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76 AUTOMAZIONE OGGI 419 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA cybersecurity S SI tiche tradizionali, pensate per proteggere l’IT standard dalle minacce conosciute, si rivelano sempre più incompatibili con questi nuovi strumenti non convenzionali. In modo ancor più preoccupante, l’accelerazione verso la produzione di un numero sempre maggiore di dispositivi IoT impedisce agli esperti di anticiparne le debolezze; non ci vuole troppa fan- tasia per capire cosa potrebbe accadere se un hacker riuscisse ad assumere il controllo della segnaletica stradale della griglia urbana di un qualsiasi centro abitato. Attacchi ransomware: una vera e propria epidemia Nell’ultimo anno gli attacchi ransomware con- tro città sempre più intelligenti, in particolare negli Stati Uniti, hanno letteralmente imper- versato, provocando danni ingenti sia a livello fisico che reputazionale. Nel giro di poco tempomolte amministrazioni comunali statunitensi, e non solo, sono state messe in ginocchio da attacchi che hanno bloccato l’accesso ai dati cifrandoli e chie- dendo un riscatto per il loro rilascio. Per chi viene attaccato, le opzioni sono due: pagare nella speranza che i criminali decriptino ef- fettivamente i dati o ricostruire interamente i propri sistemi informatici. Qualche mese fa la città di Lake City, in Florida, ha deciso di pa- gare un riscatto di 460.000 dollari in bitcoin per riottenere almeno parzialmente l’accesso ai propri dati e servizi. La città di Baltimora, nel Maryland, at- taccata a iniziomaggio, invece, si è rifiutata di pagare il riscatto di 76.000 dollari e sembra che abbia dovuto spendere almeno 5 milioni per rifare tutti i suoi sistemi. A luglio il governatore della Louisiana ha dichiarato lo stato d’emergenza in risposta a un attacco di questo genere che aveva colpito i sistemi sco- lastici in diversi distretti e a metà agosto il Texas si è trovato con 23 agenzie governative offline a causa del ransomware poi identificato come REvil. Questa epidemia di ransomware mostra come i criminali informatici stiano cambiando il pro- prio approccio preferendo, ad attacchi mirati contro singole aziende, obiettivi più lucrosi, come grandi multinazionali, go- verni e amministrazioni. Las Vegas e la scelta dell’intelligenza artificiale Un esempio in positivo viene invece dalla città di Las Vegas, famosa per le scommesse audaci e le grandi ambizioni, che è tra le prime realtà negli Stati Uniti che ha voluto investire sulla città del futuro. Mentre i turisti scivolano lungo la Strip a bordo del primo shuttle completamente autonomo mai utilizzato su una strada pubblica, possono esseri sicuri che una rete di sensori IoT sta aiutando i funzionari ad anticipare gli ingorghi agli incroci più affollati, mentre le telecamere di sorveglianza alimentate dall’intelligenza artificiale controllano che non vi siano rifiuti sui marciapiedi. Nel prossimo futuro, tutto, dal lus- suoso Venetian alla Mandalay Bay potrebbe essere integrato in un’unica vasta rete municipale: un labirinto digitale troppo complesso perché gli strumenti di sicurezza tradizionali pos- sano difenderlo. Proprio per potenziare la sicurezza della città e prepararsi ad affrontare il nuovo panorama di minacce, Las Vegas ha scelto l’Enterprise Immune System di Darktrace per proteggere i propri sistemi amministrativi e industriali. Il Threat Visuali- zer ha fornito alla città una comprensione totale del traffico dei dati, rilevando le più piccole deviazioni dalle consuete attività nella sua rete. Qualche settimana dopo l’implemen- tazione, la tecnologia di autoapprendimento e rilevamento è stata subito messa alla prova con un’intrusione sulla rete. In pochi minuti Darktrace ha informato il team di sicurezza della città di Las Vegas e la minaccia è stata immediatamente indagata e bloccata. Secondo il rapporto ‘World Urbanization Prospects’ redatto dall’ONU, la quasi totalità della popolazione mondiale in cre- scita nel prossimo decennio (entro il 2030) si concentrerà nelle aree urbane. L’aumento degli utenti che utilizzeranno i servizi, dei device interconnessi e dei dati da gestire causerà un’ulteriore crescita dei rischi per la sicurezza perché le città sempre più smart saranno di conseguenza più vulnerabili. In conclusione, in uno scenario che vede oggi i cybercriminali dimostrare di poter superare anche le difese perimetrali più sofisticate, emerge l’urgenza di ripensare completamente l’approccio alla sicurezza attraverso piattaforme innovative, alimentate dall’intelligenza artificiale, che sono diventate un imperativo per individuare e fermare le minacce emergenti. Solo in questo modo i progressi tecnologici potranno miglio- rare concretamente la qualità della vita dei residenti grazie a servizi e infrastrutture più intelligenti e non ultimo, più sicure. Darktrace - www.darktrace.com Se la tecnologia delle smart city promette di sbloccare nuovi livelli di innovazione, presenta anche innumerevoli falle di sicurezza inesplorate che possono mettere a rischio le infrastrutture più critiche Foto tratta da www.pixabay.com

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