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GIUGNO-LUGLIO 2020 AUTOMAZIONE OGGI 423 94 AO AUTOMAZIONE DOMANI Il futuro è in crescita, ma guai ‘adagiarsi sugli allori’! l settore industriale delle macchine au- tomatiche per il packaging è uno dei più dinamici del made in Italy e il primo per quota sull’export dei beni strumentali. La crescita del comparto sembra inarrestabile come dimostra il suo fatturato complessivo, che nel 2019 ha superato la cifra record di 8 miliardi di euro. Secondo i dati pre-consuntivi del Cen- tro Studi di Ucima (Unione costruttori italiani macchine automatiche per il confezio- namento e l’imballaggio), il settore ha registrato un in- cremento dell’1,8% e sta cre- scendo ancora del 3,2%, per un totale di 1,713 miliardi di euro, sull’onda positiva dei lu- singhieri risultati già ottenuti lo scorso anno, anche grazie agli incentivi governativi di Industria 4.0. Da parte sua l’export, che rap- presenta il 78,6% del fatturato complessivo, è salito dell’1,4% raggiungendo il valore asso- luto di 6,293 miliardi di euro. I dati disaggregati disponibili I Carlo Marchisio @Industry40_ evidenziano, in particolare, tre macro regioni di sbocco delle tecnologie made in Italy che hanno segnato le performance migliori: Asia (+12,7%), UE (+6,5%) e Africa/Oceania (+3%). Indicazioni di un settore solido e dinamico, in grado di imporsi a livello globale e di cavalcare lo sviluppo dei mercati internazionali e di tutte le industrie utilizzatrici delle macchine. L’innovazione è alla base dell’industria delle macchine per il packaging sia sotto il pro- filo dell’automazione sia, per esempio, dal punto di vista della sostenibilità ambientale. L’Unione Europea si conferma la principale area di destinazione della produzione di mac- chine per imballaggio mentre l’Asia, in particolare Cina, Giappone, India e Indonesia, si posiziona al secondo posto. Un’adeguata dimensione aziendale è condizione necessaria per far crescere il comparto sui mercati internazionali e per mantenere la leadership tecnologica. La parola chiave è dunque ‘partnership’, da sviluppare con diverse modalità societarie e organizzative. Solo facendo rete si può affrontare in modo vincente un mercato globale in continua evolu- zione. Indispensabile promuovere collaborazioni tra imprese anche attraverso operazioni struttu- rate come fusioni e acquisizioni. L’associazione Ucima continua a rafforzarsi non solo grazie all’erogazione di servizi fondamentali per la vita quotidiana delle imprese, ma anche per la sua presenza a tavoli istituzionali di ogni livello, nelle sedi decisionali importanti per il settore in Ita- lia e all’estero. I servizi forniti agli associati vanno dalla consulenza finanziaria, tecnica e comunica- tiva, alle accurate analisi di mercato realizzate dal Centro Studi, ai servizi di formazione della scuola SBS. Molto apprezzata anche l’assistenza e la pro- mozione nella partecipazione alle numerose fiere internazionali. Tra i nuovi progetti figura l’ulteriore sviluppo del Centro Studi, costituito ora in società con il nome Mecs-Machinery Economic Studies. Il futuro del settore è decisamente positivo, ma non bisogna adagiarsi sugli allori perché le sfide globali sono complicate, i competitor sempre più agguerriti e gli scenari internazionali particolar- mente instabili. In questo scenario, l’automazione è un elemento chiave nello sviluppo delle mac- chine per il packaging del prossimo futuro. Foto tratta da www.pixabay.com

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