AO_427

GENNAIO-FEBBRAIO 2021 AUTOMAZIONE OGGI 427 35 AO ATTUALITÀ l termine ‘ricondizionato’ può far venire in mente prodotti al limite dell’usura, inferiori alle rispettive versioni nuove. La verità è che, ac- quistando da un fornitore fidato, gli utensili ricondizionati forniscono gli stessi risultati uniformi garantiti al mo- mento dell’acquisto. Esistono, tuttavia, alcune convinzioni errate riguardo gli utensili ricondizionati. Prima di tutto, ricondizionare non signi- fica riparare. Durante una riparazione, si esaminano e sostituiscono soltanto le parti difettose. Il ricondizionamento, invece, ripristina ogni aspetto del pro- dotto, riportandolo agli standard di pro- duzione originali. Diversamente dai componenti riparati, i clienti possono aspettarsi che i prodotti ricondizionati siano nelle medesime, perfette condizioni di un componente nuovo. Il ricondizionamento degli utensili, tuttavia, differisce leggermente rispetto a quello di altri componenti industriali. L’usura degli utensili può variare enor- memente a seconda dell’applicazione. Nella produzione automotive o aero- spaziale, in cui gli utensili devono prati- care una gran quantità di fori in un’unica operazione, è possibile incorrere in una maggior quantità di danni. Analo- gamente, le industrie che operano in contesti difficili, come l’aerospaziale e l’oil&gas, possono esporre l’utensile ad ambienti più duri, mettendone ulterior- mente in pericolo la durata. Il ‘se’ e il ‘quando’ Nelle applicazioni con utensili in metallo duro integrale, non è una questione di ‘se’ l’utensile verrà ricondizionato, ma ‘quando’. A causa di tale inevitabilità, i produttori di utensili devono conside- rare l’idea del ricondizionamento fin dalla fase di progettazione. Generalmente, i dati CAD dell’utensile vengono memorizzati in modo che le versioni ricondizionate possano corri- spondere perfettamente alla geometria e al rivestimento originale dell’utensile. Nel caso degli utensili da taglio su misura, questo è fon- damentale per soddisfare le specifiche originali del cliente. La capacità di riutilizzare un singolo utensile più volte, an- ziché investire in più utensili, contribuisce anche alla soste- nibilità. Gli utensili in metallo duro integrale, come quelli prodotti da Sandvik Coro- mant, vengono realizzati utilizzando una serie di ma- teriali in esaurimento, come il tungsteno e il cobalto. La durata prevista delle riserve di tungsteno rimanenti è di soli 100 anni, il che rende insostenibile una strategia di riacquisti multipli. Per una gestione sostenibile dei ma- teriali, gli utensili devono durare più a lungo. Il ricondizionamento, come alternativa all’acquisto di nuovi uten- sili, gioca un ruolo fondamentale in tal senso. Per questo Sandvik Coromant offre un servizio di ricondizionamento degli utensili che incoraggia i clienti a in- tegrare nelle rispettive strategie di attrezzamento. I clienti devono sempli- cemente spedire gli utensili al proprio centro di riferimento locale, in uno dei contenitori per il ricondizionamento forniti da Sandvik Coromant, e quindi rimessi a punto secondo le specifiche originali in termini di geometria e rive- stimento anche più volte durante il loro ciclo di vita senza che questo ne com- prometta la qualità. Sandvik Coromant www.sandvik.coromant.com/i Jill Glynn L’utensile migliore I Il ricondizionamento degli utensili può aumentarne la durata in maniera economicamente efficiente e sostenibile

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