Effinciency_and_Environment_05_2018

33 Efficiency & Environment - Maggio 2018 Approfondimenti lezione da Catalogo. Inoltre, non devono esse- re inviate al GSE la certificazione di conformità rilasciata dal produttore o da un ente terzo e l’asseverazione di fine lavori. Il calcolo dell’incentivo Per ogni tipologia di intervento, risulta codifica- ta una formula matematica per il calcolo dell’in- centivo. Inoltre, in funzione del tipo di interven- to, l’incentivo può essere pari a diverse aliquote percentuali delle spese ammissibili ma appartiene sempre alla forchetta da 40 a 65% delle stesse, fat- to salvo il superamento del tetto massimo dell’in- centivo erogabile, qualora fissato. Per alcune tipologie di interventi, la DE e l’APE risultano ob- bligatori. In tal caso, la DE e l’APE sono incentivati al 100% se redatti dalla PA (escluse Coop Abitanti e Coop Sociali) o dalle Esco che operano per pro- prio conto, mentre al 50% se redatti dagli SP o dal- le Esco che operano per conto della PA o degli SP o dalle Coop di Abitanti e dalle Coop Sociali. L’im- porto riconosciuto per la DE e l’APE non concorre alla determinazione dell’incentivo complessivo nei limiti del tetto massimo erogabile. Per la pro- cedura di accesso diretto come primo step, l’in- centivo viene erogato entro i 30 giorni successivi al bimestre di sottoscrizione della scheda-contrat- to, a seguire, in rate annuali costanti per tutta la durata dello stesso. In generale, per importi fino a 5.000 €, l’incentivo può essere erogato in un’unica rata. Per gli interventi realizzati dalla PA (ad esclu- sione di Coop Abitanti e Coop Sociali) anche per il tramite di una Esco, è prevista l’erogazione dell’in- centivo in un’unica rata pure per importi superio- ri a 5.000 €. In caso di accesso su prenotazione, viene erogata una rata di acconto entro 60 giorni dalla comunicazione dell’avvio dei lavori. La rata di acconto è pari ai 2/5 del beneficio, se la dura- ta dell’incentivo è di 5 anni, oppure al 50%, nel caso in cui la durata è pari a 2 anni. La rata a saldo viene versata a seguito della sottoscrizione della scheda-contratto. Nel caso di più interventi ese- guiti contestualmente, l’ammontare dell’incentivo è pari alla somma degli incentivi relativi ai singoli interventi, nel rispetto dei tetti massimi, qualora fissati. L’incentivo erogato ha natura di contributo in conto impianti e non è assoggettato a ritenuta del 4%. Inoltre, in quanto contributo privo dell’ele- mento sinallagmatico, è da considerarsi fuori del campo di applicazione dell’Imposta di Valore Ag- giunto (IVA) e, conseguentemente, non sussiste l’obbligo di fatturazione. Il Gestore dei Servizi Energetici Sulla base di un programma annuale, del quale il GSE fornisce comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico (Mise), lo stesso GSE ese- gue i controlli documentali e in situ relativi agli interventi incentivati. Le verifiche nell’anno (n) possono essere effettuate a campione, per un totale non inferiore all’1% delle domande approvate nell’anno (n-1). Le verifiche si possono svolgere anche durante la fase di istruttoria tecnico-ammini- strativa finalizzata al riconoscimento dell’incentivo e comun- que entro i 5 anni successivi al periodo di erogazione dello stes- so. Per tale intervallo temporale, l’SR deve conservare tutta la documentazione comprovante il possesso dei requisiti per l’ot- tenimento dell’incentivo. Nel caso in cui le violazioni riscontrate nell’ambito dei controlli siano rilevanti, il GSE dispone il rigetto dell’istanza ovvero la decadenza dell’incentivo nonché il recu- pero delle somme erogate e provvede a segnalare le istruttorie all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) ai fini dell’irrogazione di eventuali sanzioni. Qualora il GSE in- dividui criticità che rilevano ai fini dell’esatta quantificazione degli incentivi, lo stesso GSE ricalcola l’incentivo recuperando le somme indebitamente erogate. Nelle attività relative al CT, oltre al GSE, sono coinvolte anche Arera e il Dipartimento Unità per l’Efficienza Energetica - Duee dell’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sosteni- bile - Enea. L’Arera oltre a occuparsi degli aspetti sanzionatori come sopraesposto e contrattualistici, a seguito della trasmis- sione da parte del GSE della rendicontazione dei costi sostenuti per la gestione delle attività sul CT, provvede, tempestivamen- te, alla compensazione dei costi sostenuti dal GSE non coperti dal corrispettivo erogato dall’SR. La quota che compete all’SR è pari all’1% dell’incentivo totale riconosciuto e viene trattenu- ta come somma a valere sulle rate annuali con un massimale pari a 150 €. Il Duee può eseguire i controlli documentali e/o in situ. Inoltre, collabora con il GSE alla stesura del programma biennale di monitoraggio concernente lo stato e le prospettive delle tecnologie per la produzione di calore, nonché lo stato e le prospettive delle tecnologie di rilievo in materia di efficienza energetica, con particolare attenzione alla disponibilità di nuo- ve opzioni tecnologiche, ai costi commerciali attesi delle stesse nel medio e lungo periodo e al potenziale nazionale residuo sia di FER termiche sia di efficienza energetica. Il GSE deve sotto- porre tale programma di monitoraggio al Mise per l’approvazio- ne. Il CT non è cumulabile con altri incentivi statali, fatti salvi i fondi di garanzia, i fondi di rotazione e i contributi in conto interesse. L’ammontare complessivo dell’incentivo concesso alle imprese (eccetto alle Esco che operano per conto della PA o degli SP) deve rispettare la normativa comunitaria vigente in materia di Aiuti di Stato. Limitatamente agli edifici di proprietà pubblica e utilizzati dalla PA (a esclusione di Coop di Abitanti e Coop Sociali), il CT è cumulabile con incentivi in conto capitale, anche statali, nei limiti di un finanziamento complessivo pari al 100% delle spese ammissibili (contributo massimo del CT pari al 65%). Ulteriori informazioni sul CT sono disponibili sul sito istituzionale del GSE. In particolare, dallo stesso è possibile scaricare: il testo integrale del Decreto 16 febbraio 2016 (ul- timo Decreto di riferimento sul CT), le Regole Applicative del GSE emanate in data 1 febbraio 2018, il Catalogo Apparecchi Domestici, i format dei documenti amministrativi rilevanti per il CT. In ultimo, il GSE ha costituito l’Unità Supporto all’Ef- ficientamento Energetico della PA che eroga la prestazione di consulenza per l’accesso al CT da parte della PA all’interno del ventaglio dei servizi offerti.

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