Efficiency_and_Environment_03_2019

108 Efficiency & Environment - Marzo 2019 attualità A Cambiamenti inevitabili Come cambia Auma Italiana per essere sempre più competitiva? Ne parliamo con il responsabile dell’ufficio Service E.E.: Quali sono le principali caratteristiche del cambiamento? La Spada: Lo sviluppo della microelettronica, della sensori- stica e della Information Technology, insieme alla diminuzio- ne del costo di tali tecnologie, hanno dato il via alla trasfor- mazione dei processi produttivi e di manutenzione. Fino alla fine degli anni ‘70, infatti, la Funzione Manutenzione era per lo più considerata un puro centro di costo, il cui scopo prin- cipale era quello di mantenere la funzionalità dell’impianto/ stabilimento nelle condizioni iniziali al più basso costo possi- bile. Valutazioni e studi, invece, hanno dimostrato come tale ‘Funzione’ possa portare un contributo alla qualità operativa e all’incremento di competitività dei processi produttivi, oltre che all’ottimizzazione dell’efficienza energetica. Gradualmente, dunque, si è passati da un ap- proccio di manutenzione correttiva, interventi quindi a seguito di guasto, a uno di manuten- zione preventiva ciclica, e più recentemente di manutenzione predittiva e su condizione attra- verso l’utilizzo di Key Enabling Technologies. Da un lato i software Cmms (Computerized Main- tenance Management System), dall’altro l’inno- vazione introdotta con la riorganizzazione della Funzione Manutenzione, hanno permesso di vedere il processo produttivo, non più come un insieme di item da tenere in ordine, ma come un sistema complesso di cui migliorare continua- mente le prestazioni e l’efficienza. E.E.: Quali sono le nuove frontiere della manutenzione? La Spada: Grazie alla maggiore digitalizzazione dei processi industriali, si parla sempre più spesso di asset management, di asset life cycle management, risk management, smart maintenance e di manutenzione 4.0. Questo processo, tut- tavia, non è generalizzato: in Italia esiste un problema di di- A uma Italiana è la filiale del gruppo tedesco Auma Riester che opera nel mondo nella motorizzazione di valvole industriali. Fondata nel 1976 offre prodotti e servizi che vanno dalla vendita, all’assistenza tecnica, alla fornitura di ricambi per tutti i prodotti del gruppo a marchio Auma, Sipos e Drehmo. Ab- biamo parlato con Daniele La Spada, responsa- bile ufficio Service di Auma Italiana, per capire come è cambiata l’attività dell’azienda dai lon- tani anni ’70 e su cosa punta per essere sempre più competitiva. Efficiency & Environment: Auma Italiana ha iniziato la propria attività nel 1976. Avete riscontrato un cam- biamento, da allora, nell’approccio alla manutenzione da parte dei vostri clienti? Daniele La Spada: A partire dalla metà degli anni ’80 si è assistito a un cambiamento culturale, organizza- tivo e tecnologico che ha coinvolto la gran parte delle aziende e i relativi settori, soprattutto grazie a significa- tive esperienze nel campo aeronauti- co. Gli anni 2000, quindi, hanno visto emergere nuovi e importanti studi, ricerche e norme che hanno accompagnato questo pro- cesso di trasformazione, ancora oggi in corso, e che porterà verso un’ulteriore espansione e intensificazione del fenomeno di rinnovamen- to. Isabel Pepe Daniele La Spada, responsabile ufficio Service di Auma Italiana L’aspetto della ricambistica è altrettanto importante dal punto di vista della gestione degli asset

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