AS_407_2018
Ottobre 2018 Automazione e Strumentazione MANUTENZIONE approfondimenti 34 Ogni azienda che investe su impianti o macchinari deve massimizzarne l’utilizzo individuando strategie e strumenti appropriati. L’implementazione di un sistema di manutenzione preventiva è la formula ideale per ridurre i costi totali di manutenzione e aumentare l’efficienza degli impianti. Prevenire è meglio che curare. Le aziende coin- volte in attività di manutenzione lo sanno bene e cercano per quanto possibile di utilizzare i macchinari senza vincoli dovuti a fermi mac- china e di produzione. Ecco perché è fondamen- tale la Manutenzione Preventiva intesa come politica che si prefigge l’obiettivo di eseguire un intervento manutentivo di revisione, sostitu- zione o riparazione, prima che nel componente si manifesti il guasto. A sua volta la manuten- zione preventiva include la Manutenzione Secondo Condizione (particolare tipo di manu- tenzione preventiva, che individua la necessità dell’azione manutentiva sulla base dello stato di salute attuale di un componente), la Manuten- zione Ciclica (basata su attività svolte a inter- valli di tempo stabiliti o con un numero di unità di misura di utilizzo) e la Manutenzione Pre- dittiva . La Manutenzione Predittiva è definita, secondo la norma UNI 10147, un tipo di manu- tenzione preventiva effettuata a seguito dell’in- dividuazione di uno più parametri e dell’estrapo- lazione, secondo modelli appropriati, del tempo residuo intercorrente prima del guasto . Lo scopo della manutenzione predittiva è quello di minimizzare, attraverso lo sviluppo di metodo- logie flessibili e affidabili, il numero di ispezioni o di revisioni che potrebbero a loro volta dare luogo a guasti o deterioramenti. Questo approc- cio porta a un notevole risparmio , in quanto i componenti vengono sfruttati fino all’inizio della loro usura. È importante notare che l’applica- zione di politiche di manutenzione predittiva non è affatto semplice, in quanto richiede sia perso- nale molto qualificato, sia la definizione accu- rata dello stato dei parametri critici del sistema manutenzionato. Al tempo stesso vanno attenta- mente vagliate numerose metodologie, come ad esempio le analisi tribologiche sui lubrificanti, la misura delle vibrazioni, la termografia, l’analisi delle correnti assorbite. Da un punto di vista teorico-analitico è interes- sante notare il fatto che le metodologie FMEA, FMECA (Failure Mode, Effects, and Criticality Analysis) e RCM si inseriscono con successo nelle strategie predittive dal momento che permettono di seguire progetti interessati da diverse modalità di manutenzione degli impianti basate sull’affida- EVOLUZIONE DELL’APPROCCIO INDUSTRIALE ALLA MANUTENZIONE L’importanza della prevenzione nelle attività di manutenzione e diagnostica Armando Martin Manutenzione Descrizione Correttiva (reattiva) Manutenzione eseguita a seguito della rilevazione di una avaria ed è volta a riportare un’entità nello stato in cui possa eseguire una funzione richiesta. Migliorativa (proattiva) Insieme di azioni di miglioramento intrapreso allo scopo di migliorare l’affidabilità e la manutenibilità del bene, mediante l’eliminazione delle cause di guasti sistematici e/o la riduzione della probabilità di comparsa di altri guasti. Preventiva Ciclica Manutenzione preventiva periodica in base a cicli di utilizzo predeterminati. È un tipo di manutenzione programmata, ovvero eseguita in accordo con un piano temporale stabilito Predittiva Manutenzione preventiva effettuata a seguito dell’individuazione e della misurazione di uno o più parametri e dell’estrapolazione secondo i modelli appropriati del tempo residuo prima del guasto. Secondo condizione Manutenzione preventiva subordinata al raggiungimento di un valore limite predeter- minato, si assume quindi un intervallo temporale più ampio entro il quale intervenire. Tabella - Strategie di Manutenzione @armando_martin
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