AO_418

NOVEMBRE-DICEMBRE 2019 AUTOMAZIONE OGGI 418 alla tipologia di esito desiderato e a ciò che è realmente possibile otte- nere. È fondamentale poi che la divisione IT sia allineata e in accordo con quella bu- siness nel definire le strategie per il suc- cesso. Essere focalizzati sulla risoluzione di un problema può aiutare a ottenere un progetto snello e risultati migliori. Anche in quest’area il giusto partner può aiutare a gestire il dialogo tra le parti. Come riconoscere il partner giusto? Distinguere un vendor da un partner non è semplice. Bisogna controllare accurata- mente i fornitori di soluzioni tecnologiche per comprendere meglio i loro processi e il modo in cui applicano conoscenze e competenze per integrarle con quelle dell’azienda. È opportuno ricercare forni- tori che offrano soluzioni end-to-end, dalla definizione e pianificazione del progetto al supporto continuodopo il completamento dell’implementazione. Un partner dovrebbe essere pronto a sod- disfare le esigenze di un’organizzazione in ogni sua fase. I problemi non sono tutti uguali e spesso la necessità di soluzioni per- sonalizzate può avere un impatto positivo o negativo sul successo dell’implemen- tazione. È importante considerare anche conoscenza ed expertise sui domini e sui settori operativi e geografici. Per esempio, l’industria degli ascensori è un mercato di nicchia: se un fornitore di servizi di ma- nutenzione si pone l’obiettivo di ridurre gli interventi e i tempi di inattività degli ascensori, passando a un modello predit- tivo, ma continuando allo stesso tempo a identificare nuovi flussi di entrate, sarà ne- cessaria non solo una soluzione altamente personalizzata, ma anche un partner che capisca le esigenze dell’organizzazione e sia in grado di pensare fuori dagli schemi. Un vendor che dovesse affacciarsi in que- sta situazione affermerebbe: “ecco i nostri bundle di sensori”; un vero partner invece potrebbe procedere a ritroso partendo dall’obiettivo definito, per installare i sen- sori giusti al fine di acquisire i dati davvero importanti, sfruttare l’edge computing per raccoglierli e utilizzare poi i risultati per cre- areprogrammi dimanutenzionepredittiva. I migliori partner tecnologici saranno in grado di comprendere i molteplici aspetti delle attività e potranno sfruttare tale co- noscenza per identificare e implementare le giuste soluzioni. Quando un’organizza- zione spende centinaia di migliaia omilioni di euro per le integrazioni tecnologiche, la fiducia promossa da una partnership, ri- spetto a un semplice processo di vendita, può far risparmiare tempo, risorse e grat- tacapi. Ed è bene rammentare che questa tranquillità non si trova ovunque. Relayr - https://relayr.io/it Un partner deve essere pronto a soddisfare le esigenze del cliente in ogni sua fase, che conosce i problemi dell’organizzazione e sviluppa le soluzioni più adatte per risolverli

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