AS_04_2019

In questo quadro evolutivo, Zebra, attraverso MC9300, si propone di fornire alle imprese un agevole percorso di mi- grazione tecnologica da Windows al sistema operativo An- droid. Naturalmente, sottolinea Mastracchio, la versione di Android (Android 8.1 Oreo) installata su MC9300 non è quella comunemente utilizzata dai normali consumatori di smartphone, ma una versione di classe enterprise, opportu- namente potenziata con specifiche funzionalità dedicate al mondo aziendale. L’integrazione operata da Zebra, che ri- corda di essere impegnata nel mondo Android fin dal 2011, si chiama Mobility Extensions (Mx) , ed aggiunge al siste- ma operativo Android importanti funzionalità: soprattutto nelle aree strategiche della sicurezza di livello enterprise; della gestione dei dispositivi tramite software MDM (mobi- le device management); del supporto per l’acquisizione dei dati aziendali, e della connettività Wi-Fi di classe enterprise. MC9300 è poi reso disponibile con la suite Mobility DNA di Zebra, che include applicazioni per l’utente finale, stru- menti di sviluppo di applicazioni, e funzionalità che trasfor- mano Android in un sistema operativo adatto all’utilizzo in ambito aziendale. Tutto ciò, secondo la società, permette alle varie organizzazioni di ottimizzare il ritorno dell’inve- stimento sui dispositivi mobile di Zebra, grazie all’opportu- nità di aumentare la produttività degli operatori, semplifi- care la gestione, incrementare i livelli di sicurezza dei dispo- sitivi e ridurre i tempi di formazione del personale. Da ricor- dare anche il fatto che, grazie al contratto Zebra OneCare, le aziende possono sfruttare la soluzione di sicurezza software LifeGuard per Android di Zebra, in grado di fornire aggior- namenti periodici di sicurezza e patch che si armonizzano con i cicli di vita dell’hardware aziendale, semplificando la migrazione del sistema operativo e prolungando la durata degli investimenti in tecnologia mobile. La cornice protettiva di MC9300 rafforza la struttura del dispositivo In MC9300 l’ergonomia e la gestione del suono risultano migliorate

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