AS_06_2020

Automazione e Strumentazione Settembre 2020 MECCATRONICA primo piano 39 differenti, comprese le superfici innevate, ed è capace di fare capriole e salti mortali. La poten- za e l’agilità di Atlas si spiegano con un sistema di movimento che si basa su un’alimentazione elettrica, che forni- sce l’energia necessaria a degli azionamenti idraulici . Per un’applicazione meccatronica estremamente impegnativa come Atlas, gli attuatori idraulici hanno dimostrato di poter fornire la densità di potenza, la compattezza e l’affidabilità necessa- ria a realizzare 28 delle articolazioni presenti in questo sofisticatissimo robot. Bionica veloce e precisa L’industria europea non è rimasta a guardare e la fluidodinamica più innovativa viene applicata con la velocità della pneumatica. Festo ha realiz- zato un sistema robotico capace di assistere l’ope- ratore nel lavoro ripetitivo o pericoloso, in grado di operare in maniera autonoma o collaborativa nelle catene di assemblaggio e nell’intralogistica. Si tratta del BionicMobileAssistant , un proto- tipo di robot collaborativo in grado di muoversi in modo indipendente e identificare diversi oggetti, che può manipolare utilizzando il suo sistema adattativo di presa BionicSoftHand 2.0 , ispirato alla mano umana. La ‘mano bionica’ realizzata da Festo è in grado di emulare i movimenti dell’originale biologico in maniera realistica, utilizzando un insieme di soluzioni pneumatiche miniaturizzate , come le valvole ultracompatte unite a componenti meccanici, elettronici, sensoristica avanzata e due telecamere. Le dita pneumatiche della mano bionica sono atti- vate da una compatta unità di valvole piezoelet- triche , montate direttamente sulla mano. Le dita e il pollice opponibile sono realizzati con strutture a soffietto composte da camere d’aria circondate da un resistente tessuto a maglia. Questo rende la mano leggera, sensibile e in grado di adattarsi, mantenendo la capacità di esercitare forze con- siderevoli. Uno dei vantaggi fondamentali degli attuatori pneumatici sta proprio in questo: nel poter afferrare gli oggetti con grande precisione, regolando in modo relativamente semplice la forza impiegata dal robot, agendo con decisione o delicatezza, in base alla risposta dei sensori. Per ricreare un movimento preciso e indipen- dente , ogni dito utilizza delle camere d’aria che contengono ognuna due elementi strutturali che rappresentano le ‘ossa’. Per ogni dito, un sensore di deformazione rileva il piegamento e permette di stabilire la posizione delle punte. La mano è ricoperta da un guanto che integra dei sensori tattili di pressione, che sono posizionati su dita, palmo e lati della mano bionica. In questo modo, la struttura del sistema di presa robotica è in grado di percepire le caratteristiche fisiche degli oggetti afferrati, producendo una retroazione sul sistema di controllo, che può adattare la forza della sua presa all’esatta natura dell’oggetto da manipolare. I progettisti di Festo hanno poi montato il sistema di presa pneumatica su un braccio elettrico instal- lato su un robot mobile. Per conferire la massima agilità all’automa, si è scelto di farlo mantenere in equilibro su una sfera, esattamente come un pendolo inverso, in modo da permettergli di muo- versi liberamente in tutte le direzioni. Anche il robot di Festo è alimentato elettrica- mente e monta a bordo la batteria per il braccio robotico, che è posizionata nel corpo della mac- china, e la cartuccia dell’aria compressa per la mano pneumatica, che è installata nel braccio. Il robot è indipendente , autonomo e adatto ad operare come assistente personale , può svolgere lavori di manutenzione o riparazione , rileva- zione o ispezione . Robot collaborativi e versatili Le nuove frontiere della robotica, soprattutto nell’ambito dei sistemi di produzione indu- striale , sono il terreno su cui si muove SMC . La tecnologia bionica di Festo, come la mano robotica BionicSoftHand 2.0, prova la precisione, la delicatezza e la velocità che i sistemi pneumatici possono fornire nelle applicazioni di robotica (fonte: Festo) Il robot BionicMobileAssistant di Festo è pensato per svolgere mansioni di aiutante, in modo autonomo o collaborativo, o per operare nelle catene di assemblaggio e nell’intralogistica (fonte: Festo)

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