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S SI in copertina Incentrato sulla produzione intelligente, il percorso esposi- tivo District 4.0, che si snoda tra i padiglioni 4, 7 e 4.1, mette in mostra progetti legati alle aree di rinnovamento del settore ma- nifatturiero attraverso le nuove tecnologie e la digitalizzazione dei processi: automazione avanzata, robotica&meccatronica, digital&software e, dalla prossima edizione, additive manufac- turing. Le tecnologie additive si inseriscono così nel contesto di Industria 4.0, vengono riconosciute come tecnologie abilitanti per l’industria del futuro e come parte integrante del processo produttivo, complementare alle altre soluzioni per la digitalizza- zione dell’industria. La nuova area tematica segna l’ampiamento delle categoriemerceologiche inmostra in fiera. Sotto il cappello Tecnologie Additive troviamo quindi Progettazione/Sviluppo prodotto, Materiali per la manifattura additiva, Soluzioni per la manifattura additiva, Prototipazione/Digitalizzazione, Servizi. Il progetto si alimenta anche grazie a un Comitato Tecnico de- dicato, composto di esperti, aziende e università che, analoga- mente agli altri gruppi di lavorodellamanifestazione, si occuperà di offrire spunti, consulenza, trende argomenti per il programma dei Convegni Tecnici mirati ad approfondire la conoscenza si queste nuove tecnologie. Fanno già parte del comitato tecnico Additive Manufacturing di SPS Italia le aziende HP Italy, Stratasys, Solvay Speciality Polymers Italy, EOS, Electro Optical Systems e Bosch Rexroth e gli atenei Politecnico di Milano e Università degli Studi di Pavia. Additive e Industria 4.0 Con il termine additive manufacturing ci riferiamo ormai a un insiememolto ampio di tecnologie, che condividono il principio di fabbricare per strati oggetti di forma anchemolto complessa con nuove ed elevate funzionalità. L’additive manufacturing ci proietta nella fabbrica del futuro lungo tre importanti direzioni: la digitalizzazione, la sostenibilità e la personalizzazione dei prodotti. Bianca Maria Colosimo, professore ordinario in Manufacturing del Politecnico di Milano, vice-direttore del Dipartimento di Mec- canica con delega alla Ricerca, membro del comitato scientifico del competence center Made su Industria 4.0 e membro del nuovo comitato tecnico della fiera SPS Italia. Qual è il ruolo dell’additive manufacturing per la fabbrica del futuro e perché l’additive è considerata una delle tecno- logie abilitanti per l’Industria 4.0? Bianca Maria Colosimo: L’additive manufacturing (AM) abi- lita una completa digitalizzazione del processo manifatturiero, in totale sintonia con le opportunità che il paradigma Industria 4.0 mette a disposizione: dal design-progettazione del compo- nente ottenuto attraverso ottimizzazione topologica, al digital twin del processo attraverso simulazione, alla raccolta e analisi di (big) data raccolti in tempo reale dal processo (segnali, video, immagini) fino alla fase finale di ispezione attraverso tomografia computerizzata a raggi X, che restituisce una ‘fotografia’ tridi- mensionale dell’oggetto stampato, fornendo anche indicazioni riguardo porosità e forme interne senza la necessità di controlli distruttivi. Le informazioni digitali di prodotto e processo pos- sono essere poi utilizzate per guidare un’eventuale ri-design del componente e una possibile modifica della strategia di stampa. In questo scenario, la natura intrinsecamente digitale dei pro- A cura di Ambra Fredella È legata alle tecnologie additive, e si inserisce nella mostra District 4.0, la novità della decima edizione di SPS Italia, a Parma dal 26 al 28 maggio 2020. Un progetto supportato da Formnext, la fiera europea di riferimento per le nuove tecnologie al servizio della produzione industriale di Messe Frankfurt 104 AUTOMAZIONE OGGI 418 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA Be Smart, be additive

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