AO_419

GENNAIO-FEBBRAIO 2020 AUTOMAZIONE OGGI 419 95 Tecnologia I registri digitali distribuiti (distributed led- ger), cuore della blockchain, sono sistemi in cui tutti i nodi di una rete possiedono la medesima copia di un database che può essere letto e modificato in modo indipen- dente dai singoli nodi. Mentre nei distributed database, tutti i nodi che possiedono una copia del da- tabase possono consultarlo, passando da un ente centrale di governo dei dati, nei distributed ledger le modifiche al registro sono gestite attraverso algoritmi di consenso. Tali algoritmi permettono di raggiungere il consenso tra le varie versioni del registro, nonostante esse siano aggiornate in maniera indipen- dente dai partecipanti della rete. Per mantenere la sicurezza e l’immutabilità del registro il distributed ledger utilizza modalità crittografiche. Tipologia di rete, meccanismo di consenso e struttura del regi- stro sono aspetti caratterizzanti le reti blockchain. Sulla base della tipologia di rete, si può distinguere tra sistemi permissioned (privati), cioè reti in cui per accedere è necessario registrarsi e iden- tificarsi e quindi essere au- torizzati da un ente centrale o dalla rete stessa e permis- sionless (pubblici), cioè reti in cui chiunque può acce- dere alla rete senza autoriz- zazione. Nei sistemi permissioned il meccanismo di consenso è semplice. Quando un nodo propone l’aggiunta di una transazione, ne viene ve- rificata la validità e i nodi votano a maggioranza sull’opportunità di aggiun- gerla al registro. Nei sistemi permissionless, invece, i meccanismi di consenso sono più complessi (per esempio Proof of Work o Proof of Stake) per evitare che un soggetto possa creare identità fittizie e in- fluenzare il processo di modifica del registro. Nella blockchain il registro è strutturato come una catena di blocchi contenente più transazioni e i blocchi sono tra di loro collegati crittograficamente. I sistemi blockchain in genere consentono di effettuare dei trasferimenti o più generica- mente delle transazioni. Tali trasferimenti possono essere sem- plici o evoluti a seconda del livello di programmabilità della piattaforma stessa. Protocollo di comunicazione La blockchain è formata da alcuni componenti basilari: i nodi che costituiscono i partecipanti alla blockchain e sono costitu- iti fisicamente dai server di ciascun partecipante; le transazioni che sono costituite dai dati che rappresentano i valori oggetto di scambio e che necessitano di essere verifi- cati, approvati e archiviati; i blocchi che sono rappresen- tati dal raggruppamento di un insieme di transazioni che sono unite per essere verificate, approvate e poi archiviate dai partecipanti alla blockchain; il ledger che è il registro pubblico nel quale sono annotate in modo immutabile tutte le transazioni effettuate in modo ordinato e sequen- ziale. Il ledger è costituito dall’insieme dei blocchi che sono tra loro incate- nati tramite una funzione di crittografia e hashing. Infine, l’hash che è una operazione algoritmica non invertibile che trasforma una stringa di testo e/o numerica di lunghezza variabile in una stringa univoca di lunghezza determinata. L’hash identifica in modo univoco e La blockchain non è un’applicazione, non è un sistema, non è una tecnologia. La blockchain è un nuovo paradigma per la gestione delle informazioni che permette di garantire la reale immutabilità dei dati. La blockchain garantisce e certifica la storia completa di tutti i dati e di tutte le operazioni collegate a ciascuna transazione Blockchain e distributed ledger sono le tecnologie che abilitano la Internet of Value Fonte: BCG

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