AS_06_2018

Settembre 2018 Automazione e Strumentazione EFFICIENZA approfondimenti 40 Il processo di dissalazione dell’acqua marina è intrinsecamente energivoro. Pertanto, i costi di esercizio legati ai consumi elettrici sono molto significativi e impattano direttamente sulla sostenibilità e la redditività di un impianto di dissalazione. Tuttavia, l’evoluzione tecnologica nel campo delle pompe ad alta pressione, l’introduzione di sistemi isobarici per il recupero dell’energia più evoluti rispetto alle tradizionali turbine Pelton, l’impiego delle nuove membrane osmotiche Low Energy e del controllo elettronico tramite inverter VLT , ha permesso di cambiare le regole del gioco, rendendo economicamente sostenibili impianti modulari a osmosi inversa di nuova generazione per applicazioni industriali, come dimostra l’ap- plicazione di successo realizzata da Acciona per conto di Sarlux nel sito della raffineria e centrale di produzione elettrica di Sarroch in Sardegna. Approvvigionamento di acqua garantito e a costi certi Come racconta Pietro Tota, D&C Manager di Acciona Agua , “facendo seguito a una mani- festazione di interesse di Sarlux per rinnovare l’esistente processo di approvvigionamento di acqua ultra-pura destinata ai suoi impianti indu- striali, abbiamo proposto una soluzione modu- lare innovativa realizzabile in container basata sulla dissalazione a osmosi inversa, che preve- deva l’adozione di tecnologie di ultima genera- zione capaci di offrire al cliente un elevato tasso di disponibilità , flessibilità , bassi consumi energetici ed economicità di esercizio ”. Per il funzionamento della raffineria e dell’an- nessa centrale di generazione elettrica di Sar- roch sono necessari mediamente circa 1.000 m 3 di acqua all’ora, che precedentemente venivano approvvigionati da Sarlux tramite prelievi dall’acquedotto locale e da diversi impianti di dissalazione esistenti basati sulla tecnologia tradizionale di tipo multiflash a evaporazione per fasi, caratterizzati da un ele- vato assorbimento energetico , dell’ordine dei 20 kWh per m 3 di acqua prodotta. Forte della sua lunghissima esperienza nel campo della dissalazione a osmosi inversa, maturata nella realizzazione di impianti di ogni taglia e dimensione in tutto il mondo, Acciona ha proposto a Sarlux una soluzione innovativa, sollevando il cliente di ogni tipo di rischio tecno- logico e finanziario, tramite un contratto di for- nitura ‘chiavi-in-mano’ della durata di sei anni, prorogabili di altri tre, per un servizio di approv- vigionamento di acqua ultra-pura basato su una tariffa omnicomprensiva ed economicamente competitiva rispetto alle alternative esistenti. Continua Tota: “Ci siamo occupati di tutto, dall’ideazione della proposta progettuale al suo finanziamento, dal progetto esecutivo alla ALTA TECNOLOGIA DANFOSS NEL CONTROLLO POMPE Dissalazione industriale a basso consumo energetico A FIL DI RETE www.danfoss.it Le soluzioni tecnologicamente avanzate di Danfoss hanno permesso ad Acciona di realizzare un innovativo impianto di dissalazione modulare a osmosi inversa per la raffineria di Sarlux, in Sardegna, abbattendo i consumi energetici rispetto alle soluzioni tradizionali Bruno Vernero Panoramica impianto Sarlux: vista panoramica della più grande raffineria del Mediterraneo, situata a Sarroch, che è integrata con una centrale elettrica a ciclo combinato IGCC. Gli impianti sono gestiti da Sarlux, società controllata interamente dal Gruppo Saras. L’impianto modulare per la dissalazione dell’acqua a osmosi inversa progettato da Acciona è ospitato all’interno di 17 container

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