AO_413

APRILE 2019 AUTOMAZIONE OGGI 413 110 AO TUTORIAL Evaldo Bartaloni e reti per l’acquisizione di dati possono essere asincrone o sincrone e sono anche dette reti sequenziali o mac- chine a stati. Hanno il compito di vincolare gli ingressi e le uscite a specifici diagrammi di funzionamento e/o a precisi intervalli di tempo. Le macchine a stati esercitano controlli interni in funzione del valore o dello stato dei segnali in ingresso e restituiscono in uscita informazioni diverse, coerenti con gli esiti dei controlli Reti asincrone Nei modelli di reti asincrone la variabile d’uscita modifica il suo valore in funzione della variabile d’ingresso che, a sua volta, può essere condizionata da altre reti sincrone o asincrone. La caratte- ristica delle reti asincrone è quella di inseguire continuamente il variare dell’ingresso e di passare lo stato interno da una condi- zione a un’altra. In questo tipo di rete sequenziale il valore della variabile d’uscita dipende dal valore della variabile d’ingresso e dal valore dello stato futuro. Il valore dello stato futuro, invece, di- pende dal valore della variabile d’ingresso e dal valore dello stato presente. È quindi necessaria una memoria di stato. La variazione del valore della variabile d’ingresso può lasciare inalterati i valori dello stato e dell’uscita, modificare solo il valore della uscita, oppure generare una transizione di stato, con o senza modifica della variabile d’uscita. L Per l’acquisizione di dati da macchine e linee si possono impiegare diversi modelli di rete, in particolare reti asincrone o sincrone. Ecco vantaggi, svantaggi e consigli utili alla programmazione Schema di una rete sequenziale asincrona L'uscita dipende dall'ingresso e dallo stato futuro Lo stato futuro dipende dall'ingresso e dallo stato presente Ingresso Uscita Stato presente Stato futuro Memoria di stato Rete conbinatoria Reti per l’acquisizione dati Foto tratta da www.pixabay.com

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