AS_05_2020

Automazione e Strumentazione Giugno/Luglio 2020 EDITORIALE primo piano 9 del Paese nel suo complesso e del suo sistema produttivo. La pandemia ha accentuato le differenze tra imprese, vanificando in qualche caso gli sforzi intrapresi in anni di lavoro. Quello che è evidente è la necessità di un cambiamento e questo è il momento giusto di attuarlo. Il cambio di identità della produzione è un processo nel quale siamo tutti coinvolti. Per alcune imprese era già in atto da tempo e questo periodo ha solamente accelerato un apprendimento necessario. Per altre, invece, la sensazione di smarrimento è comprensibile. Quando abbiamo progettato Made, Competence Center per l’Industria 4.0, nessuno avrebbe mai potuto immaginarsi lo scenario che stiamo vivendo oggi, sebbene gli elementi cardine della trasformazione fossero ben noti: la spinta verso sistemi di produzione interconnessi, supervisionabili da remoto, automatizzati, flessibili e sostenibili, riguarda ormai la maggior parte delle imprese, da quelle di piccolissime dimensioni alle grandi. Oggi cambia tutto. Diventa necessario supportare la definizione di una nuova strategia, una nuova politica economica per il Paese, che mantenga al centro il capitale umano. I Competence Center giocano un ruolo fondamentale nell’implementazione delle strategie per la digitalizzazione, perché creano aggregazione con le parti più virtuose del sistema dell’innovazione per l’industria 4.0 italiana per supportare le PMI per la ripartenza nel post-emergenza sanitaria. Made, il Competence Center che presiedo, è attivo e operativo per sostenere le imprese in questo momento non facile ma comunque ricco di opportunità. La sede che stiamo ristrutturando è una fabbrica didattica, al cui interno sarà possibile orientarsi e apprendere in modo diretto, toccare con mano gli strumenti inseriti in tredici isole tecnologiche sviluppate dai quarantaquattro soggetti che compongono il partenariato. Il Competence Center però non si occupa solamente di veicolare il contributo pubblico. Tra le tante iniziative già in atto, come i webinar e le tavole rotonde per la diffusione di una rinnovata cultura di impresa 4.0, Made sta attivando un servizio di ‘Supporto Imprese Post-Covid’, perché possano ricevere consulenza e assistenza in tema di trasformazione digitale. Realizzeremo una valutazione dello stato di fatto e del potenziale di sviluppo delle imprese che ci richiederanno assistenza, per fornire servizi orientati all’innovazione dei processi, all’attivazione di progetti di trasferimento tecnologico ma anche di orientamento e formazione specifica sulle aree dove sia necessario un aggiornamento. Il ‘reskilling’, cioè il processo continuo di aggiornamento della forza lavoro dell’impresa, è infatti un elemento cardine della competitività dell’impresa. Beninteso, non stiamo solo parlando del periodo immediatamente successivo al termine della crisi, si legge quotidianamente a proposito di iniziative in questo senso. Ci riferiamo anche al lungo periodo, dove si gioca la tenuta sul piano industriale. È questa l’ottica su cui lavorano i Competence Center e su cui è necessario riflettere. I Competence Center fanno da collante, moltiplicatori di conoscenza e amplificatori dei messaggi. L’impresa deve credere nell’incontro con la ricerca e la formazione. È in atto una profonda trasformazione, Ristrutturare i processi e ripartire: il ruolo di Made Competence Center Professore di Advanced and Sustainable Manufacturing, Politecnico di Milano - School of Management Manufacturing Group; Chairman Scientifico del World Manufacturing Forum; Presidente di Made, Competence Center su Industria 4.0 Marco Taisch

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