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AUTOMAZIONE OGGI 411 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 101 S SI esperienze dagli specialisti di Rockwell Automation e dai rappresentanti commerciali provenienti da Francia, Europa e South Dakota. Rockwell Automation ha istituito un programma di supporto per molti fornitori chiave in ambito di processo, meccaniz- zazione e confezionamento. Otto OEM francesi ed europei hanno ricevuto una formazione specifica a supporto delle loro attività di sviluppo così come di conformità agli standard hardware e software definiti da Bel. Il comitato direttivo ha anche fornito assistenza durante il processo di acquisizione delle certificazioni obbligatorie in America, come la regola- mentazione elettrica UL e gli standard alimentari 3A e PMO. La soluzione Tutte le decisioni tecniche sono state prese durante le riu- nioni del comitato direttivo. Per il software, la parola chiave era standardizzazione. “Dato che volevamo che le nostre applicazioni fossero semplici da gestire e che si collegassero facilmente con i software di terze parti, abbiamo optato per due standard di programmazione: PackML 3.0 per il condi- zionamento e ISA88 per il processo” commenta Bagourd. Anche se ISA88 è uno standard, il suo impiego deve essere specifico per ogni azienda. Ciò significava che i team di Bel dovevano creare un proprio standard al fine di poter inte- grare facilmente parti di software sviluppate dai fornitori. “Abbiamo descritto le principali icone che volevamo fossero utilizzate per le applicazioni, affinché il simbolo per rappre- sentare, ad esempio un motore, fosse lo stesso in tutta la fabbrica. Abbiamo anche definito alcune funzioni di base, come il riconoscimento di un allarme o il modo in cui una macchina può essere commutata in modalità manuale” spiega Christian Villedieu de Torcy, responsabile automa- zione e progetti di calcolo industriale del dipartimento tec- nico di Bel Group. Tutte queste icone e funzioni di base sono state trasmesse ai fornitori, in modo che potessero essere implementate in ogni macchina o programma sviluppato per la fabbrica di Brookings. “Il nostro compito era quello di assistere i fornitori qualora avessero bisogno di aiuto nell’u- tilizzare gli standard o nel lavorare con i nostri prodotti” ag- giunge Dominique Leroi, sales engineer responsabile delle attività relative al settore beni di largo consumo di Rockwell Automation Francia. Su richiesta di Bel, una revisione post- installazione è stata condotta da Rockwell Automation al fine di verificare la corretta applicazione degli standard di auto- mazione definiti dal comitato direttivo. Anche per i componenti hardware del progetto sono stati definiti degli orientamenti di standardizzazione. È stata implementata una vasta parte del portafolio Integrated Ar- chitecture di Rockwell Automation, a partire da una rete Ethernet/IP, scelta da Bel per il backbone, e da un DLR (De- vice Level Ring) per la rete in rame che collega all’impianto i 40 controllori di automazione. Le unità Allen-Bradley Kinetix sono collegate direttamente alla rete Ethernet/IP, che gestisce gli assi multipli impiegati nelle macchine per pressare il formaggio. Per quanto ri- guarda la sicurezza, la società francese ha scelto i controllori Allen-Bradley GuardLogix. “Ogni settore della linea di produ- zione è controllato da un PAC di sicurezza e tutti sono col- legati tramite una rete Ethernet/IP; questo permette a Bel di poter fermare un settore mentre le altre aree sono ancora funzionanti, e questo aiuta a migliorare significativamente la produttività” aggiunge Leroi. Il sistema di gestione delle utility (acqua, raffreddamento e aria compressa) è collegato al software di supervisione FactoryTalk View tramite uno specifico controllore. “È il primo stabilimento Bel in cui in- tegriamo la gestione energetica nel sistema di supervisione” osserva Villedieu de Torcy. E grazie ai contatori Allen-Bradley PowerMonitor installati nei quadri elettrici, i tecnici dell’au- tomazione di Bel possono sviluppare qualsiasi tipo di algo- ritmo per ridurre il loro consumo energetico. Per le verifiche di qualità i dati di produzione vengono anche monitorati e tracciati dal software FactoryTalk Historian. Risultati Grazie all’impiego di diverse tecnologie che aiutano l’azienda a trarre vantaggio dalla Connected Enterprise, il più nuovo tra gli stabilimenti Bel ha visto ben presto partire e crescere senza alcuna difficoltà la propria produzione. “Siamo addirittura in anticipo sul piano che avevamo stabilito all’inizio del progetto” sottolinea Bagourd. “L’unità è già in funzione 24 ore al giorno, 7 giorni la settimana e il nostro obiettivo di raggiungere una capacità di 10.000 tonnellate l’anno è molto vicino”. Anche gli sforzi in termini di standardizzazione definiti dal comitato di- rettivo sono stati molto utili. “Gli standard di programmazione rendono più facile la manutenzione dell’impianto” afferma Villedieu de Torcy. “Se un sensore deve essere regolato o se una cella di produzione viene fermata, i nostri tecnici possono trovare rapidamente le informazioni di cui necessitano nei programmi, e in questo modo la produttività aumenta”. Tra le evoluzioni previste per il futuro, Bel Group sta pensando di utilizzare FactoryTalk AssetCenter per gestire tutte le attività software della fabbrica. Ogni accesso, aggiornamento o modi- fica verranno registrati. Infine, per ciò che riguarda l’hardware, i fornitori di Bel hanno costruito le proprie soluzioni in base a una lista di apparec- chiature definita in collaborazione con Rockwell Automation e ciò ha permesso di ridurre significativamente il magazzino dei pezzi di ricambio. Bel è andata addirittura oltre sottoscri- vendo, per la prima volta, un accordo di gestione delle parti di ricambio (PMA-Part Management Agreement ) con Rockwell Automation. “L’accordo prevede la consegna di stock di pezzi di ricambio, che sono di proprietà di Rockwell Automation, ma che si trovano nella fabbrica di Brookings” spiega Villedieu de Torcy. “Possiamo accedere ai pezzi che ci servono ogni volta che ne abbiamo bisogno, il che ci risparmia dei costi e, cosa ancora più importante, non dobbiamo più preoccuparci di ge- stire l’obsolescenza dei ricambi nei nostri magazzini”. Rockwell Automation - www.rockwellautomation.it

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