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AO PANORAMA NOVEMBRE-DICEMBRE 2018 AUTOMAZIONE OGGI 410 38 Tecnologie alla portata di tutti Automazione Oggi: Quali sono i driver di crescita in atto oggi nel mercato del machine vision, e quali sono le tecnologie emergenti che reputate più promettenti e interessanti? Elio Bolsi, general manager di wenglor sensoric italiana ( www.wenglor.com ): “I sistemi di visione e il relativo mercato hanno compiuto nell’ultimo decennio dei passi da gigante. Da materia estremamente specializzata, appannaggio di un’élite di tecnici altamente qualificati, oggi la visione, grazie alla semplicità di approccio che i moderni sistemi sanno offrire, si è trasformata in una disciplina tecnica pressoché alla portata di qualsiasi tecnico e/o sviluppatore. Semplicità di installazione, set-up e calibrazione intuitivi, librerie di funzioni pre-configurate e software di elaborazione sempre più intelligenti hanno sdoganato la visione in molti ambiti industriali che, in precedenza, non osavano nemmeno lontanamente avvicinarvisi. Basti pensare al nostro sistema uniVision che, insieme alle Smart Camera weQube, consente di implemen- tare applicazioni di visione, ad esempio per il controllo dimensionale, in pochi semplici passaggi. Per quanto riguarda le tecnologie emergenti riteniamo che la luce strutturata possa rappresentare la frontiera che consentirà ai sistemi di visione di compiere, in termini di prestazioni e range di applicazioni, un ulteriore balzo in avanti verso il 3D. In questo senso i costi rappresenteranno un driver decisivo, che il costante aumento delle richieste da parte dei mercati industriali dovrebbe però pilotare positivamente verso il basso”. Michele Giannoni, district sales manager Cognex International Inc. Italia ( www.cognex.com ): “Il piano Industry 4.0 ha aiutato ad avvicinare il mondo industriale ai concetti dell’automazione e gli incentivi hanno contribuito a una modernizzazione delle imprese a tutto vantaggio della produttività, dell’innalzamento della qualità e dell’innovazione. Innovare la catena produttiva significa apportare innovazione al prodotto finito. Questa logica e queste possibilità hanno accostato il mondo delle PMI, vera spina dorsale del sistema produttivo e manifatturiero del nostro Paese, all’automazione. Il diffondersi di sistemi produttivi avanzati ha contribuito anche all’abbassamento dei costi e gli incentivi, legati al piano Industria 4.0, hanno dato un’ulteriore decisa spinta al mercato. Il machine vision e le tecnologie di visione sono parte integrante dell’automazione industriale, dunque non possiamo non citare il deep learning tra le tecnologie emergenti. Cognex ha recentemente annunciato il rilascio, a livello mondiale, di VisionPro ViDi, software di analisi delle immagini basato sul deep learning ottimizzato per l’automazione industriale. Tra le tecnologie più promettenti citerei inoltre tutto ciò che attiene al mondo 3D. I sistemi di visione artificiale in 3D comprendono in genere l’utilizzo di telecamere o di sensori di spostamento laser. La visione 3D nelle applicazioni di guida robotica fornisce al robot informazioni sull’orientamento delle parti e sulla loro posizione nello spazio. Nello specifico per quanto riguarda le tecnologie di visione 3D, per la misurazione di un singolo profilo o per la scansione di un’intera superficie, Cognex offre tra i più potenti e robusti strumenti di visione industriale 3D. I produttori in tutti i settori industriali si affidano alla tecnologia Cognex per eseguire misurazioni e analisi delle caratteristiche della superficie che vanno oltre le capacità della tecnologia di visione 2D”. Roberto Scanu, esperto di ispezione prodotti, Mettler Toledo ( www.mt.com ): “Un driver di crescita importante è la tendenza alla digitalizzazione delle linee di produzione. Questa evoluzione semplifica le procedure, ottimizza le efficienze e riduce i costi, in quanto permette alla tecnologia di ispezione visiva di comunicare efficacemente e in qualsiasi momento con infrastrutture IT centralizzate e con altre tecnologie di produzione innovative su tutta la linea. Un esempio di recente innovazione tecnologica che riteniamo promettente e interessante, in ambito alimentare, è la possibilità di verificare l’accuratezza e la qualità della stampa a punti a getto d’inchiostro spesso utilizzata per applicare informazioni variabili, come le date di scadenza e i codici di lotto. In passato questi codici erano difficili da leggere automaticamente, ma grazie a innovativi software di ispezione visiva oggi è possibile compensare la distorsione della stampa dovuta a movimenti sulla linea di produzione o a superfici irregolari”. Visione a largo spettro applicativo A.O.: In quali settori e applicazioni sta crescendo maggiormente il ricorso a tecnologie di visione? Serena Monti, national product manager Vision, Sick ( www.sick.it ): “La visione artificiale viene utilizzata principalmente per il controllo qualità e la trac- ciabilità dei prodotti lungo tutta la filiera di produzione. Oltre a controllare che i pezzi siano privi di difetti e, quindi, a innalzare la qualità del lavoro, scopo delle applicazioni di visione è anche quello di ridurre gli scarti e i tempi di fermo macchina. Primo requisito, quindi, è l’affidabilità e la flessibilità di questi strumenti, che si devono adattare alle situazioni più disparate e agli ambienti di lavoro più diversi, dal controllo delle saldature delle schede elettroniche alla scansione dei treni ad alta velocità. In particolare, però, stiamo assistendo a un’esplosione delle applicazioni di visione in ambito robotico, mercato in forte espansione soprattutto per applicazioni automotive e di food&beverage. Robot e cobot, protagonisti della nuova rivoluzione industriale, necessitano di strumenti di visione all’avanguardia per potersi muovere con sicurezza e disinvoltura all’interno degli spazi di lavoro e dedicarsi alle operazioni di picking con la massima precisione”. Bolsi: “La nostra esperienza, maturata anche sul mercato tedesco, ci dice che la visione sta crescendo trasversalmente un po’ ovunque. Oltre all’auto- motive, da sempre molto attenta in termini di qualità, un buon riscontro lo si registra in ambito di assemblaggio robotizzato, sempre più alla ricerca non solo della velocità produttiva, ma anche della qualità del prodotto. Anche il food, unitamente al packaging, sta guardando con molta attenzione a questo ambito tecnologico. Oggi, i sistemi di visione hanno tutti i numeri per poter affrontare e risolvere brillantemente una serie di difficoltà tecniche che finora ne hanno sempre limitato la diffusione in settori particolarmente ostici dal punto di vista applicativo”. Scanu: “L’industria alimentare è senza dubbio uno dei settori in cui le tecnologie di visione si stanno diffondendo maggiormente. Ciò è in parte dovuto alla necessità di prevenire costosi richiami di prodotto e rispettare quindi normative e linee guida sempre più rigorose in materia di etichettatura e sicurezza alimentare (ad esempio la Direttiva UE 1169/2011 sulle informazioni di etichettatura). Le applicazioni sono molteplici: si va dal controllo di tappi, chiusure Elio Bolsi, wenglor sensoric italiana Roberto Scanu, Mettler Toledo

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