AS_08_2020

Automazione e Strumentazione Novembre/Dicembre 2020 SCENARI primo piano 29 Prospettive per acciaio ed economia “Se questa graduale ripresa dovesse consolidarsi nei prossimi mesi - ha previsto Alessandro Ban- zato , presidente di Federacciai e Acciaierie Venete - potremmo pertanto ipotizzare una chiu- sura dell’anno a -15% , in linea con le previsioni per l’Europa. La mia speranza è che si possa fare qualcosa di meglio, anticipando il deciso recu- pero previsto per il 2021”. Per il settore nazionale della metallurgia, infine, secondo Barone è ragio- nevole attendersi che “il gap che si è determinato possa essere ridotto nel 2021-2022, con un lento e progressivo recupero da situazioni di maggiore difficoltà a uno scenario più favorevole. In pro- spettiva i settori che hanno maggiore propensione all’export reagiranno meglio, e la metallurgia è tra questi”. La metallurgia, ha proseguito, “è in una posizione intermedia rispetto al rischio cre- ditizio e le aspettative macroeconomiche sono positive per il futuro”. Il 2020, secondo le proiezioni elaborate da UBI Banca , sarà “particolarmente severo sia per il Pil, sia per le imprese della filiera dell’acciaio”. Il punto di minimo per l’economia dovrebbe essere stato toccato nel secondo trimestre, le cui statistiche saranno diffuse a breve dall’ Istat , ma “emerge una serie di evidenze favorevoli”. Al riguardo, sarebbe possibile prevedere una “ripresa a partire dal secondo semestre” anche per il settore della metallurgia, in coerenza con l’evo- luzione degli indici anticipatori e della dinamica di ordini e produzione. A livello internazionale, per l’output industriale “nel primo mese positivo dopo il periodo difficile determinato dalla pan- demia da Covid-19, si è registrato il recupero di circa un terzo di quanto perso in precedenza”. L’Europa dipende molto dai mercati esterni in settori che sono strategici, come quello siderurgico, per lo sviluppo di tutta l’industria

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=