AO_416

SETTEMBRE 2019 AUTOMAZIONE OGGI 416 60 AO S P E C I A L E Pietro Bosso, Luigi Colnago a transizione verso un’economia sostenibile e a ‘zero emissioni’, coerente con gli obiettivi fissati nell’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, è in atto e sta modifi- cando profondamente il settore energetico a livello glo- bale. Nel nostro Paese, la crescente elettrificazione dei consumi e l’uso sempre più diffuso delle fonti rinnovabili muo- vono nella direzione giusta indicata dalla COP21, ma mettono a dura prova la stabilità del sistema elettrico italiano, pensato per le grandi centrali termoelettriche e idroelettriche a bacino, pro- grammabili, regolanti e centralizzate e non così distribuite e di- scontinue come le fonti rinnovabili, quali il fotovoltaico e l’eolico. Tra le diverse azioni messe in atto per risolvere questa fonda- mentale criticità, il Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale ha avviato diversi progetti pilota per una prima apertura a nuovi operatori del Mercato dei Servizi di Dispacciamento, MSD, ovvero il mercato che ha come obiettivo proprio quello di assicurare il bilanciamento energetico del sistema elettrico. Questi nuovi sog- getti, controllando in modo integrato unità di produzione, unità di consumo e sistemi di accumulo di energia, possono infatti for- nire la flessibilità necessaria per garantire la stabilità della rete. Una maggiore stabilità della rete elettrica Nasce in questo contesto, in costante evoluzione, la nuova fi- gura dell’‘aggregatore’, ovvero un soggetto capace di aggregare molteplici unità di produzione, accumulo e/o consumo (dagli impianti fotovoltaici a quelli di cogenerazione, dagli edifici agli storage) attraverso la creazione delle cosiddette Unità Virtuali Aggregate, che contribuiscono attivamente a stabilizzare la rete. Tra i pionieri di questo promettente e innovativo mercato figura il Gruppo italiano EGO che, sin dalle prime fasi del progetto pi- lota, si è ritagliato un ruolo di primo piano arrivando ad aggregare circa 100 MW di capacità attraverso impianti situati nel Nord e nel Centro-Nord Italia. Tutto questo grazie allo sviluppo della piatta- forma EnergyIP Deop di Siemens Italia, che consente a EGO di ag- gregare e gestire in modo estremamente efficiente la flessibilità complessiva derivante dal proprio portfolio di circa 40 impianti direttamente gestiti. In qualità di aggregatore, in pratica, EGO scambia informazioni con le unità periferiche e con il Gestore della Rete di Trasmissione (Terna). Le modalità di comunicazione tra l’elemento fisico di ag- gregazione (il cosiddetto ‘concentratore’) e Terna sono definite Grazie alla tecnologia sviluppata con Siemens, Gruppo EGO contribuisce alla transizione energetica del Paese e rende la rete nazionale più efficiente e sostenibile Un ‘aggregatore’ di energia L La piattaforma EnergyIP Deop di Siemens consente a EGO di gestire in modo flessibile il proprio portfolio di circa 40 impianti

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