapporti commerciali. Le imprese dovranno imparare a gestire con ancora più tenacia una nuova normalità fatta di piattaforme di design collaborativo, di monitoraggio e controllo, di modelli e simulazioni attraverso dati in tempo reale che permetteranno di realizzare analisi per rispondere all’insicurezza. Soluzioni di advanced HMI, di virtual com- missioning e di teleconferenza permette- ranno l’esecuzione da remoto di attività operative come interventi manutentivi, in- stallazioni e collaudi al cliente. L’esperienza legata all’emergenza sanitaria ha portato le imprese industriali a trarre il meglio dalle proprie digitalizzazioni. La drammatica situazione ha portato a com- prendere che i benefici degli investimenti in tecnologie digitali possono essere molto più ampi di quelli che ne hanno motivato l’acquisizione. Marco Taisch, responsabile scientifico dell’Osservatorio Industria 4.0 sottolinea come “In questa nuova fase all’industria italiana spetta il compito di essere il mo- tore della ripartenza, in un contesto in cui la trasformazione digitale diventa ancora più rilevante non solo per garantire i processi operativi, ma anche per dare nuova effica- cia alle decisioni, accelerare la riconversione dei prodotti, monitorare e gestire i rischi”. Da qui si delinea che le imprese italiane, con il loro management, si devono assumere un nuovo carico, quello della responsabilità sociale. In un tessuto produttivo, l’importanza so- ciale di un’impresa non è mai percepita dav- vero come importante se non in tempi di crisi. Questo è un momento di crisi epocale e l’assunzione della responsabilità verso il proprio ecosistema deve essere nelle corde delle imprese, degli imprenditori, dei mana- ger, dei tecnici. A tutti loro spetta il compito di far rifunzionare il giocattolo. Intorno all’impresa gira un micro (o macro) cosmo fatto di collaboratori, di fornitori, di clienti, di indotto che deve rientrare nel concetto di ripresa. La digitalizzazione, i ser- vizi tecnologici fanno parte di questo eco- sistema e ne rappresentano l’infrastruttura. La digitalizzazione delle imprese, l’evolu- zione delle soluzioni software, le nuove tec- nologie avranno un’applicazione più ampia. Contribuiranno ad essere motore della ri- presa anche in senso sociale. ANCHE LE IMPRESE STANNO IMPARANDO AGESTIRE UNANUOVANORMALITÀ Vitaliano Vitale Comitato Tecnico Automazione Oggi e Fieldbus&Networks

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